Union Clodiense Chioggia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da SSC Chioggia Sottomarina)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Union Clodiense Chioggia SSD
Calcio
Union CS, Union, Cioxa
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Granata
Dati societari
Città Chioggia
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie D
Fondazione 1971
Scioglimento2011
Rifondazione2019
Presidente Bandiera dell'Italia Ivano Boscolo Bielo
Allenatore Bandiera dell'Italia Antonio Andreucci
Stadio Aldo e Dino Ballarin
(3622[2] posti)
Sito web unionclodiensechioggia.it
Palmarès
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

L'Union Clodiense Chioggia S.r.l. Società Sportiva Dilettantistica,[3] conosciuta come Union Chioggia Sottomarina o Union C.S., è una società calcistica italiana con sede nella città di Chioggia, nella città metropolitana di Venezia. Milita in Serie D, quarta serie del calcio italiano; per la stagione 2024-25 ha acquisito il diritto a militare in Serie C.

Dal 2019 porta l'eredità storica del "Chioggia Sottomarina", società che aveva chiuso l'esercizio sportivo otto anni prima. Il nome Union C.S., ancora molto usato dai tifosi, deriva da "Union Clodia Sottomarina", denominazione che detto club possedette dal 1971, anno della sua fondazione, al 1989.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il calcio a Chioggia prima del 1971[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Clodia
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Sottomarina

La società nasce nel 1971 dalla fusione delle due squadre cittadine di Chioggia: i biancazzurri del Clodia dei fratelli Bruno e Dino Sartore, e i neroverdi del Sottomarina, dell'omonima frazione.

L'U.S. Clodia era nata nel 1920 disputando nel secondo dopoguerra, tra gli altri, un campionato di Serie C, tre campionati di IV Serie e tre di Serie D; tra le sue file giocarono anche Aldo e Dino Ballarin, componenti del Grande Torino che perirono tragicamente nel disastro di Superga. Ben più recente la storia dell'U.S. Sottomarina, che si costituì nel 1959 ma che conobbe una rapida ascesa alla fine degli anni 1960, conquistando prima la promozione alla Serie D e l'anno seguente quella in Serie C. Saranno poi tre i campionati di Serie C disputati, l'ultimo dei quali si concluse con la retrocessione.

L'Union C.S. (1971-2011)[modifica | modifica wikitesto]

In quel 1971, con entrambe le squadre in Serie D, si decise di operare la fusione dando vita al F.B.C. Union Clodia Sottomarina. La nuova società adottò i colori granata in memoria del Grande Torino e dei fratelli chioggiotti Ballarin, che ne fecero parte. Artefice di questa ripartenza dai dilettanti fu Teofilo Sanson, appassionato di calcio e imprenditore nel campo del gelato, che con l'aiuto di Franco Dal Cin riuscì a riportare la Serie C a Chioggia. Successivamente Sanson si trasferì a Udine e, senza di lui, il declino granata fu rapido. Con una doppia retrocessione nei campionati 1976-77 e 1977-78 i granata si ritrovarono nelle categorie regionali.

Il Clodia Sottomarina della stagione 1974-1975, durante gli anni della militanza in Serie C.

Solo sotto la presidenza di Franco De Paolis riuscirono a risollevarsi, tornando nel 1985 a disputare il Campionato Interregionale. Nel 1989 la società cambia il suo nome in S.S.C. Chioggia Sottomarina; gli anni 1990 vedono i granata tornare nelle categorie inferiori sino a scendere in Prima Categoria. La risalita inizia nel 1995, con la nuova denominazione A.C. Chioggia Sottomarina, quando nell'arco di quattro annate i granata vincono tre campionati. Da ricordare la stagione 1996-97 nella quale, oltre a vincere il torneo di Promozione, i granata riescono a primeggiare anche nella fase regionale della Coppa Italia Dilettanti, 2-1 alla Bassano Virtus in uno Stadio Appiani stracolmo di 4500 spettatori, venendo poi eliminati nei quarti di finale dal Gubbio (1-0, 2-4). Una risalita merito del presidente Gianni Pagan e che vede i granata tornare stabilmente in Serie D.

