Ruch Chorzów

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Ruch Chorzow)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ruch Chorzów
Calcio
Niebiescy (I Blu),[1] Niebieska eRka (La R Blu), HKS
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Blu, bianco
Simboli aquila
Dati societari
Città Chorzów
Nazione Bandiera della Polonia Polonia
Confederazione UEFA
Federazione PZPN
Campionato Ekstraklasa
Fondazione 1920
Presidente Bandiera della Polonia Dariusz Smagorowicz
Allenatore Bandiera della Polonia Janusz Niedźwiedź
Stadio Ruch Chirzów
(10.000 posti)
Sito web www.ruchchorzow.com.pl
Palmarès
Titoli nazionali 14 campionati polacchi
Trofei nazionali 3 Coppe di Polonia
Si invita a seguire il modello di voce

Il Ruch Chorzów (in polacco [ˈrux ˈxɔʐuf]) è una società calcistica polacca di Chorzów, che milita nella Ekstraklasa, la divisione di vertice del campionato polacco di calcio.

Fondato nel 1920, ha vinto 14 campionati nazionali e 3 Coppe di Polonia, successi che ne fanno uno dei club più titolati del paese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Ruch Chorzów nel 1927

Il Ruch Chorzów viene fondato come KS Ruch Wielkie Hajduki ad Hajduki Wielkie, un comune che verrà inglobato a Chorzów nel 1939. La data di fondazione è il 20 aprile 1920, e come colori sociali vengono subito scelti il blu e il bianco. Il nome Ruch, che può essere tradotto in italiano come "movimento", viene usato in chiave patriottica per intendere le rivolte nella Slesia di quegli anni.

Vince il primo campionato nel 1933, cui seguono quello del 1934, 1935, 1936 e 1938. Nel 1951 conquista anche la sua prima Coppa di Polonia battendo 2-0 in finale il Wisla Cracovia, mentre in campionato si classifica sesto. Curiosamente però, la Federazione decide di assegnare il titolo proprio al Ruch vincitore della Coppa[2]. I Blu vincono anche i campionati del 1952 e nel 1953. In generale negli anni cinquanta, salvo rare eccezioni, la squadra si mantiene sempre nelle posizioni di vertice.

Il Ruch Chorzów nel 1968

Gli anni sessanta si aprono subito con il nono scudetto, conquistato nel 1960, a cui seguono un secondo posto nel 1962-1963 e una finale di Coppa persa nello stesso anno, un'altra nel 1968, e la decima vittoria in campionato nel 1967-1968. In virtù di quest'ultimo titolo, il Ruch avrebbe dovuto partecipare di diritto alla Coppa dei Campioni 1968-1969, ma si ritira per motivi politici legati alla Primavera di Praga. L'esordio nelle competizioni europee avviene però l'anno successivo, nella Coppa delle Fiere 1969-1970.

Gli anni settanta iniziano con una finale di Coppa persa nel 1970, e un secondo posto sempre nello stesso anno. La squadra fa il suo esordio in Coppa UEFA nella stagione 1972-1973, dove viene eliminato nei sedicesimi di finale dai tedeschi orientali della Dinamo Dresda, dopo aver eliminato nel turno precedente i turchi del Fenerbahçe. Il cammino nella manifestazione è decisamente più lungo nell'edizione successiva: dopo aver eliminato i tedeschi occidentali del Wuppertaler Sport-Verein Borussia, quelli orientali del Carl Zeiss Jena e gli ungheresi dell'Honvéd, il Ruch viene eliminato nei quarti di finale dagli olandesi del Feyenoord ai tempi supplementari.

Nel 1974 la squadra realizza un double, vincendo sia il campionato che la Coppa. L'anno successivo arriva il dodicesimo successo in campionato, in più c'è da registrare il raggiungimento dei quarti nella Coppa dei Campioni 1974-1975, traguardo ottenuto sconfiggendo i danesi dello Hvidovre e il Fenerbahçe, prima di venire eliminati dai francesi del Saint-Étienne. Nel 1978-1979 arriva invece il tredicesimo scudetto.

Il Ruch Chorzów nel 2014

All'inizio degli anni ottanta si assiste ad una serie di campionati conclusi sempre nella metà inferiore della classifica, a parte il terzo posto nella stagione 1982-1983, e al termine della stagione 1986-1987 arriva addirittura la retrocessione. Tuttavia la situazione cambia presto: il Ruch vince immediatamente il campionato di II liga riconquistando così la massima serie dopo una sola stagione. Nella stagione successiva poi, da neopromossa, vince il suo quattordicesimo titolo.

