Roberto Sgrilli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Roberto Sgrilli (Firenze, 23 ottobre 18971985) è stato un fumettista, animatore e pittore italiano.[1][2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studia all'accademia di belle arti; esordisce nel 1915 come illustratore per alcuni editori collaborando alle riviste Mondo umoristico e Numero; dal 1923 realizza per Il Balilla storie a fumetti con un personaggio di sua invenzione, Sognino, e dal 1925 collabora soprattutto col Corriere dei Piccoli per il quale disegna storie col personaggio di Fanfarino, esordito nel 1934, e di Formichino,[3] che verrà pubblicato dal 1936 al 1941 e poi ripreso da Sergio Asteriti negli anni cinquanta;[2][1] collabora anche con la rivista Il Cartoccino dei Piccoli;[2][1] realizza negli anni inoltre le illustrazioni per oltre un centinaio di libri per ragazzi.[3]

Dipinge anche quadri ed espone in mostre personali negli anni venti e trenta in varie città italiane.[1][3]

Negli anni quaranta realizza alcuni cortometraggi animati come Il barone di Münchhausen (1941) e Anacleto e la faina (1942) per il quale venne premiato alla 10ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[3]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Roberto Sgrilli, su lambiek.net. URL consultato il 12 giugno 2019.
  2. ^ a b c FFF - Roberto SGRILLI, su lfb.it. URL consultato il 12 giugno 2019.
  3. ^ a b c d e Illustratori S-Z, su letteraturadimenticata.it. URL consultato il 12 giugno 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Bono, Guida al fumetto italiano, Epierre, 2003.
Controllo di autoritàVIAF (EN309659851 · SBN SBLV044002 · GND (DE1054874344 · WorldCat Identities (ENviaf-309659851