Salvo (film)

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Salvo
Una scena del film
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno2013
Durata104 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico, sentimentale
RegiaFabio Grassadonia e Antonio Piazza
SoggettoFabio Grassadonia e Antonio Piazza
SceneggiaturaFabio Grassadonia e Antonio Piazza
ProduttoreMassimo Cristaldi, Fabrizio Mosca
Casa di produzioneAcaba Produzioni, Cristaldi Pictures, MACT Productions, Cité Films, arte France Cinéma
Distribuzione in italianoGood Films
FotografiaDaniele Ciprì
MontaggioDesideria Rayner
ScenografiaMarco Dentici
CostumiMariano Tufano
Interpreti e personaggi

Salvo è un film del 2013 scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Salvo, un killer della mafia, e il suo boss latitante riescono a sfuggire ad un agguato. Per regolare i conti Salvo entra nell'appartamento del mandante e qui scopre Rita, la sorella, che però non può vederlo poiché è cieca dalla nascita. Dopo un po' la ragazza avverte la sua presenza ma il suo tentativo di avvisare il fratello al rientro risulterà vano. Dopo aver ucciso l'uomo Salvo punta la pistola contro la ragazza e le mette le mani sporche di sangue sul volto, in quel momento avviene qualcosa di miracoloso: Rita acquista la vista. Salvo rapisce la ragazza e la nasconde in un magazzino abbandonato dicendo al boss di aver ucciso anche lei, ogni giorno le porta da mangiare e sembra provare dei sentimenti per lei. Quando il boss scopre tutto intima a Salvo di eliminarla, lui però affronta i picciotti: riesce a mettere in salvo Rita ma rimane ferito mortalmente.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è costato circa 1 milione di euro e per raccogliere i fondi ci sono voluti 5 anni.[1] Sara Serraiocco è stata selezionata dopo un lungo casting tra esordienti ed ha seguito un lungo percorso di apprendimento della cecità.[2]

Location[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese si sono svolte a Palermo e in provincia di Enna, precisamente nel piccolo paese di Villapriolo.[3]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

La colonna musicale del film è composta solamente dal brano Arriverà cantato dai Modà con Emma Marrone.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato al Festival di Cannes 2013 il 16 maggio nella sezione della Settimana internazionale della critica.[4] Nelle sale italiane è uscito il 27 giugno, mente in quelle francesi il 16 ottobre e in quelle del Regno Unito a marzo 2014. Il film è stato comprato per la distribuzione in circa 25 paesi del mondo, inclusi Stati Uniti e Australia. Ha partecipato a numerosi festival internazionali come Londra, Chicago, Palm Springs, Stoccolma, Glasgow, Abu Dhabi ed all'Annecy cinéma italien.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Accolto tra gli applausi di Cannes, apprezzato per i piani sequenza[5] e definito "un'esperienza sensoriale",[6] il film riesce a far ricordare le tradizioni cinematografiche noir e western incrociandole con alcune caratteristiche di Takeshi Kitano.[7]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

L'incasso dopo il primo week-end di proiezione è stato di 57360 €, mentre quello totale in Italia ammonta a circa 300000 €.[8]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgio Viaro, Cannes 2013: primo trionfo per l'Italia. Salvo vince tutti i premi della Semaine de la Critique!, su bestmovie.it, Best Movie, 24 maggio 2013. URL consultato il 27 giugno 2013.
  2. ^ Salvo (2013) - Curiosità e citazioni, su silenzioinsala.com, Silenzio in Sala. URL consultato il 25 aprile 2016.
  3. ^ Gabriele Bonafede, Il film siciliano "Salvo" sarà distribuito in Italia, su linksicilia.it, 3 giugno 2013. URL consultato il 1º marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  4. ^ Anna Maria Pasetti, Cannes 2013, "Salvo" il realismo magico siciliano apre la Semaine de la Critique, su ilfattoquotidiano.it, il Fatto Quotidiano, 16 maggio 2013. URL consultato il 27 giugno 2013.
  5. ^ Paolo Mereghetti, Il cuore di "Salvo" merita gli applausi, su cinema-tv.corriere.it, Corriere della Sera, 17 maggio 2013. URL consultato il 27 giugno 2013.
  6. ^ (FR) Véronique Lopes, Salvo - Critique du film réalisé par Fabio Grassadonia, Antonio Piazza, su abusdecine.com. URL consultato il 12 aprile 2014.
  7. ^ Carola Proto, Salvo - la recensione del film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, su comingsoon.it, 12 aprile 2014. URL consultato il 27 giugno 2013.
  8. ^ Salvo, su movietele.it, 22 luglio 2013. URL consultato il 12 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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