Sacrificio di Isacco (Alessandro Allori)

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Il dipinto Sacrificio di Isacco è opera di Alessandro Allori, che talvolta si firmava Il Bronzino (da Agnolo Bronzino che è stato il suo maestro). Questa opera si conserva agli Uffizi.

Sacrificio di Isacco
AutoreAlessandro Allori
Data1601
Tecnicaolio su tavola
Dimensioni94×131 cm
UbicazioneGalleria degli Uffizi[1], Firenze

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Allori aveva già trattato questo stesso soggetto, nel 1583, in una pala dipinta per la Chiesa di San Niccolò Oltrarno, a Firenze. Questo è un dipinto, realizzato in tarda età, che custodisce l'eredità di Agnolo Bronzino; ma che si ispira anche a pittori fiamminghi, in particolare nell'articolazione dell'ampio paesaggio e nella cura dei particolari appartenenti al mondo vegetale - tronchi, foglie, erba, steli - presi da una tavolozza di verdi e di bruni, ora brillanti, ora scuri.

In perfetta osservanza con i dettami della Controriforma, Alessandro Allori ha qui descritto minutamente l'episodio biblico, narrandone in successione i vari episodi, partendo da sinistra verso destra, in un crescendo di gruppi di figure che si muovono verso l'alto.

L'opera è così firmata e datata, con un tocco di modestia: A.D. MDCI ALESSANDRO BRONZINO ALLORI CH'ALTRO DILETTO CH'IMPARAR NON PROVA.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Inventario numero 1553. Esposto nella Sala 33.
  2. ^ Uffizi1979,  p. 121.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Simona Lecchini Giovannoni, Mostra di disegni di Alessandro Allori (Firenze 1535-1607), Firenze, L.S. Olschki, 1970, SBN IT\ICCU\UBO\0073386.
  • Gallerie degli Uffizi, Gli Uffizi: Catalogo generale, Firenze, Centro Di, 1980 [1979], SBN IT\ICCU\RAV\0060995.
  • Simona Lecchini Giovannoni, Alessandro Allori, Torino, U. Allemandi, 1991, SBN IT\ICCU\VEA\0013793.
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