San Vito (Emilia-Romagna)

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San Vito
frazione
San Vito – Veduta
San Vito – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Rimini
Forlì-Cesena
Comune Rimini
Santarcangelo di Romagna
San Mauro Pascoli
Territorio
Coordinate44°04′45″N 12°27′19″E / 44.079167°N 12.455278°E44.079167; 12.455278 (San Vito)
Altitudine30 m s.l.m.
Abitanti4 000[1]
Altre informazioni
Cod. postale47822
Prefisso0541
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiSanvitesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Vito
San Vito

San Vito è una frazione di 4.000 abitanti dei comuni di Rimini, Santarcangelo di Romagna e San Mauro Pascoli, posta al confine tra la Provincia di Forlì-Cesena e la Provincia di Rimini. Il confine tra i comuni di Rimini e Santarcangelo, e tra i comuni di Santarcangelo e San Mauro Pascoli, è segnato dalle vie Vecchia Emilia e Antica Emilia, corrispondenti al tracciato originario della Via Emilia.

A San Vito è collocato il casello di Rimini nord dell'Autostrada A14.

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

Ponte Romano (Il Pontaccio)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ponte di San Vito.

Detto "e puntaz" ovvero "il pontaccio", nei pressi della chiesa di S. Vito e S. Modesto sono visibili i ruderi di un ponte, un'arcata intera ed la parte di una seconda, con cui la via Aemilia, nell'antico tracciato, superava il torrente Uso. Le strutture in muratura attualmente visibili risalgono all’epoca malatestiana, ma le strutture portanti sono realizzate in blocchi in pietra d’Istria. A seguito dei dissesti idrografici avvenuti in epoca post-medievale il fiume Uso si è spostato più a ovest, lasciando i ruderi del ponte isolati in mezzo ai terreni coltivati.

Ponte Romano di San Vito
Il "Pontaccio", antico ponte romano situato a San Vito.

Nel '700 già si sapeva che questo ponte era romano: in un documento del 1735 la Comunità di Rimini richiedeva al papa il permesso di poter asportare "quei marmi che sono rimasti dall'antiche rovine del Ponte al fiume Rubicone volgarmente chiamato Uso" per poter restaurare il Ponte di Tiberio.

Nel 2004 gli scavi condotti dalla Soprintendenza per i Beni archeologici hanno confermato quanto scritto nel documento del 1735: il ponte è romano, con la parte alta medievale, probabilmente di epoca malatestiana, e una parte bassa, a livello di fondazioni, di epoca romana, e che doveva essere di grandi dimensioni, ad almeno cinque arcate come il Ponte di Tiberio a Rimini.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio del paese è stata la Sanvitese, che tuttavia il 5 luglio 2011 ha ratificato la propria fusione con il Sant'Ermete formando di fatto una nuova società[2]. Nel 2012 il Real Rimini è emigrato a San Vito per disputare il campionato di Eccellenza, prima di ritirarsi nel novembre dello stesso anno[3]. Dal 2010 si è costituita la ASD San Vito, che opera esclusivamente con il settore giovanile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ circa
  2. ^ Calcio: la prima in Promozione per il Sant'Ermete, su altarimini.it, 04-08-2011.
  3. ^ La farsa è finita: il Real Rimini si ritira, su romagnanoi.it, 09-11-2012. URL consultato il 13 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).

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