Saint Seiya Rebirth
Saint Seiya Rebirth - La rinascita dei Cavalieri dello zodiaco | |
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Paese | Italia |
Anno | 2011-2012 |
Formato | webserie |
Genere | fantasy |
Stagioni | 1 |
Webisodi | 8 |
Durata | 10-20 min |
Lingua originale | Lingua italiana |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Regia | Carlo Trevisan |
Soggetto | Carlo Trevisan |
Sceneggiatura | Simon Gamal, Lorenzo Farinelli, Carlo Trevisan |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Musiche | Antonio Rosati |
Scenografia | Tommaso Luzi |
Costumi | Annamaria Quaresima, Lady Camelot, Francesco Pixel |
Effetti speciali | Federico Fiore, Angelo Piperis, Giulio Baccari |
Produttore | Dream Factory Studio |
Prima visione | |
Dal | 2011 |
Al | in corso |
Distributore | YouTube saintseiyaliveaction.com |
Saint Seiya Rebirth - La rinascita dei Cavalieri dello zodiaco è la prima webserie italiana a portare in versione live action i cavalieri dello zodiaco.[1] È stata sottotitolata in 4 lingue (inglese, francese, spagnolo, portoghese) e il canale ha superato le 5.000.000 di visualizzazioni totali.[2]
La serie è girata in tutta Italia, il primo episodio ha superato nei primi 10 giorni le 10.000 visite,[3] e nel primo mese le 100.000 visualizzazioni.[4] Grazie ai sottotitoli la serie si diffonde anche all'estero, su portali come Webseries Channel.[5]
È un progetto no profit e quindi non ufficiale. Nonostante ciò, l'accoglienza dei fans è stata notevole, tanto da essere presentato in anteprima ad importanti fiere del settore. La prima presentazione è stata all'Agliana Moonlight cosplay, con le prime tre puntate, nel 2011.[6] La seconda all'interno del movie and cosplay di Lucca, sempre nel 2011, presentato la serie e l'anteprima della quarta puntata.[7] La prima importante presentazione arriva con la proiezione del sesto episodio (Light vs Darkness - part 1) all'interno del programma dell'edizione del Lucca Comics & Games 2012.[8][9] La seconda parte dell'episodio è stata proiettata in chiusura ad un lungometraggio creato tagliando e mischiando le puntate già uscite, all'interno di Cartoon Club - Rimini Comics 2013, subito dopo la prima reunion storica dei doppiatori dei Cavalieri dello Zodiaco.
Tutto il live action è stato doppiato dalle voci storiche della serie[10], quali Ivo De Palma, Tony Fuochi, Dania Cericola, e altri.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
La serie è un sequel diretto della saga di Hades, che ha un continuo nella versione cartacea (Next Dimension) ma non in quella animata. È stato scelto di seguire il passato proposto nella serie Lost Canvas.
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
- La voce di Paolo De Santis era stata annunciata nella serie animata ufficiale per il personaggio di Ade, ma ancora non era uscita. La prima volta che De Santis si è sentito su Ade è stato quindi in Rebirth.
Episodi[modifica | modifica wikitesto]
n° | Titolo | Pubblicazione |
---|---|---|
0 | Prologue | presentata in anteprima a Cartoon Club 2013 |
1 | Shun Redemption | 2011 |
2 | Return from Hades | 2011 |
3 | A new Dragon | 2011 |
4 | Phoenix' Destiny | 2012 |
5 | Mistery from ice | 2012 |
6 | Light vs Darkness - part 1 | anteprima al Lucca Comics 2012 |
7 | Light vs Darkness - part 2 | anteprima al Lucca Comics 2013 |
Extra[modifica | modifica wikitesto]
Sono presenti oltre agli episodi, due speciali, la versione live action della sigla Chikiyuugi e la versione live action della sigla Pegasus Fantasy.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2014 - Rome Web Awards
- Vincitore Best Costume Design
- Nomination Best War&Action Series
- Nomination Best Costume Design
- Nomination Best Visual Effects
- Nomination Best Villain a Damiano Verrocchi nel ruolo di Baal
- 2015 - World Web Independent Awards
- Vincitore Best continent (Europe)
- Vincitore Best nation (Italy)
- Vincitore Best world
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Il primo film sui Cavalieri dello Zodiaco, su filmup.leonardo.it. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
- ^ contatore visite sul canale, su youtube.com.
- ^ Filmindipendenti.it, su filmindipendenti.com, Film Indipendenti. URL consultato il 9 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2013).
- ^ articolo su Nanoda, su nanoda.com, nanoda. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Webseries Cannel, su webserieschannel.com, webseries channel. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2013).
- ^ presentazione ad Agliana, su cavalieridellozodiaco.com, CavalieridelloZodiaco.com.
- ^ Movie Marche, su marchemovie.com, Movie Marche. URL consultato il 9 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2014).
- ^ programma Lucca Comics 2012, su animeclick.it, Animeclick.
- ^ Anteprima a Lucca ultima puntata Saint Seiya Rebirth 2012, su cartoonmag.it, Cartoonmag.
- ^ Saint Seiya Rebirth, il live action di Dream Factory Studio, su comicsblog.it. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2015).
- ^ Sotto le stelle di Seiya, su cartoonclub.it, Cartoon Club. URL consultato il 9 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2013).
- ^ Rome Web Award 2014, su romewebawards.it (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
- ^ (EN) World Web Independent Awards, su worldwebindependentawards.com. URL consultato il 5 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
- ^ (EN) World Web Independent Awards, su worldwebindependentawards.com. URL consultato il 5 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
- ^ (EN) World Web Independent Awards, su worldwebindependentawards.com. URL consultato il 5 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Saint Seiya Rebirth, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- Sito, su saintseiyaliveaction.com.
- Pagina Facebook, su facebook.com.
- Canale YouTube ufficiale, su youtube.com.