Dopo alcuni campionati di metà classifica, nel 2006-2007 conquista un terzo posto che vale l'accesso ai play-off, dove viene eliminato dal Carpi (1-2). Nell'annata seguente migliora il suo risultato conquistando il secondo posto e arrivando anche alla finale della fase a gironi, dopo aver eliminato il Città di Jesolo; la finale non gli è favorevole, dato che viene sconfitto in casa dalla Sambonifacese per 1 a 0. Il secondo posto permette però ai granata di poter giocare il primo turno della Coppa Italia 2008-2009: in apertura di stagione i granata affrontano il Cesena venendo però sconfitti dai romagnoli per 3 a 1. L'annata vede un Chioggia Sottomarina per la terza stagione consecutiva qualificato ai play-off; vince la fase a gironi eliminando in trasferta prima l'Eurotezze e poi l'Union Quinto, ma nella fase nazionale viene eliminato nel triangolare che lo vede opposto a Viterbese e Renate. I risultati conseguiti gli valgono una nuova partecipazione, nella stagione successiva, alla Coppa Italia.

La stagione 2009-10 si apre ancora con una trasferta nella Coppa Italia nazionale, avversario dei granata è la Cremonese che passa il turno vincendo 2-0. I play-off vedono il Chioggia Sottomarina vincere nel primo turno in casa del Fossombrone (1-0) ma sconfitto ancora dal Carpi, 3-1 nella finale di girone. Dopo tante annate chiuse ai play-off, il campionato 2010-2011 vede il Chioggia Sottomarina in grande difficoltà societaria con un piazzamento finale a metà classifica. La crisi nell'estate 2011 non trova sbocchi e il Chioggia Sottomarina non riesce a iscriversi alla Serie D.

Gli anni della "Clodiense" (2011-2019)[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2011 il Sottomarina Lido, club appena promosso in Eccellenza veneta (fondato nel 2006), opera una fusione con il Chioggia Sottomarina non iscritto in Serie D, ponendo alla società il nome Associazione Sportiva Dilettantistica Clodiense, non accettato dalla tifoseria organizzata della vecchia Union C.S. perché non legato alla tradizione granata. Dopo un incontro chiarificatore del nuovo presidente Ivano Boscolo Bielo con il gruppo ultras granata nel novembre 2014, non è stato raggiunto un accordo fra le parti, che sono rimaste ferme sulle rispettive posizioni. Quindi, sebbene la nuova Clodiense, promossa nel 2012 in Serie D, abbia in comune con il vecchio Chioggia Sottomarina i colori sociali e la rappresentanza territoriale, non avendone mantenuto ufficialmente la tradizione storica non è stata più seguita dal movimento ultras della cittadina veneta.[4][5][6]

La rinascita della Union (dal 2019)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo otto anni passati dalla Clodiense in Eccellenza e in Serie D con uno sparuto pubblico al seguito, il 1º giugno 2019, al termine di un dialogo promosso dall'assessorato allo sport del comune di Chioggia, sempre fra ultras granata e società, lo stesso club modifica il proprio logo, rendendolo più simile a quello di tradizione unionista, e la propria denominazione in Union Clodiense Chioggia S.S.D.. La città e il tifo organizzato tornano quindi a seguire in massa la squadra.[7][8][9]

