Robin Gibb
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Robin Gibb | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Disco Eurodance Rock Pop |
Periodo di attività musicale | 1960 – 2012 |
Gruppi | Bee Gees |
Sito ufficiale | |
Robin Hugh Gibb (Douglas, 22 dicembre 1949 – Londra, 20 maggio 2012) è stato un cantante, compositore, arrangiatore e produttore mannese.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
È uno dei fratelli Gibb, con i quali formava, prima della morte di Maurice Gibb (1949-2003) suo gemello, il trio dei Bee Gees, assieme al fratello maggiore Barry. I due rimasti decisero di sciogliersi proprio per rispetto alla memoria del loro fratello morto, continuando comunque, in maniera indipendente, le loro carriere.
Il gruppo cominciò l'attività in Australia, ma divenne famoso nel Regno Unito, soprattutto per aver dato vita al genere della disco music. I Bee Gees divennero uno dei più famosi gruppi di tutti i tempi.
Iniziò la sua carriera solista già nel 1969, con il singolo Saved by the bell, uscito anche in Italia con il titolo Salvato dal campanello.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1968 sposa Mollis Hullis, una segretaria della casa di produzione di Robert Stigwood. I due, che erano stati coinvolti nel grave disastro ferroviario di Londra del 5 novembre 1967 (Hither Green Rail Crash) e che erano riusciti a salvarsi e a sopravvivere, hanno due figli, Spencer e Melissa. Nel 1980 divorziano e nel 1985 Robin sposa Dwina Murphy, una scrittrice interessata alla storia dei Celti, che lo convince a diventare astemio e vegano. Nel 1983 nacque il loro figlio, Robin-John.
Nel 2010 si ammala di cancro al colon diffuso al fegato. Il 28 marzo 2012 viene ricoverato in una clinica di Chelsea per un intervento chirurgico, ma il 14 aprile le sue condizioni peggiorano ed entra in coma per otto giorni. Si risveglia il 22 aprile mentre, secondo la moglie Dwina, il fratello Barry gli intona e canta Crying di Roy Orbison[1]. Tuttavia le sue condizioni restano molto gravi e muore la sera del 20 maggio all'età di 62 anni.
Negli ultimi anni della sua vita si era anche impegnato a raccogliere fondi per permettere l'edificazione del Memoriale del RAF Bomber Command dedicato agli equipaggi del Bomber Command.
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album[modifica | modifica wikitesto]
- 1970 - Robin's Reign (febbraio)
- 1970 - Sing Slowly Sisters (settembre, mai pubblicato ufficialmente)
- 1983 - How Old Are You? (luglio)
- 1984 - Secret Agent (giugno)
- 1985 - Walls Have Eyes (novembre)
- 2003 - Magnet (gennaio)
- 2005 - Robin Gibb with the Neue Philharmonie Frankfurt Orchestra Live (luglio)
- 2006 - My Favourite Christmas Carols (novembre)
- 2012 - The Titanic Requiem
- 2014 - 50 St. Catherine Drive
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- 1969 - Saved By The Bell (giugno)
- 1969 - One Million Years (novembre)
- 1970 - August, October (febbraio)
- 1978 - Oh Darling (luglio)
- 1980 - Help Me! (settembre)
- 1983 - Juliet (giugno)
- 1983 - How Old Are You? (ottobre)
- 1984 - Another Lonely Night In New York (gennaio)
- 1984 - Boys Do Fall In Love (maggio)
- 1984 - Secret Agent (agosto)
- 1985 - Like A Fool (novembre)
- 1986 - Toys (febbraio)
- 2002 - Please (novembre)
- 2003 - Wait Forever (gennaio)
- 2003 - A Lover's Prayer (gennaio, con Alistair Griffin)
- 2005 - First of May (dicembre, con G4)
- 2006 - Mother of Love (novembre)
- 2008 - Alan Freeman Days (maggio, solo download)
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico | |
— 2004 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Il fratello Barry canta, Robin Gibb esce dal coma, repubblica.it, 20 aprile 2012. URL consultato il 23 marzo 2015.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Robin Gibb
Wikinotizie contiene l'articolo Muore all'età di 62 anni Robin Gibb, cantante dei Bee Gees, 22 maggio 2012
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su robingibb.com.
- (EN) Robin Gibb, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Robin Gibb, su Find a Grave.
- Robin Gibb, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Robin Gibb, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Robin Gibb, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Robin Gibb, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Robin Gibb, su genius.com.
- (EN) Robin Gibb, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Robin Hugh Gibb / Robin Gibb, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- Juliet, su youtube.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84962865 · ISNI (EN) 0000 0001 0920 8842 · Europeana agent/base/61224 · LCCN (EN) n88618838 · GND (DE) 128676280 · BNF (FR) cb13894438k (data) · BNE (ES) XX946868 (data) · NDL (EN, JA) 001167172 · WorldCat Identities (EN) lccn-n88618838 |
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