Romanze senza parole (Verlaine)

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Romanze senza parole
Titolo originaleRomances sans paroles
AutorePaul Verlaine
1ª ed. originale1874
1ª ed. italiana1985[1]
Generepoesia
Lingua originalefrancese
(FR)

«Dans l'interminable
Ennui de la plaine
La neige incertaine
Luit comme du sable.»

(IT)

«Nell'interminabile
noia della pianura
incerta la neve
riluce come sabbia.»

Romanze senza parole (Romances sans paroles)[1] è una raccolta di poesie di Paul Verlaine composte tra il 1872 e il 1873, durante il suo vagabondaggio insieme con Rimbaud, e si possono considerare come il controcanto, in questa intensa e disperata avventura vissuta tra il Belgio e Londra, di Une saison en enfer.

La raccolta segna l'apice della maturazione artistica di Verlaine. La musicalità del verso, la nuance, l'indefinito, lo spleen, e quant'altro li ritroveremo anche in altre raccolte successive, ma non più con questa riuscita, con questa concisione e organicità. Il titolo è esemplificativo Romanze senza parole, proprio perché le parole sono solo un pretesto, o meglio, la loro musica, alla quale quasi interamente viene affidata ogni sorta di evocazione.

La critica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Renato Minore Romances sans paroles rappresenta una fase delicata e poeticamente feconda per Verlaine, il momento in cui la sua esistenza è «calamitata da quella meteorica di Rimbaud». [...] Verlaine non ha più bisogno di riattivare la spenta energia ideologica dei suoi Arlecchini e delle sue Colombine, per fermare - nei loro smorti gesti articolabili attraverso antiche carcasse letterarie - le sue melanconiche revêries, il suo spleen [...][senza fonte]

Per Mario Luzi la convinta naïveté della sua poesia non esclude che in essa sia portata a compimento l'opera magica di evocazione e l'opera di ricostruzione dell'unità dell'anima e il mondo, mediante quell'unico esorcismo musicale che dissolve e ricompone l'interiore e l'esterno; [...] I decadenti videro nell'arte di Verlaine il lato dissolutivo, i simbolisti intuirono l'altro della ricostruzione e lo annetterono senz'altro, come maestro, al loro movimento.[senza fonte]

Romances sans paroles[modifica | modifica wikitesto]

Ariettes oubliées[modifica | modifica wikitesto]

Paysages belges[modifica | modifica wikitesto]

Birds in the night[modifica | modifica wikitesto]

Aquarelles[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Verlaine, Poesie, cura e traduzione di Renato Minore, Newton Compton, 1989.
  • Verlaine, Poesie, introduzione di Giacinto Spagnoletti, Newton Compton, Roma, sesta ed. 1982.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Catalogo SBN, su sbn.it. URL consultato il 20-03-2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Oeuvres poétiques complètes, Bibliotèque de la pléiade, texte établi et annoté par Y.-G. Le Dantec, Nouvelle édition revisée par J. Borel, 1962.
  • (FR) Oeuvres complètes de P. V., texte établi et annoté par H. de Bouillane de Lacoste et J. Borel, le Club du Meilleur Livre, 2 voll., 1959-1960.
  • (FR) Jacques Borel (éd.), Paul Verlaine, Fêtes galantes, Romances sans paroles, précédés de Poèmes saturniens, Gallimard, Poésie, Paris, 1973
  • (FR) Y.-G. Le Dantec et Jacques Borel (éd.), Œuvres poétiques complètes, Gallimard, Bibliothèque de la Pléiade, Paris, 1962
  • (FR) Jacques Robichez (éd.), Paul Verlaine, Œuvres poétiques, Garnier, Classiques, Paris, 1986.

Bibliografia critica[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Arnaud Bernadet, Fêtes galantes, romances sans paroles, précédé de Poèmes saturniens de Paul Verlaine, Gallimard, Foliothèque, Paris, 2007
  • Mario Luzi, L'idea simbolista, Garzanti, 1959

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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