Salvatore Rindone

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Salvatore Rindone

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato21 dicembre 1978 –
19 giugno 1979
LegislaturaVII
Gruppo
parlamentare
Comunista
CollegioCaltagirone
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato20 giugno 1979 –
1° luglio 1987
LegislaturaVIII, IX
Gruppo
parlamentare
PCI
CollegioCatania
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPCI
Professionesindacalista

Salvatore Rindone (San Cono, 27 aprile 192410 dicembre 1994) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce in una famiglia con sei figli maschi e tre femmine, il padre era contadino. Frequenta l'università a Catania, dove si accosta al marxismo e quindi al Partito Comunista Italiano; nell'immediato dopoguerra si impegnò nelle lotte contadine per la riforma agraria. Dal 1956 al 1962 è segretario generale della Camera del Lavoro provinciale CGIL di Catania[1].

Diventa poi sindaco di San Cono e consigliere comunale a Catania, mentre nel 1971 viene eletto all'Assemblea regionale siciliana.

Candidato al Senato nel 1976, non viene inizialmente eletto ma poi subentra in sostituzione di Antonino Piscitello nel dicembre 1978 e conclude la legislatura. Successivamente fu alla Camera dei deputati per due legislature, la VIII e la IX, rimanendo in carica dal 1979 al 1987.

Muore all'età di 70 anni a causa di un aneurisma dell'aorta addominale nel dicembre 1994.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • a cura di Salvo Torre, Era come un diavolo che camminava, Cuem, Catania, 2005
  • di Salvatore Bonura, Lotte rubate. Omaggio a Totò Rindone, Di Nicolò, 2009
  • di Salvatore Palidda, San Cono: migrazioni ed emancipazione, Meltemi, 2020.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gli uomini e le donne della CGIL Fondazione Di Vittorio

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]