SMSS J031300.36-670839.3

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SMSS J031300.36-670839.3
SMSS J031300.36-670839.3
SMSS J031300.36-670839.3 è indicata dalla freccia nell'immagine.
Classe spettraleK
Distanza dal Sole6000 anni luce
CostellazioneIdra Maschio
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta03h 13m 00,36s[1]
Declinazione−67° 08′ 39,3″[1]
Dati fisici
Acceleraz. di gravità in superficielog g 2,3[1]
Temperatura
superficiale
5125 K[1] (media)
Metallicità<−6,1  [Fe/H][1]
Età stimata13,6 miliardi di anni[2]
Dati osservativi
Magnitudine app.14,7[1]
Nomenclature alternative
SM0313

Coordinate: Carta celeste 03h 13m 00.36s, -67° 08′ 39.3″

SMSS J031300.36-670839.3 (abbreviata in SM0313[3]) è una stella di classe spettrale K distante circa 6000 anni luce dalla Terra. Si tratta di una delle stelle avente la più bassa metallicità conosciuta: possiede una quantità di ferro almeno un milione di volte inferiore a quella del Sole[4]. SM0313 possiede tuttavia una quantità di carbonio almeno mille volte maggiore della quantità di ferro posseduta[5]; sono inoltre presenti l'ossigeno, il magnesio e l'azoto, mentre nel suo spettro sono assenti le linee del calcio[1]. Questa composizione chimica suggerisce che si tratti di una delle prime stelle di popolazione II, che si è formata dal gas arricchito di metalli derivanti da una singola supernova[5]. Data la bassa quantità di ferro espulso, tale supernova doveva avere una energia bassa e avere come progenitrice una stella della massa di circa 60 M[4]. Ciò sembra smentire la teoria accreditata secondo cui le stelle primordiali erano molto massicce[1]. Con una età stimata di 13,6 miliardi di anni[2], SM0313 è anche la più vecchia stella conosciuta[5][6][7], essendosi probabilmente formata solo 100 milioni di anni dopo il Big Bang[6].

La stella è stata scoperta da un gruppo di astronomi della Università Nazionale Australiana[7] che ne hanno dato notizia in un articolo pubblicato su Nature il 9 febbraio 2014[1]. La scoperta è avvenuta utilizzando SkyMapper,[7] un telescopio dello Siding Spring Observatory situato presso Coonabarabran nel Nuovo Galles del Sud, in Australia[4].

Abbondanza chimica in rapporto al Sole[1]
Elementi [M/H]
Ossigeno <−2,3
Carbonio −2,6
Azoto <−3,5
Magnesio <−4,3
Calcio −7,2
Ferro <−7,1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j S. C. Keller, et al., A single low-energy, iron-poor supernova as the source of metals in the star SMSS J031300.36−670839.3, in Nature, vol. 506, n. 7489, 9 febbraio 2014, pp. 463-466, DOI:10.1038/nature12990. URL consultato il 1º giugno 2014.
  2. ^ a b Larissa Nicholson, New star found by ANU researchers may lead to universal truth, su smh.com.au, The Sydney Morning Herald, 10 febbraio 2014. URL consultato il 1º giugno 2014.
  3. ^ Amanda Kooser, Astronomers track down oldest known star in the universe, su CNET, CBS Interactive Inc., 10 febbraio 2014. URL consultato il 1º giugno 2014.
  4. ^ a b c Stefan Keller, The oldest star discovery tells much about the early universe, su theconversation.com, The Conversation Media Group, 10 febbraio 2014. URL consultato il 10 febbraio 2014.
  5. ^ a b c Researchers identify one of the earliest stars in the universe, su web.mit.edu, Massachusetts Institute of Technology, 9 febbraio 2014. URL consultato il 1º giugno 2014.
  6. ^ a b Stuart Gary, Oldest known star reveals early Universe, su abc.net.au, ABC Science, 2 dicembre 2014. URL consultato il 1º giugno 2014.
  7. ^ a b c Curtis Brainard, The Archaeology of the Stars, in New York Times, 10 febbraio 2014. URL consultato il 1º giugno 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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