Nella stagione 2023-2024, la squadra vince il girone C di Serie D, ottenendo così la promozione diretta in Serie C e tornando a giocare in terza serie dopo 47 anni d'assenza.[10]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Union Clodiense Chioggia S.S.D.
  • 1971 - Fondazione del F.B.C. Union Clodia Sottomarina, dalla fusione di U.S. Clodia e U.S. Sottomarina.
  • 1971-72 - 6º nel girone C di Serie D
  • 1972-73 - 1º nel girone C di Serie D. Promosso in Serie C
  • 1973-74 - 17º nel girone A di Serie C
  • 1974-75 - 9º nel girone A di Serie C
  • 1975-76 - 15º nel girone A di Serie C
  • 1976-77 - 19º nel girone A di Serie C. Retrocesso in Serie D
  • 1977-78 - 17º nel girone C di Serie D. Retrocesso in Promozione
  • 1978-79 - 10º nel girone B di Promozione
  • 1979-80 - 5º nel girone A di Promozione

  • 1980-81 - 6º nel girone A di Promozione
  • 1981-82 - 10º nel girone A di Promozione
  • 1982-83 - 4º nel girone A di Promozione
  • 1983-84 - 4º nel girone A di Promozione
  • 1984-85 - 1º nel girone A di Promozione. Promosso in Interregionale
  • 1985-86 - 13º nel girone D di Interregionale
  • 1986-87 - 8º nel girone D di Interregionale
  • 1987-88 - 11º nel girone D di Interregionale
  • 1988-89 - 13º nel girone D di Interregionale
  • 1989 - La società assume la denominazione di S.S.C. Chioggia Sottomarina.
  • 1989-90 - 15º nel girone C di Interregionale. Retrocesso in Promozione

  • 1990-91 - 5º nel girone A di Promozione. Ottiene l'ammissione alla nuova categoria regionale dell'Eccellenza.
  • 1991-92 - 3º nel girone A di Eccellenza
  • 1992-93 - 15º nel girone A di Eccellenza. Retrocesso in Promozione
  • 1993-94 - 14º nel girone C di Promozione. Perde lo spareggio salvezza con la Salese (0-1). Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1994-95 - 2º nel girone E di Prima Categoria. Perde lo spareggio promozione con la Solesinese (2-0).
  • 1995 - La società assume la denominazione di A.C. Chioggia Sottomarina.
  • 1995-96 - 1º nel girone D di Prima Categoria. Promosso in Promozione.
  • 1996-97 - 1º nel girone C di Promozione. Promosso in Eccellenza. Vince la fase regionale della Coppa Italia Dilettanti sconfiggendo in finale il Bassano Virtus (2-1). Viene eliminato ai quarti di finale dal Gubbio (1-0,2-4)
  • 1997-98 - 3º nel girone B di Eccellenza. Perde lo spareggio per il secondo posto con il Monselice (2-0).
  • 1998-99 - 1º nel girone A di Eccellenza. Promosso in Serie D
  • 1999-00 - 14º nel girone C di Serie D

  • 2000-01 - 7º nel girone D di Serie D
  • 2001-02 - 13º nel girone E di Serie D
  • 2002-03 - 11º nel girone C di Serie D
  • 2003-04 - 9º nel girone D di Serie D
  • 2004-05 - 8º nel girone C di Serie D
  • 2005-06 - 8º nel girone C di Serie D
  • 2006-07 - 3º nel girone D di Serie D. Viene sconfitto al primo turno dei play-off dal Carpi (1-2)
  • 2007-08 - 2º nel girone C di Serie D. Nei play-off vince con il Città di Jesolo (2-0) ma perde la finale di girone con la Sambonifacese (0-1).
  • 2008-09 - 5º nel girone C di Serie D. Nei play-off vince la fase di girone sconfiggendo l'Eurotezze (1-0) e l'Union Quinto (2-1). Viene eliminato nel triangolare successivo perdendo con la Viterbese (0-1) ma vincendo con il Renate (2-1), poi qualificata. Entra in graduatoria per i ripescaggi in Lega Pro. A inizio stagione partecipa alla Coppa Italia, dove viene eliminato nel primo turno dal Cesena (1-3).
  • 2009-10 - 4º nel girone D di Serie D. Nei play-off sconfigge il Fossombrone (1-0), ma viene eliminato nella finale di girone dal Carpi (1-3). A inizio stagione partecipa alla Coppa Italia dove viene eliminato nel primo turno dalla Cremonese (0-2)

  • 2010-11 - 11º nel girone C di Serie D. Rinuncia all'iscrizione al campionato di Serie D 2011-2012.
  • 2019 - il 1º giugno l'A.S.D. Clodiense (Serie D) cambia denominazione in Union Clodiense Chioggia S.r.l. Società Sportiva Dilettantistica.
  • 2019-20 - 3º nel girone C di Serie D.

