Roby Carletta

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Roby Carletta

Roby Carletta, all'anagrafe Roberto Carletta (Genova, 9 dicembre 1946), è un cabarettista, comico e attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Roby Carletta

Nato a Genova nel 1946, sedicenne si iscrive alla Scuola d'Arte Drammatica "Ermete Zacconi", presso la quale studia dizione e recitazione sotto la guida di Aldo Trabucco.[1] Diplomato in ragioneria,[2] alla morte di Trabucco, il Teatro Stabile di Genova bandisce un concorso per accedere alla neonata accademia di recitzione, a cui Roby Carletta viene ammesso sotto la direzione dei registi Luigi Squarzina e Ivo Chiesa.[1] Assunto da una compagnia di assicurazioni nazionale per la quale si occupa di relazioni pubbliche, nel frattempo si iscrive alla SIAE e inizia la carriera di cabarettista, debuttando prima come imitatore negli anni settanta e ottanta, e poi coi propri spettacoli sul territorio nazionale e in particolare nel nord Italia.[3][1][4]

Quando a Genova nasce il Club Instabile diretto da Pierluigi Delucchi Dagnino, Carletta vi inizia una lunga militanza, esibendosi spesso in coppia con Carlo Pistarino.[5] Fra gli anni Ottanta e Novanta è animatore sulle navi da crociera.[4] Su una di queste conosce il giornalista gastronomo Vincenzo Buonassisi, col quale inizia una tournée come cabarettista enogastronomico alle maggiori manifestazioni italiane gastronomiche come il Vinitaly e il Bibe, e collaborando anche con Vito Elio Petrucci[4] Presenta il suo spettacolo anche all'Hotel Sheraton di Roma e alla Fiera di Milano.[1]

Finalista al Festival del Cabaret di Loano cabaret con una giuria formata da Maurizio Costanzo, Walter Chiari e altri,[6] inizia la carriera televisiva partecipando a trasmissioni su Odeon TV (Barzellette) e Italia 7 (Colpo grosso), e come ospite di Mike Bongiorno a Superflash su Canale 5.[7] Sulla Raitre è autore televisivo e interprete delle trasmissioni Cellophane,[8] Gran Tour e Martin Pescatore.[1] Fra gli anni '90 e 2000 partecipa a varie trasmissioni televisive nazionali fra le quali Estatissima Sprint, con dieci puntate su Canale 5 a fianco del Gabibbo, e sulla stessa emittente è nel cast de La sai l'ultima?, a fianco di Pippo Franco.[9]

In occasione dell'America's Cup del 1983 pubblica il disco È Azzurra, mentre per l'Expo del 1992 pubblica il CD Colombo voleva trovare l'America in cui presta la voce alla mascotte ufficiale della manifestazione, il Gatto Cristoforo.[10]

Nel 2001 i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina lo scelgono nel cast di South Kensington con Rupert Everett, Elle Macpherson ed Enrico Brignano.[11] Nella stagione 2004 è nel cast di In questo mondo di ladri,[12] con Carlo Buccirosso, Ricky Tognazzi, Valeria Marini, Leo Gullotta e altri.[13]

Nel 2008, presenta lo spettacolo Viva la vita con il Gabibbo, Luca e Paolo, Vittorio De Scalzi, la Compagnia goliardica Mario Baistrocchi, Roberta Cara e Federico Galliano al Teatro Stabile di Genova.[14]

Pubblica anche alcuni libri, fra i quali Ridiamoci giù (1998), col quale vince il 51º Salone Internazionale dell'Umorismo[15] patrocinato dal Consiglio d'Europa;[16] Genovesi. Quelli del belandi (2002); Genovesi. Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù (2007); Ricordati di me (2014).[17]

Negli anni 2010 Pupi Avati lo sceglie per una serie di film, fra i quali: Una sconfinata giovinezza[18] del 2010 con Francesca Neri e Fabrizio Bentivoglio, Il cuore grande delle ragazze del 2011 con Micaela Ramazzotti, Gianni Cavina e Cesare Cremonini, e Un ragazzo d'oro con Riccardo Scamarcio e Cristiana Capotondi nel 2014. Nel 2011 prende parte al II Expo delle Associazioni, con Maria Terrile Vietz, Franco Bampi, i Buio Pesto e altri.[19]

Premiato alla carriera con il Premio Città di Genova[20] e il Premio Regionale Ligure, nel maggio 1996 è stato insignito dell'onorificenza di commendatore della Repubblica Italiana,[2] e nel 2001 di commendatore del Sovrano Militare Ordine di Malta.[1] È stato anche docente di recitazione comica.[21]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Dischi[modifica | modifica wikitesto]

  • Il gatto Cristoforo, Io vado a Genvova, DigIt International, 1992. DCD 10044

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore della Repuubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore del Sovrano Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f La mia storia, su Sito ufficiale di Roby Carletta (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2016).
  2. ^ a b c Carletta Rag. Roberto, su Quirinale.it.
  3. ^ Carletta e Lucia Vasini per una serata di Cabaret, in La Stampa, 27 agosto 1993, p. 38.
  4. ^ a b c Roby Carletta, ovvero il segreto di far ridere, in La Stampa, 15 settembre 1995, p. 46.
  5. ^ Pistarino e Carletta (PDF), in CasanaClub, n. 24, 20 dicembre 1983, p. 4.
  6. ^ Mauro Giorcelli, Un festival tutto da ridere, in Stampa Sera, 11 agosto 1987, p. 20.
  7. ^ Borghetto, cabaret di scena con Carletta e Ciocala, in La Stampa, 16 luglio 1996, p. 39.
  8. ^ Ecco «Cellophane» gioco per sognare, in La Stampa, 20 ottobre 1989.
  9. ^ E Roby Carletta sul Love moscon approda a Drive in, in La Stampa, 20 settembre 1985, p. 23.
  10. ^ Il Gatto Cristoforo CD Io Vado A Genova / Dig it international – DCD10044, su e-record.
  11. ^ South Kensington, su Cinematografo, 2001.
  12. ^ In questo mondo di ladri (2004), su Archivio del Cinema Italiano, Anica.
  13. ^ Cristina Migliaccio, In questo mondo di ladri, il film: trama, cast, trailer e streaming, in The Post Internazionale, 21 maggio 2020.
  14. ^ Il Gabibbo, tanti comici e can can una serata per aiutare la ricerca, in la Repubblica, 4 maggio 2008.
  15. ^ Roby Carletta, su Salone Internazionale Umorismo.
  16. ^ 51° Salone Internazionale Umorismo, su Salone Internazionale Umorismo.
  17. ^ Roby Carletta presenta il suo libro “Ricordati di me” scritti d’amore, su Palazzo della Meridiana.
  18. ^ Una sconfinata giovinezza (2010), su Archivio del Cinema Italiano, Anica.
  19. ^ Da lunedì al Centro Civico Buranello arriva l’Expo delle Associazioni, su Comune di Genova, 19 novembre 2011.
  20. ^ Premio Città di Genova, su Sito ufficiale. URL consultato il 2 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2006).
  21. ^ A scuola col comico, su Scuola Musicale Conte.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lorenzo Coveri, Ridere in genovese. Usi e riusi del dialetto nello spettacolo comico a Genova da Govi al web, in Gianna Marcato (a cura di), Dialetto. Uno nessuno centomila, Padova, Cleup, 2017, pp. 403-414, ISBN 9788867877584.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90256873 · ISNI (EN0000 0004 1971 3713 · SBN MODV248631 · WorldCat Identities (ENviaf-90256873
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