Negli anni novanta, al termine del campionato 1994-1995 si assiste ad una nuova retrocessione, ma anche in questo caso la squadra torna in massima serie dopo una sola stagione. Dopo due sole stagioni dal ritorno in massima serie il Ruch è già sesto; questo piazzamento vale l'accesso alla Coppa Intertoto 1998, torneo nel quale viene sconfitto in finale dal Bologna. Due anni dopo partecipa alla Coppa UEFA 2000-2001 in virtù del terzo posto nel campionato precedente, ma viene eliminato nel primo turno dall'Inter.

Un'altra retrocessione arriva al termine del campionato 2002-2003; stavolta però i Blu impiegano quattro anni per risalire in Ekstraklasa. Sono già terzi nel campionato 2009-2010, piazzamento che vale la partecipazione alla UEFA Europa League 2010-2011, che viene però conclusa al terzo turno preliminare. Stesso cammino nell'UEFA Europa League 2012-2013, alla quale la squadra accede grazie al secondo posto nella Ekstraklasa 2011-2012.

Malgrado il terzo posto della stagione 2013-2014, la squadra vive negli anni successivi un periodo di magra, fino alla retrocessione in seconda serie patita nel 2016-2017. Nel 2017-2018 arriva una nuova retrocessione nella II liga, la terza serie polacca, e nel 2018-2019 una retrocessione in III liga, la quarta serie polacca. Tornato nel 2021 in terza serie, il Ruch ottiene nel 2022 la promozione in seconda serie e nel 2023 completa la risalita, ottenendo la promozione in massima divisione.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Ruch Chorzów
  • 1920 - 20 aprile: fondazione del club
  • 1921 ·
  • 1922 · 4º nel Gruppo Sud.
  • 1923 ·
  • 1925 ·
  • 1926 · 3º nel Gruppo Ovest.
  • 1927 · 12º nella liga.
  • 1928 · 12º nella liga.
  • 1929 · 10º nella liga.

  • 1930 · 8º nella liga.
  • 1931 · 5º nella liga.
  • 1932 · 7º nella liga.
  • 1933 Bandiera della Polonia Campione di Polonia (1º titolo).
  • 1934 Bandiera della Polonia Campione di Polonia (2º titolo).
  • 1935 Bandiera della Polonia Campione di Polonia (3º titolo).
  • 1936 Bandiera della Polonia Campione di Polonia (4º titolo).
  • 1937 · 3º nella liga.
  • 1938 Bandiera della Polonia Campione di Polonia (5º titolo).

  • 1948 · 3º in I liga.
  • 1949 · 8º in I liga.

  • 1950 · 2º in I liga.
  • 1951 · 6º in I liga.
Bandiera della Polonia Campione di Polonia (6º titolo)[3].
Vince la Puchar Polski (1º titolo).
  • 1952 Bandiera della Polonia Campione di Polonia (7º titolo).
  • 1953 Bandiera della Polonia Campione di Polonia (8º titolo).
  • 1954 · 3º in I liga.
  • 1955 · 3º in I liga.
  • 1956 · 2º in I liga.
  • 1957 · 8º in I liga.
  • 1958 · 4º in I liga.
  • 1959 · 5º in I liga.

  • 1960 · Bandiera della Polonia Campione di Polonia (9º titolo).
  • 1961 · 5º in I liga.
  • 1962 · 8º in I liga.
  • 1962-63 · 2º in I liga.
Finalista in Puchar Polski.
Finalista in Puchar Polski.
Ritirato nella Coppa dei Campioni.
Finalista in Puchar Polski.
Eliminato nel secondo turno della Coppa delle Fiere.

Semifinalista in Puchar Polski.
Eliminato nel primo turno della Coppa delle Fiere.
Semifinalista in Puchar Polski.
Eliminato nel secondo turno della Coppa UEFA.
  • 1973-74 Bandiera della Polonia Campione di Polonia (11º titolo).
Vince la Puchar Polski (2º titolo).
Eliminato nei quarti della Coppa UEFA.
  • 1974-75 Bandiera della Polonia Campione di Polonia (12º titolo).
Eliminato nei quarti della Coppa dei Campioni.
Eliminato nel secondo turno della Coppa dei Campioni.
Eliminato nel primo turno della Coppa dei Campioni.

Semifinalista in Puchar Polski.
Semifinalista in Puchar Polski.
Semifinalista in Puchar Polski.
Finalista in Supercoppa di Polonia.
Eliminato nel primo turno della Coppa dei Campioni.

Finalista in Puchar Polski.
Semifinalista in Puchar Polski.
  • 1995-96 2º in II liga. Promosso in I liga
Vince la Puchar Polski (3º titolo).
Finalista in Supercoppa di Polonia.
Semifinalista in Puchar Polski.
Finalista in Coppa Intertoto UEFA.

