Rostam Ghasemi

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Rostam Ghasemi

Ministro delle strade e dello sviluppo urbano della Repubblica Islamica dell'Iran
Durata mandato25 agosto 2021 –
8 dicembre 2022
PresidenteEbrahim Raisi
PredecessoreMohammad Eslami

Ministro del petrolio della Repubblica Islamica dell'Iran
Durata mandato3 agosto 2011 –
15 agosto 2013
PresidenteMahmud Ahmadinejad
PredecessoreMohammad Aliabadi
SuccessoreBijan Namdar Zangeneh

Dati generali
Prefisso onorificoSardar
Partito politicoIndipendente
UniversitàUniversità di tecnologia di Sharif
ProfessioneMilitare
Rostam Ghasemi
NascitaQaleh Sargah, 5 maggio 1964
MorteTeheran, 8 dicembre 2022
EtniaPersiano
ReligioneIslam
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Iran Iran
Forza armata Corpo delle guardie della rivoluzione islamica
ArmaMarina dei guardiani della rivoluzione
Forza Quds
Anni di servizio1979 - 2011; 2013 - 2020
GradoGenerale di brigata
GuerreGuerra Iran-Iraq
Guerra civile siriana
Guerra civile dello Yemen
Comandante diMarina dei Pasdaran
Quartier generale della costruzione di Khatam-al Anbiya
DecorazioniOrdine di servizio di II Classe
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Rostam Ghasemi (رستم قاسمی‎) (Qaleh Sargah, 5 maggio 1964Teheran, 8 dicembre 2022) è stato un politico e generale iraniano, Pasdaran e Ministro del petrolio dell'Iran dal 2011 al 2013.

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1964 nel villaggio di Qaleh Sargah nella Provincia di Fars, Ghasemi (o Qassemi) ha una laurea in Ingegneria Civile. Entrato nei Pasdaran immediatamente dopo la rivoluzione khomeinista nel 1979, Ghasemi è stato prima membro delle Guardie Rivoluzionarie nell'Isola di Kharg e poi responsabile della logistica presso Bushehr durante la Guerra Iran-Iraq. Nel 1996, quindi, è divenuto capo della forza marina dei Pasdaran presso la base di Nouh[1].

Il ruolo nella Khatam al-Anbia e l'elezioni a deputato[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 è divenuto il Vice Presidente del Gruppo Khatan al-Anbia, la compagnia che si occupa di sviluppare gli interessi economici dei Pasdaran. Il Gruppo Khatan al-Anbia, va ricordato, ha firmato contratti da milioni di dollari con il Governo iraniano, contratti che prevedono la costruzione di dighe, strade, autostrade, oleodotti e gasdotti. Nel 2007, quando Ali Jafari è divenuto il capo delle Guardie Rivoluzionarie, Ghasemi ha preso il suo posto come Presidente della Khatam al-Anbia. Nel maggio del 2010 la compagnia ha firmato un contratto per lo sviluppo di diverse fasi del sito di South Pars. Rostam Ghasemi è stato nominato deputato nel 1988, nel 1992 e nel 1996.

Ministro del petrolio[modifica | modifica wikitesto]

Rostan Ghasemi è divenuto Ministro del petrolio nell'agosto del 2011, dopo che il Parlamento iraniano aveva bocciato l'ennesimo candidato di Ahmadinejad, Mohammed Ali-Abadi. La sua nomina è stata fortemente voluta dalle lobby favorevoli ad un forte coinvolgimento dei Pasdaran nella vita politica ed economica dell'Iran. Una stretta minoranza, tra cui il deputato conservatore Ali Mottahari[1], hanno criticato questo coinvolgimento eccessivo. D'altro canto, forte sostenitore di Ghasemi è stato lo speaker del Parlamento iraniano Ali Larijani, uno dei possibili candidati a presidente dell'Iran nel 2013. È stato Presidente dell'OPEC nel 2011[2].

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Da Ministro del petrolio, Ghasemi, ha chiaramente invitato i Pasdaran ad aumentare il loro ruolo all'interno dell'economica iraniana[3]. La società Khatam al-Anbia, secondo quanto denunciato da Usa e UE, è direttamente coinvolta nello sviluppo del programma missilistico e nucleare dell'Iran. Per questo, lo stesso Rostam Ghasemi è inserito nella lista delle persone colpite direttamente dalle sanzioni internazionali contro l'Iran[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Iran's Revolutionary Guards Strike Oil
  2. ^ (EN) crazydead, Revolutionary Guard Mulls Over Domination of Oil Ministry, su Iran Briefing | News Press Focus on Human Rights Violation by IRGC, Iran Human Rights - نقض حقوق بشر توسط سپاه پاسداران, 10 aprile 2012. URL consultato il 20 settembre 2022.
  3. ^ Oil minister recommends more IRGC involvement in economy | Radio Zamaneh: Independent Media, Debate and E-learning for Iran
  4. ^ Iran revolutionary guards' commander set to become president of Opec | World news | The Guardian

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