Robin Williams (rugbista)
| Robin Williams | ||
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| Dati biografici | ||
| Paese | .svg){kind=small} Regno Unito
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| Altezza | 183 cm | |
| Peso | 79 kg | |
Rugby a 15 
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| Union |  Galles
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| Ruolo | Estremo | |
| Ritirato | 1982 | |
| Carriera | ||
| Attività di club[1] | ||
| 1969-72 |  Cardiff RFC | 22 (158) |
| 1972-74 |  Newport | 39 (257) |
| 1974-75 |  Pontypool | ? (517) |
| 1975-80 |  Brescia | ? (746) |
| 1976-77 | → Pontypool | |
| 1980-82 |  Calvisano | |
| Attività da giocatore internazionale | ||
| 1971 | Galles | 1 (0) |
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega | ||
| Statistiche aggiornate al 20 ottobre 2018 | ||
Robin John Williams (Pontypool, 1950 – 19 ottobre 2018) è stato un rugbista a 15 gallese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Da allievo dell’Abersychan School di Pontypool rappresentò il Galles a livello studentesco; nel 1969 fu nella rappresentativa di contea del Monmouthshire che batté il Sudafrica in tour 14-8 contribuendo con una trasformazione e tre piazzati (11 punti)[1] e successivamente fu al Cardiff RFC. La sua principale qualità era quella di saper calciare con entrambi i piedi e di avere un tiro preciso dalla lunga distanza (in un incontro di campionato nel 1973 piazzò tra i pali da circa 55 metri[1]).
Tra il 1971 e il 1972 fu convocato nel Galles B contro Francia e Canada ma all’epoca la Federazione non conferì presenze ufficiali internazionali per tali incontri; nel 1974-75 segnò 517 punti per Pontypool in una singola stagione, record ancora insuperato[1].
Nel 1975 seguì un’offerta di lavoro in Italia e ottenne la licenza per essere tesserato dal Brescia[2] fresco campione d’Italia con cui, nella sua prima stagione, pur perdendo lo scudetto all’ultima giornata, si impose come miglior realizzatore[3] con 207 punti; dopo una stagione di ritorno in Galles fu nuovamente a Brescia dal 1977 al 1980, vincendo nel 1979 la classifica marcatori con 249 punti e marcandone in totale 746[4] fino a quando la rottura del tendine di Achille non mise fine alla sua esperienza nella squadra del capoluogo[4]. Rimase in Lombardia fino al 1982, contribuendo alla prima storica promozione in serie A del Calvisano[4].
Nel 2007 fu colpito da aneurisma e curato in terapia intensiva nell’ospedale del suo villaggio di residenza in Cornovaglia[1]; undici anni più tardi dovette essere operato per le conseguenze di tale aneurisma ma le complicazioni insorte durante l’intervento lo condussero alla morte a 67 anni[4].
Nel novembre 2014 gli fu riconosciuto dalla federazione gallese, insieme ad altri compagni di squadra, il President’s Caps, ovvero la presenza internazionale per un incontro disputato a Cardiff contro il Canada nel 1971 e terminato 56-10[5].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (EN) Pontypool kicking great Williams fights for his life, in Wales on Line, 13 marzo 2007. URL consultato il 21 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2018).
- ^ (EN) John Griffiths, The players with the most Test wins, Welshmen in Italy and the conversion kick, in ESPN, 2 agosto 2010. URL consultato il 21 ottobre 2018.
- ^ Brescia e Calvisano in lacrime per Williams, in Bresciaoggi, 20 ottobre 2018. URL consultato il 21 ottobre 2018.
- ^ a b c d Gianluca Barca, Addio a Williams, gallese di Brescia e Calvisano, in Giornale di Brescia, 20 ottobre 2018, p. 69.
- ^ Simon Rimmer, President’s Caps awarded at Millennium Stadium, su wru.co.uk, Welsh Rugby Union, 15 novembre 2014. URL consultato il 21 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2018).
