Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Robur Siena Società Sportiva Dilettantistica nelle competizioni ufficiali della stagione 2014-2015.
A seguito della mancata iscrizione al campionato di serie B e del successivo fallimento dell'Associazione Calcio Siena il 15 luglio 2014[1], il 30 luglio l'imprenditore italo-svizzero Antonio Ponte costituisce la nuova società Robur Siena Società Sportiva Dilettantistica, che eredita la tradizione sportiva del sodalizio fallito e si iscrive alla Serie D. Dopo 43 anni tra i professionisti, il Siena torna così a disputare un campionato dilettantistico[2].
Il 5 agosto viene scelto il nuovo allenatore, Massimo Morgia[3], proveniente dalla Pistoiese, neopromossa in serie D[4], il cui ingaggio viene ufficializzato il 6 agosto[5]. Al seguito di Morgia arrivano molti giocatori della Pistoiese e anche l'ex bandiera degli arancioni Lorenzo Collacchioni, che pure aveva già firmato un contratto per il Porta Romana[6], oltre al giovane Simone Minincleri, passato da poco dalla Pistoiese ai Biancoscudati Padova, dove era in ritiro, ma non aveva ancora firmato il contratto[7][8][9]. Il 13 agosto il capitanoSimone Vergassola, rimasto svincolato per il fallimento della società, decide di tesserarsi per il nuovo sodalizio[10].
Il 24 agosto la Robur esordisce nei dilettanti nel turno preliminare della Coppa Italia Serie D, battendo per 4-0 il San Donato Tavarnelle[11][12]. La corsa della squadra bianconera nel trofeo termina il 15 ottobre a seguito della sconfitta per 2-1 in trasferta contro il Matelica, nei sedicesimi di finale[13].
Il campionato inizia il 7 settembre, e la Robur vi esordisce pareggiando 0-0 in trasferta contro il Foligno[14].
Il 17 ottobre 2014 lo svincolato Daniele Portanova, che aveva lasciato Siena sei anni prima, ottiene di potersi allenare con la squadra[15]; il 31 dicembre successivo il giocatore firma un contratto con la Robur ed entra in rosa[16].
La squadra disputa un campionato di vertice, riuscendo ad issarsi in testa alla classifica del proprio girone; il 9 maggio 2015, grazie alla vittoria esterna per 0-2 sulla Massese, la Robur Siena conquista la promozione in Lega Pro[17], accedendo alla poule per lo scudetto Serie D. Nei primi due turni di tale competizione i bianconeri superano in casa il Rimini per 1-0[18] e pareggiano in trasferta per 0-0 contro la Maceratese[19], guadagnando l'accesso alla semifinale, ove eliminano per 2-1 il Castiglione[20]. La finale, disputata il 30 maggio allo Stadio Helvia Recina di Macerata, vede la Robur imporsi per 7-5 ai calci di rigore contro l'Akragas[21].
Lo sponsor tecnico è Lotto mentre non è presente alcuno sponsor di maglia: nelle prime apparizioni stagionali la casacca era del tutto priva di scritte. Dal mese di ottobre al centro delle maglie campeggia la scritta Siena: tale scelta si inscrive nel quadro del progetto Insieme Insiena, che intende creare un largo pool di sostenitori per la società, ciascuno dei quali può contribuire liberamente con una cifra pari o superiore ai 200 euro[22].
La prima maglia presenta un disegno inquartato bianco e nero, che riprende il motivo delle casacche della Società Studio e Divertimento (progenitrice dei successivi sodalizi), mentre pantaloncini e calzettoni sono in tinta unita, a seconda dell'occasione, bianca o nera; la numerazione è di colore rosso e le scritte sono in bianco. La seconda maglia è completamente rossa, con pantaloncini rossi o bianchi e calzettoni rossi; numeri e scritte sono bianchi.