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Rubicon (serie televisiva)

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Rubicon
Titolo originaleRubicon
PaeseStati Uniti d'America
Anno2010
Formatoserie TV
Generethriller, drammatico
Stagioni1
Episodi13
Durata45 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreJason Horwitch
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
ProduttoreLeslie Jacobowitz e Kerry Orent
Produttore esecutivoJason Horwitch, Henry Bromell e Josh Maurer
Casa di produzioneWarner Horizon Television
Prima visione
Prima TV originale
Dal13 giugno 2010
Al17 ottobre 2010
Rete televisivaAMC
Prima TV in italiano
Dal28 ottobre 2010
Al9 dicembre 2010
Rete televisivaJoi

«Not every conspiracy is a theory.»

Rubicon è una serie televisiva statunitense di genere drammatico, andata in onda sul canale televisivo via cavo AMC dal 13 giugno al 17 ottobre 2010. In Italia la serie è stata trasmessa su Joi dal 28 ottobre 2010. Il 12 novembre 2010 la AMC ha deciso di cancellare la serie.[1]

Il creatore Jason Horwitch concepì la serie basandosi su thriller cospirativi degli anni settanta come Tutti gli uomini del presidente, I tre giorni del Condor e Perché un assassinio, ispirandosi al loro ritmo lento e alla complessità della trama.[2] Dopo aver sceneggiato e prodotto l'episodio pilota, Horwitch lasciò la serie a causa di "divergenze creative" e Henry Bromell fu promosso a show runner.[3][4] La produzione cominciò a New York il 29 marzo.[3][5]

Il titolo, come dichiarato dal produttore esecutivo Henry Bromell,[6][7] fa riferimento al Rubicone, il fiume che attraversò Giulio Cesare nel 49 a.C. al ritorno dalla Gallia provocando in questo modo l'inizio della guerra civile, e al suo significato nel linguaggio comune di "punto di non ritorno".[8] L'evento storico è stato citato anche all'interno della serie.

New York. L'analista in un think tank governativo Will Travers, sconvolto dalla morte della moglie e della figlia negli attentati dell'11 settembre, scopre, a partire da strane coincidenze contenute in alcuni cruciverba, l'esistenza di una cospirazione ordita da una società segreta, che vuole manipolare eventi mondiali su larga scala.

L'episodio pilota è stato trasmesso in anteprima il 13 giugno dopo l'episodio finale della terza stagione di Breaking Bad e il 25 giugno 2010, dopo la première della quarta stagione di Mad Men. È stato poi riproposto il 1º agosto dello stesso anno, seguito dai restanti episodi. La prima e unica stagione si è conclusa il 17 ottobre 2010.

Stagione Episodi Prima TV originale Prima TV Italia
Prima stagione 13 2010 2010

Rubicon ha generato inizialmente recensioni positive, totalizzano sul sito web Metacritic un punteggio di 69 su 100 basato su 28 recensioni.[9] La maggior parte dei critici ha acclamato il cast e l'atmosfera della serie, ma molti hanno criticato la mancanza di azione, di humor e di risposte agli enigmi presenti in ogni episodio.[10][11][12] La serie è stata spesso comparata con altri show della AMC, quali Mad Men e Breaking Bad, per via del loro successo e della loro originalità. Ken Tucker di Entertainment Weekly ha dichiarato che "Rubicon può non avere la brillante spavalderia di Mad Man o di Breaking Bad, ma credo che sia una cosa positiva. Rubicon è una distinta creazione della AMC".[13]

Riguardo alla mancanza di azione nello show, Scott D. Pierce di Deseret News ha scritto "che per essere un thriller cospirativo, la serie manca di tensione";[6] mentre Maureen Ryan del Chicago Tribune ha commentato che "la serie è lenta in modo piacevole e ha pochi problemi nel creare una giusta atmosfera", ma che "il ritmo dei primi quattro episodi è tuttavia troppo fiacco".[14] Ad ogni modo, alcuni critici hanno trovato la mancanza di azione una mossa intelligente e creativa. Ken Tucker di Entertainment Weekly ad esempio ha scritto: "Rubicon ha creato un mondo in cui momenti insignificanti possono generare grande suspense. La scoperta dei piccoli tasselli di un enigma, nascosti all'interno di cruciverba, e la sensazione di paranoia del protagonista di essere inseguito portano più peso drammatico di un inseguimento automobilistico o una lotta di arti marziali".[13]

  1. ^ (EN) Ken Tucker, "Rubicon"'s cancelled by AMC: Big mistake, AMC!, su watching-tv.ew.com, 11 novembre 2010. URL consultato il 12 novembre 2010.
  2. ^ (EN) David Bianculli, 'Rubicon': Smart Spies Who Connect The Dots, su npr.org, 27 luglio 2010. URL consultato il 2 agosto 2010.
  3. ^ a b (EN) Andreeva Nellie, 'Rubicon' creator departs, su hollywoodreporter.com, 3 febbraio 2010. URL consultato il 26 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2010).
  4. ^ (EN) Creator Departs AMC's RUBICON, su geekweek.com, 4 febbraio 2010. URL consultato il 26 settembre 2010.
  5. ^ (EN) AMC's Rubicon Begins Production March 29th in New York City, su thefutoncritic.com, 4 febbraio 2010. URL consultato il 26 settembre 2010.
  6. ^ a b (EN) Scott Pierce, 'Rubicon' will require plenty of patience, su deseretnews.com, 28 luglio 2010. URL consultato l'11 settembre 2010.
  7. ^ (EN) Glenn Garvin, 'Rubicon': New series tests limits of audience patience [collegamento interrotto], su miamiherald.com, 1º agosto 2010. URL consultato il 26 settembre 2010.
  8. ^ Rubicon debutta questa sera su AMC, su televisionando.it, 1º agosto 2010.
  9. ^ (EN) Rubicon Season One, su metacritic.com. URL consultato il 25 novembre 2009.
  10. ^ (EN) Brian Lowry, Rubicon Review, su variety.com, 29 luglio 2010. URL consultato l'11 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2010).
  11. ^ (EN) Alex Zalben, Rubicon Is All Puzzles, No Answers, su ugo.com, 23 agosto 2010. URL consultato l'11 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2010).
  12. ^ (EN) Walt Belcher, 'Rubicon' is a slow-burning spy thriller, su www2.tbo.com, 30 luglio 2010. URL consultato l'11 settembre 2010.
  13. ^ a b (EN) Ken Tucker, Rubicon reviewed by Ken Tucker, su ew.com, 1º agosto 2010. URL consultato l'11 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2010).
  14. ^ (EN) Maureen Ryan, 'Rubicon' provides a brooding spy tale for conspiracy fans, su featuresblogs.chicagotribune.com, 12 agosto 2010. URL consultato l'11 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2010).

Collegamenti esterni

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