Samuel D. Hunter

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Samuel D. Hunter

Samuel D. Hunter (Moscow, 1981) è un drammaturgo e sceneggiatore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto in Idaho, Hunter ha studiato all'Università di New York, all'Università dell'Iowa e alla Juilliard School. Dichiaratamente gay,[1] è autore di oltre una dozzina dei drammi, molti dei quali trattano della religiosità americana, con particolare attenzione ad evangelici e mormoni.[2] È salito alla ribalta nel panorama del teatro newyorchese nel 2011 con la sua pièce A Bright New Boise, premiata con l'Obie Award, il massimo riconoscimento del teatro dell'Off-Broadway.

Due anni dopo ha ottenuto un secondo successo con The Whale, che gli è valso il Lucille Lortel Award, il GLAAD Media Award e il Drama Desk Award alla migliore opera teatrale.[3] Nel 2014 ha ottenuto la MacArthur Fellowship. Nel 2022 ha scritto la sceneggiatura dell'adattamento cinematografico di The Whale per l'omonimo film diretto da Darren Aronofsky e presentato in concorso alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[4]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Baskets - serie TV, 16 episodi (2016-2019)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Five Genocides (2010)
  • Jack's Precious Moment (2010)
  • A Bright New Boise (2010)
  • Norway (2011)
  • A Permanent Image (2011)
  • The Whale (2012)
  • Pocatello (2014)
  • The Few (2014)
  • A Great Wilderness (2014)
  • Rest (2014)
  • Clarkston (2015)
  • Lewiston (2016)
  • The Healing (2016)
  • The Harvest (2016)
  • Lewiston/Clarkston (2018)
  • Greater Clements (2019)
  • A Case for the Existence of God (2022)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alexis Soloski, Samuel D. Hunter’s Own Private Idaho, in The New York Times, 27 novembre 2019. URL consultato il 28 agosto 2022.
  2. ^ (EN) Rob Weinert-Kendt, Sam Hunter’s ‘Case’ for Hope, Faith, and Rebirth, su AMERICAN THEATRE, 29 aprile 2022. URL consultato il 28 agosto 2022.
  3. ^ (EN) David Rooney, He Ain’t Heavy, He’s My Protagonist, in The New York Times, 17 ottobre 2012. URL consultato il 28 agosto 2022.
  4. ^ (EN) Jeremy Kay2022-08-15T02:00:00+01:00, A24 strikes territory sales on Darren Aronofsky’s Lido-bound ‘The Whale’ (exclusive), su Screen. URL consultato il 28 agosto 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàWorldCat Identities (ENlccn-no2009045595