Sagramoro Sagramori

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Sagramoro Sagramori
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1424 a Rimini
Nominato vescovo23 ottobre 1475 da papa Sisto IV
Deceduto25 agosto 1482 a Ferrara
 

Sagramoro Sagramori (Rimini, 1424Ferrara, 25 agosto 1482) è stato un vescovo cattolico e diplomatico italiano, al servizio del Ducato di Milano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sagramoro Sagramori era figlio di Antonio dei Mendozzi de' Sagramori, fattore di Carlo Malatesta signore di Rimini. Iniziò la sua carriera come segretario di Sigismondo Pandolfo Malatesta[1][2], successivamente fu a Roma alla corte di Sisto III. Il 23 ottobre 1475 fu eletto vescovo di Piacenza, incarico che mantenne per poco tempo perché già il 14 gennaio 1476 gli fu affidata la Diocesi di Parma. Il suo effettivo arrivo a Parma però fu posticipato al 30 agosto 1478 poiché per qualche tempo continuò a risiedere a Roma in qualità di legato del duca Gian Galeazzo Maria Sforza presso la curia pontificia. Anche una volta insediatosi, tuttavia, la sua presenza in città fu sempre fugace, negli anni successivi continuò a svolgere le sue mansioni di ambasciatore per conto del duca di Milano, principalmente a Roma presso il Papa. Ogniqualvolta si doveva allontanare dalla diocesi veniva nominato un vescovo suffraganeo che ne facesse le veci. Morì mentre si trovava a Ferrara sempre in qualità di ambasciatore dello Sforza. La sua salma venne tumulata in cattedrale a Parma, dietro l'altare maggiore, senza alcuna iscrizione.

Sagramori fu di parte ghibellina e fu amico di diverse persone colte del tempo, tra i quali Filelfo[3]. A lui si devono lavori di ampliamento e di abbellimento del palazzo del vescovado a Parma per renderlo più accogliente in caso di presenza di ospiti illustri[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lettera di Leon Battista Alberti a Pandolfo Malatesta [collegamento interrotto], su polistampa.com.
  2. ^ scheda del condottiero Pandolfo Malatesta, su condottieridiventura.it.
  3. ^ R. Pico, Appendice, 1642, pp. 235-236.
  4. ^ cattedrale di Parma – palazzo vescovile, su cattedrale.parma.it. URL consultato il 1º settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ranuccio Pico, Appendice de vari soggetti parmigiani, che o per bontà di vita, o per dignità, o per dottrina sono stati in diuersi tempi molto celebri, Parma, 1642, pp. 235-236.
  • Giovanni Maria Allodi, Serie cronologica dei vescovi di Parma con alcuni cenni sui principali avvenimenti civili, Parma, Fiaccadori, 1857, pp. 789-811.
  • A. Schiavi, La diocesi di Parma, Parma, 1940, pp. 789-811.
  • Roberto Lasagni, Sagramori Sagramoro, in Dizionario biografico dei parmigiani, Parma, Istituzione Biblioteche del Comune di Parma, 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Piacenza Successore
Michele Marliani 23 ottobre 1475 – 14 gennaio 1476 Fabrizio Marliani
Predecessore Vescovo di Parma Successore
Giovanni Antonio della Torre 14 gennaio 1476 – 25 agosto 1482 Giovanni Giacomo Schiaffinato