Semifinalista in Puchar Polski.
Eliminato nel primo turno della Coppa UEFA.
salvo dopo lo spareggio con lo Stal Rzeszów.
  • 2004-05 · 11º in II liga.
salvo dopo lo spareggio con lo Znicz Pruszków.
  • 2005-06 · 7º in II liga.
  • 2006-07 1º in II liga. Promosso in I liga
  • 2007-08 · 10º in I liga.
  • 2008-09 · 9º in Ekstraklasa.
Finalista in Puchar Polski.
Semifinalista in Puchar Polski.

Finalista in Puchar Polski.
Semifinalista in Puchar Polski.
  • 2013-14 · 3º in Ekstraklasa.
  • 2014-15 · 10º in Ekstraklasa.
  • 2015-16 · 8º in Ekstraklasa.
  • 2016-17 16º in Ekstraklasa. Retrocesso in I liga
  • 2017-18 18º in I liga. Retrocesso in II liga
  • 2018-19 18º in II liga. Retrocesso in III liga
  • 2019-20 · 3º in III liga.

  • 2020-21 1° in III liga. Promosso in II liga
  • 2021-22 3° in II liga. Promosso in I liga
  • 2022-23 2° in I liga. Promosso in Ekstraklasa
  • 2023-24 · in Ekstraklasa.

Cronologia dei nomi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1920-1923: KS Ruch Wielkie Hajduki
  • 1923: KS Ruch BBC Wielki Hajduki
  • 1924-1939: KS Ruch Wielki Hajduki
  • 1939-1945: Bismarckhütter SV 99
  • 1945-1948: KS Ruch Chorzów
  • 1948-1949: Zrzeszenie KS Ruch Chorzów
  • 1949: KS Chemik Chorzów
  • 1949-1955: ZS Unia Chorzów
  • 1955-1956: ZKS Unia-Ruch Chorzów
  • 1956-2002: Klub Sportowy Ruch Chorzów
  • 2002-presente: Ruch Chorzów

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ruch Chorzów - Jagiellonia Białystok (09.11.2009)
1933, 1934, 1935, 1936, 1938, 1951[3], 1952, 1953, 1960, 1967-1968, 1973-1974, 1974-1975, 1978-1979, 1988-1989
1950-1951, 1973-1974, 1995-1996
1987-1988, 2006-2007
2020-2021 (gruppo 3)

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1967

Giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Ruch Chorzów.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Ruch Chorzów.

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Polonia P Tomasz Nowak
4 Bandiera della Polonia D Przemyslaw Szur
5 Bandiera della Polonia C Tomasz Wojtowicz
7 Bandiera della Polonia C Juliusz Letniowski
8 Bandiera della Polonia C Patryk Sikora
10 Bandiera della Polonia C Tomasz Foszmańczyk
13 Bandiera della Polonia C Łukasz Moneta
16 Bandiera della Rep. Ceca C Jan Sedlák
17 Bandiera della Polonia C Dawid Barnowski
19 Bandiera della Polonia A Michał Feliks
20 Bandiera della Polonia C Szymon Szymanski
21 Bandiera della Polonia D Maciej Sadlok
22 Bandiera della Polonia C Filip Starzyński
23 Bandiera della Polonia A Artur Pląskowski
24 Bandiera della Polonia A Bartłomiej Barański
26 Bandiera della Polonia C Kacper Michalski
N. Ruolo Calciatore
27 Bandiera della Polonia C Wiktor Długosz
28 Bandiera del Portogallo C Tomás Podstawski
32 Bandiera della Polonia P Marcel Potoczny
36 Bandiera della Croazia P Dante Stipica
54 Bandiera della Polonia C Filip Wilak
70 Bandiera della Polonia C Miłosz Kozak
71 Bandiera della Polonia D Remigiusz Szywacz
77 Bandiera della Polonia D Mateusz Bartolewski
82 Bandiera della Polonia D Jakub Bielecki
88 Bandiera della Rep. Ceca C Adam Vlkanova
95 Bandiera della Polonia A Daniel Szczepan
Bandiera della Polonia P Michał Buchalik
Bandiera della Polonia C Patryk Stępiński
Bandiera della Spagna D Josema
Bandiera della Polonia C Robert Dadok
Bandiera della Polonia A Mike Huras