  • 2020-21 - 4º nel girone C di Serie D.
  • 2021-22 - 2º nel girone C di Serie D. Vince i play-off.
  • 2022-23 - 2º nel girone C della Serie D. Perde le semifinali dei play-off
  • 2023-24 - 1º nel girone C della Serie D. Promosso in Serie C.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

L'Union Clodiense scende in campo indossando una maglia granata. Come simbolo, la società ha un leone rampante di fronte ad un cavalluccio marino. Il simbolo tradizionale è un leone rampante rosso in campo grigio.

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Il campo di gioco del club è lo stadio comunale "Aldo e Dino Ballarin" di Chioggia. L'impianto offre una capienza di 3.622 posti totali. Attualmente è omologato per la Serie D per soli 920 spettatori.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'Union Clodiense Chioggia.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'Union Clodiense Chioggia.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1972-1973 (girone C), 2023-2024 (girone C)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1998-1999 (girone A)
1984-1985 (girone A), 1996-1997 (girone C)
1995-1996 (girone D)
1996-1997

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ TORNA IL PUBBLICO ALLO STADIO BALLARIN, DOMENICA INGRESSO GRATUITO PER 230 SPETTATORI LOCALI IN PREVENDITA
  2. ^ 920 omologati[1]
  3. ^ UNION CLODIENSE CHIOGGIA SRL SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA, su registroimprese.it, http://www.registroimprese.it/. URL consultato il 24 agosto 2019.
  4. ^ Clodiense, gli eredi granata dell'Union CS Padovacalcio.it (Dante Piotto) - URL consultato il 24 febbraio 2019 -
  5. ^ INCONTRO ULTRAS UNION C.S E BIELO CLODIENSE MA DAL CAMINO ESCE SOLO IL FUMO NERO Calcio a Chioggia.blogspot.com, 14 agosto 2014 - URL consultato il 24 febbraio 2019 -
  6. ^ Bielo: «Il nome Clodiense non si tocca» la Nuova di Venezia e Mestre, 10 novembre 2014 (Daniele Zennaro) - URL consultato il 24 febbraio 2019 -
  7. ^ Nasce l'Union Clodiense Chioggia Sottomarina: storico accordo tra la società, gli ultras e il comune. Calcio a Chioggia.blogspot (sabato 1º giugno 2019) - URL consultato il 24 agosto 2019 -
  8. ^ Con l’Union Clodiense rinasce la voglia di calcio. Chioggianews24.it (3 giugno 2019) - URL consultato il 24 agosto 2019 -
  9. ^ Clodiense, storica intesa fra Boscolo Bielo e la Curva Sud Franco De Paolis: il logo tornerà quello del 1971 e la squadra si chiamerà Union Clodiense Chioggia Sottomarina. Trivenetogoal.it (1 giugno 2019) - URL consultato il 24 agosto 2019 -
  10. ^ Francesco Schirru, L'Union Clodiense Chioggia è in Serie C, il sogno è realtà: "Un giorno qui la Juventus", su Goal.com, 14 aprile 2024. URL consultato il 14 aprile 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Cruccu e Daniele Zennaro, 30 Anni di Union, BCS Editrice, 2002.
  • Angelo Padoan, Davide Bovolenta, Nicoletta Perini, Gabriele Crocco, Adolfo Pagan e Marco Lanza, Quel leggendario Clodia...e gli anni ruggenti del Sottomarina, Editrice Nuova Scintilla, 2010.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio