Sabah IV al-Ahmad al-Jabir Al Sabah

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Ṣabāḥ al-Aḥmad al-Jāber Al Ṣabāḥ
Emiro del Kuwait
Stemma
Stemma
In carica29 gennaio 2006
29 settembre 2020
PredecessoreSa'd I al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah
SuccessoreNawaf Al-Ahmad Al-Jaber Al Sabah
Altri titoliSceicco
NascitaAl-Kuwait (Città del Kuwait), 16 giugno 1929
MorteMayo Clinic, Rochester, 29 settembre 2020 (91 anni)
SepolturaCimitero di Al Sulaibikhat, Madinat al-Kuwait, 30 settembre 2020
Casa realeAl Sabah
PadreAhmad I al-Jabir Al Sabah
MadreMunira Al-Ayyar di Jahra
ConsorteSceicca Fatuwah bint Salman Al-Sabah (?-1990, def.)
FigliSceicco Nasir
Sceicco Hamad
Sceicco Ahmad
Sceicca Salwa
ReligioneIslam
Sabah IV al-Ahmad al-Jabir Al Sabah

Primo ministro e Presidente del Consiglio dei Ministri del Kuwait
Durata mandato13 luglio 2003 –
30 gennaio 2006
MonarcaEmiro Jabir III al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
Emiro Sa'd I al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah
PredecessoreSa'd al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah
SuccessoreNasser Mohammed Al-Ahmed Al-Sabah

Primo Vice Primo ministro
Durata mandato1992 –
2003
MonarcaEmiro Jabir III al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
Capo del governoSa'd al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah
Predecessore?
Successore?

Ministro dell'Informazione
Durata mandato1982 –
1985
MonarcaEmiro Jabir III al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
Capo del governoSa'd al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah
Predecessore?
Successore?

Vice Primo ministro
Durata mandato1978 –
1992
MonarcaEmiro Jabir III al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
Capo del governoSa'd al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah
Predecessore?
Successore?

Ministro dell'Interno
Durata mandato16 febbraio 1978 –
18 marzo 1978
MonarcaEmiro Jabir III al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
Capo del governoSa'd al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah
PredecessoreSa'd al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah
SuccessoreNawaf Al-Ahmad Al-Jaber Al Sabah

Ministro dell'Informazione (ad interim)
Durata mandato1971 –
1975
MonarcaEmiro Sabah III al-Salim Al Sabah
Capo del governoJabir al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
Predecessore?
Successore?

Ministro delle Finanze e del Petrolio (ad interim)
Durata mandato1965 –
1967
MonarcaEmiro Sabah III al-Salim Al Sabah
Capo del governoJabir al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
PredecessoreJabir al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
SuccessoreAbdul Rahman Salem Al Ateeqi

Ministro degli Affari Esteri
Durata mandato1963 –
2003
MonarcaEmiro Abd Allah III al-Salim Al Sabah
Emiro Sabah III al-Salim Al Sabah
Emiro Jabir III al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
Capo del governoSabah al-Salim Al Sabah
Jabir al-Ahmad al-Jabir Al Sabah
Sa'd al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah
PredecessoreSabah al-Salim Al Sabah
SuccessoreMohammad Sabah Al-Salem Al-Sabah

Ministro della Pubblica Informazione, dell'Orientamento e degli Affari Sociali
Durata mandato1962 –
1963
MonarcaEmiro Abd Allah III al-Salim Al Sabah
Capo del governoAbd Allah al-Salim Al Sabah
Sabah al-Salim Al Sabah
Predecessore?
Successore?

Dati generali
Prefisso onorificosceicco

Sabāḥ al-Aḥmad al-Jāber Āl Ṣabāḥ (in arabo صباح الأحمد الجابر آل صباح?; Al Kuwait, 16 giugno 1929Rochester, 29 settembre 2020[1]) è stato l'emiro del Kuwait dal 2006 al 2020.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Ṣabāḥ ricevette la propria prima educazione alla scuola di al-Mubārakiyya durante gli anni trenta e completò poi i propri studi con tutori. Sotto il governo del suo fratellastro Jabir III al-Ahmad al-Jabir Al Sabah, venne nominato primo ministro nel luglio del 2003, rimpiazzando il principe ereditario Sa'd I al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah. Negli anni precedenti era stato per 40 anni ministro degli Esteri dal 1963 al 2003, creando così uno dei più lunghi servizi ministeriali al mondo.

La crisi dinastica del gennaio 2006[modifica | modifica wikitesto]

Il vicepresidente statunitense Dick Cheney incontra il Primo ministro Ṣabāḥ al-Ahmed al-Jabir Al Ṣabāḥ per porgergli le condoglianze per la morte dell'emiro nel 2006.

Il 15 gennaio 2006 l'emiro Jābir morì e gli succedette Saʿd, che era stato nominato principe ereditario del Kuwait. Con l'ascesa di Saʿd, Ṣabāḥ divenne il nuovo principe ereditario pur mantenendo le proprie funzioni di primo ministro. Ad ogni modo, la costituzione prevede che il nuovo emiro tenga un discorso al parlamento nella sua prima seduta; il nuovo emiro, gravato da forti sofferenze, non fu in grado di parlare.[2] Dopo numerose problematiche, lo sceicco Saʿd decise di abdicare alla carica di emiro del Kuwait il 23 gennaio 2006 a causa della propria malattia e Ṣabāḥ venne prescelto quale suo successore. Il 24 gennaio 2006 il parlamento kuwaitiano votò per questo emendamento poco prima che la lettera ufficiale venisse pubblicata dall'emiro.[3] Il nuovo emiro tenne il proprio discorso al parlamento il 29 gennaio 2006 rompendo ogni indugio su una possibile crisi di successione.

Crisi di governo del marzo 2008[modifica | modifica wikitesto]

Ṣabāḥ ha disciolto il parlamento del Kuwait il 19 marzo 2008 e ha richiesto delle nuove elezioni nel paese entrando in contrasto con il governo.[4]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

L'emiro era un amante della pesca e frequentemente si recava in Oman (a Salalah, nel governatorato del Dhofar)[5], dove aveva acquistato una piccola isola allo scopo di praticare questo sport. Ṣabāḥ amava inoltre la caccia, che praticava in Somalia.[6]

Durante il Campionato mondiale di calcio 1982, nell'occasione dell'incontro fra Francia e Kuwait l'emiro si rese protagonista di un fatto che fece molto discutere: la formazione transalpina segnò la rete del 4-1 con i giocatori della formazione mediorientale fermi poiché convinti di aver sentito un fischio dell'arbitro, in realtà proveniente dalle tribune, per un ipotetico fuorigioco. Sabah entrò quindi in campo minacciando l'arbitro di ritirare la squadra dal torneo e quest'ultimo annullò la rete.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze del Kuwait[7][modifica | modifica wikitesto]

Gran maestro dell'ordine di Mubarak il Grande - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'ordine del Kuwait - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'ordine della Difesa nazionale - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'ordine di Distinzione militare - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di I classe dell'ordine di Skanderbeg (Albania) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di I classe dell'Ordine del re Abd al-Aziz (Arabia Saudita) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine del re Abd al-Aziz (Arabia Saudita) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine del liberatore San Martín (Argentina) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine di Heydar Əliyev (Azerbaigian) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine di Khalifa (Bahrain) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine famigliare reale della Corona del Brunei (Brunei) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine nazionale al merito "José María Córdova" (Colombia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Mugunghwa (Corea del Sud) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce del Grand'ordine del re Tomislavo (Croazia) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine di Zayed (Emirati Arabi Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran collare dell'Ordine di Lakandula (Filippine) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Classe speciale della gran croce dell'Ordine al merito di Germania - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine del Crisantemo (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran cordone dell'Ordine della Stella di Giordania (Giordania) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce decorato di gran cordone dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di classe eccezionale dell'Ordine al merito (Libano) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran cordone dell'Ordine nazionale del Cedro (Libano) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine dell'Aquila azteca (Messico) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di I classe dell'Ordine civile dell'Oman (Oman) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Indipendenza (Qatar) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran cordone dell'Ordine al merito civile (Siria) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine al merito civile (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Comandante in Capo della Legion of Merit (Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine di Ismail Samani di I Classe (Tagikistan) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine di Stato della Repubblica di Turchia (Turchia) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine al merito di I classe (Ucraina) - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea honoris causa in "giurisprudenza" - nastrino per uniforme ordinaria
Laurea honoris causa in "giurisprudenza"
— George Washington University di Washington, 30 giugno 2005
United Nations Humanitarian Leadership - nastrino per uniforme ordinaria

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Mubarak Al Sabah Sabah II Al Sabah  
 
Lulwa bint Muhammad Al Thaqib  
Jabir II Al Sabah  
Shekha bint Duaij Al Sabah Duaij bin Jabir Al-'Ali Al Sabah  
 
Asma bint Salman Al Sabah  
Ahmad I al-Jabir Al Sabah  
Abdullah II Al Sabah Sabah II Al Sabah *  
 
Fatma bint Salim Al Jarrah  
Shekha bint Abdullah II Al Sabah  
Latifa bint Jasim Jasim bin Sulaiman  
 
 
Sabah IV al-Ahmad al-Jabir Al Sabah  
 
 
 
 
 
 
 
Munira Al Ayyar  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ È morto a 91 anni l’emiro del Kuwait, Sabah al-Ahmad al-Sabah, su ilpost.it, 29 settembre 2020.
  2. ^ (EN) The Kuwait Succession Crisis and the New Leadership, su theestimate.com. URL consultato il 7 dicembre 2006.
  3. ^ (EN) PM set to become new Kuwait emir, su edition.cnn.com. URL consultato il 7 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2008).
  4. ^ (EN) Emir steps in to stem Kuwait's conflict, su edition.cnn.com. URL consultato il 19 marzo 2008.
  5. ^ - (Arabic) Sabah reveals he enjoys going to Salalah.
  6. ^ - (Arabic) Sabah says he used to go to Somalia before political turmoil.
  7. ^ KUWAIT16, su royalark.net. URL consultato il 29 settembre 2020.
  8. ^ Kuwait Times
  9. ^ Comunicato (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2016).
  10. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato..
  11. ^ His Highness the Emir receives visiting Mexican Present.
  12. ^ Bollettino Ufficiale di Stato (PDF).
  13. ^ Erdogan confers Kuwaiti emir with Order of State, Anadolu Agency, 21 marzo 2017. URL consultato il 21 marzo 2017.
  14. ^ United Nations Secretary-General Ban Ki-moon's Statements, su un.org. URL consultato il 16 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Emiro del Kuwait Successore
Sa'd I al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah 29 gennaio 2006 - 29 settembre 2020 Nawaf Al-Ahmad Al-Jaber Al Sabah
Predecessore Primo ministro del Kuwait Successore
Sa'd I al-'Abd Allah al-Salim Al Sabah 2003 - 2006 Nasser Mohammed Al-Ahmed Al-Sabah
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