Rosa 2017-2018[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Bulgaria P Nikolay Bankov
2 Bandiera della Polonia D Gracjan Komarnicki
3 Bandiera della Polonia D Mateusz Holownia
4 Bandiera della Polonia D Mateusz Zawal
5 Bandiera della Polonia C Dominik Malkowski
7 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina C Bojan Marković
8 Bandiera della Polonia C Michal Walski
9 Bandiera della Polonia A Adam Setla
10 Bandiera della Polonia C Patryk Lipski
11 Bandiera della Polonia A Michał Efir
13 Bandiera della Russia C Roland Gigolayev
14 Bandiera della Polonia D Michał Koj
15 Bandiera della Polonia D Martin Konczkowski
N. Ruolo Calciatore
17 Bandiera della Polonia C Maciej Urbańczyk
19 Bandiera della Polonia C Tomasz Podgórski
20 Bandiera della Polonia D Marek Szyndrowski
23 Bandiera della Polonia D Paweł Oleksy
27 Bandiera della Polonia C Kamil Mazek
29 Bandiera della Polonia C Kamil Włodyka
30 Bandiera della Slovacchia P Matúš Putnocký
39 Bandiera della Polonia D Michał Helik
51 Bandiera della Polonia D Rafał Grodzicki
66 Bandiera della Polonia C Miłosz Trojak
84 Bandiera della Polonia P Wojciech Skaba
97 Bandiera della Polonia A Łukasz Siedlik

Rosa 2015-2016[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Polonia P Kamil Lech
2 Bandiera della Polonia D Mateusz Cichocki
4 Bandiera della Polonia C Łukasz Surma
5 Bandiera della Polonia C Marek Zieńczuk
6 Bandiera della Polonia C Michał Szewczyk
7 Bandiera della Polonia C Maciej Iwański
8 Bandiera della Polonia C Artur Lenartowski
9 Bandiera della Polonia A Adam Setla
10 Bandiera della Polonia C Patryk Lipski
11 Bandiera della Polonia A Michał Efir
13 Bandiera della Russia C Roland Gigolayev
14 Bandiera della Polonia D Michał Koj
15 Bandiera della Polonia D Martin Konczkowski
N. Ruolo Calciatore
17 Bandiera della Polonia C Maciej Urbańczyk
18 Bandiera della Polonia A Mariusz Stępiński
19 Bandiera della Polonia C Tomasz Podgórski
20 Bandiera della Polonia D Marek Szyndrowski
23 Bandiera della Polonia D Paweł Oleksy
27 Bandiera della Polonia C Kamil Mazek
29 Bandiera della Polonia C Kamil Włodyka
30 Bandiera della Slovacchia P Matúš Putnocký
39 Bandiera della Polonia D Michał Helik
51 Bandiera della Polonia D Rafał Grodzicki
66 Bandiera della Polonia C Miłosz Trojak
84 Bandiera della Polonia P Wojciech Skaba
97 Bandiera della Polonia A Łukasz Siedlik

Rosa 2014-2015[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Polonia P Kamil Lech
2 Bandiera della Polonia D Piotr Stawarczyk
3 Bandiera della Polonia D Daniel Dziwniel
4 Bandiera della Polonia C Łukasz Surma
5 Bandiera della Polonia C Marek Zieńczuk
6 Bandiera della Polonia C Michał Szewczyk
7 Bandiera della Polonia C Jakub Kowalski
9 Bandiera della Polonia A Grzegorz Kuświk
10 Bandiera della Polonia C Filip Starzyński
11 Bandiera della Polonia A Michał Efir
13 Bandiera della Russia D Roland Gigolaev
14 Bandiera della Polonia C Sebastian Janik
15 Bandiera della Polonia D Martin Konczkowski
16 Bandiera della Polonia C Bartłomiej Babiarz
N. Ruolo Calciatore
17 Bandiera della Polonia C Maciej Urbańczyk
18 Bandiera della Polonia D Artur Gieraga
19 Bandiera della Polonia C Michał Rzuchowski
20 Bandiera della Polonia D Marek Szyndrowski
21 Bandiera della Polonia P Krzysztof Kamiński
22 Bandiera della Polonia D Marcin Kuś
29 Bandiera della Polonia C Kamil Włodyka
32 Bandiera della Polonia D Marcin Malinowski
33 Bandiera della Slovacchia C Ján Chovanec
39 Bandiera della Polonia D Michał Helik
80 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina D Senad Karahmet
84 Bandiera della Polonia P Wojciech Skaba
90 Bandiera della Lettonia A Eduards Višņakovs
Bandiera dei Paesi Bassi P Mateusz Prus

Derby[modifica | modifica wikitesto]

La partita sicuramente più sentita è il Wielkie Derby Śląska contro il Gornik Zabrze. Epica fu la vittoria nel marzo 2011 (94º derby della storia), quando il ruch si impose per 3 a 0, sotto una nevicata da antologia, tanto che la gara venne fermata perché l'impianto di illuminazione andò in tilt.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) #686 – Ruch Chorzów : Niebiescy, su footnickname.wordpress.com, 5 gennaio 2022. URL consultato il 6 gennaio 2022.
  2. ^ Poland Final Tables
  3. ^ a b Per aver vinto la Coppa di Polonia.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN303851939 · WorldCat Identities (ENviaf-303851939
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio