Roberto Amadei

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«Servi bene Cristo se servi coloro che Cristo ha servito»

Roberto Amadei
vescovo della Chiesa cattolica
Plus amari quam timeri
 
Incarichi ricoperti
 
Nato13 febbraio 1933 a Verdello
Ordinato presbitero16 marzo 1957 dal vescovo Giuseppe Piazzi
Nominato vescovo21 aprile 1990 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo2 giugno 1990 dal vescovo Giulio Oggioni
Deceduto29 dicembre 2009 (76 anni) a Bergamo
 

Roberto Amadei (Verdello, 13 febbraio 1933Bergamo, 29 dicembre 2009) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce nella cascina Zaccagna, a Verdello, in provincia e diocesi di Bergamo, il 13 febbraio 1933. È il terzogenito di una famiglia composta da quattro fratelli e una sorella. Il padre, Angelo, era un operaio della Dalmine, mentre la mamma, Angela Nisoli, era una casalinga. All'età di cinque anni, la sua famiglia si trasferisce nella vicina Pognano dove frequenta le classi elementari; frequenta le medie a Verdello[1].

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ad undici anni entra nel seminario di Clusone; prosegue gli studi liceali nel seminario di Bergamo[1].

Il 16 marzo 1957 è ordinato presbitero, nella chiesa di San Giovanni in seminario, dal vescovo Giuseppe Piazzi[1].

Dopo l'ordinazione è inviato a Roma, nel Pontificio Seminario Romano Maggiore, qui si licenzia in sacra teologia; ottiene la laurea in storia ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana.

Nel 1960 inizia l'insegnamento presso la scuola di teologia del seminario diocesano di Bergamo, del quale diviene preside nel 1968. Nel 1981 diviene rettore del medesimo seminario.

Nel 1984 riceve la nomina a prelato d'onore di Sua Santità.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 aprile 1990 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Savona-Noli; succede a Giulio Sanguineti, precedentemente nominato vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato. Riceve l'ordinazione episcopale il 2 giugno successivo, nella chiesa ipogea del seminario vescovile, dal vescovo Giulio Oggioni, co-consacranti l'arcivescovo Clemente Gaddi ed il vescovo Angelo Paravisi.

Il 21 novembre 1991 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Bergamo; succede a Giulio Oggioni, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 26 gennaio 1992 prende possesso della diocesi[1].

Al termine della visita pastorale che lo vede impegnato per nove anni, indice il 37º sinodo diocesano della Chiesa di Bergamo, con tema la parrocchia, che inizia nell'ottobre 2006 e si conclude l'anno successivo; avviene a distanza di cinquantadue anni dall'ultimo sinodo diocesano celebrato dal vescovo Adriano Bernareggi nel 1952, esso rappresenta un evento molto significativo per la diocesi.

Durante il suo episcopato compie quattordici viaggi di matrice missionaria, campo nel quale gli si riconosce il merito storico di aver aperto la prima missione cattolica nella Cuba di Fidel Castro.

Si interessa spesso di storiografia, in particolare dei rapporti fra Chiesa cattolica e Stato italiano dall'Unità all'Epoca contemporanea in ambito locale.

Il 22 gennaio 2009 papa Benedetto XVI accetta la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Bergamo per raggiunti limiti di età; gli succede Francesco Beschi, fino ad allora vescovo ausiliare di Brescia. Rimane in carica come amministratore apostolico fino all'ingresso in diocesi di mons. Beschi, avvenuto il 15 marzo, durante il quale consegna al suo successore il pastorale che fu del vescovo Giacomo Radini-Tedeschi; diviene quindi vescovo emerito.

In seguito all'aggravarsi delle sue condizioni di salute, nella mattinata del 10 ottobre 2009 mons. Beschi gli conferisce il sacramento dell'unzione degli infermi, invitando nel contempo i fedeli a ricordare mons. Amadei nella preghiera. Tale invito è accolto da tutte le parrocchie della diocesi che hanno avuto modo di pregare per il vescovo emerito durante la messa domenicale dell'11 ottobre 2009[2].

Si spegne la mattina del 29 dicembre 2009[1]. Le esequie, celebrate il 2 gennaio 2010 nel duomo di Bergamo, vengono presiedute dal cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo metropolita di Milano con numerosa partecipazione della conferenza episcopale lombarda e del clero bergamasco. Riposa ora nella cripta dei vescovi nella cattedrale bergamasca.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Paiocchi (a cura di), Ripensare la politica, Contributi di R. Amadei et al., Presentazione di Giulio Oggioni, Grafital, stampa 1989 (Torre Boldone, Tipolitografia Grafital).
  • Angelo Bendotti (a cura di), Il movimento operaio e contadino bergamasco dall'Unità al secondo dopoguerra, Contributi di Roberto Amadei et al., Bergamo, La porta Centro studi e documentazione, 1981.
  • Roberto Amadei, Nel "Sì" l'icona del Buon Pastore, Venezia, Marcianum Press, 2011
  • Roberto Amadei, Cristo ha amato la Chiesa: omelia del vescovo: messa crismale, giovedì santo 12 aprile 2001, Bergamo, Litostampa Istituto Grafico Gorle, 2001.
  • Roberto Amadei, Esercizi spirituali delle comunità parrocchiali: predicati dal vescovo: 17-21 febbraio 1997, Chiesa Ipogea del seminario vescovile, Bergamo, Litostampa Istituto grafico Gorle, 1997.
  • Roberto Amadei, Il clero bergamasco e il Risorgimento italiano, 1831-1861: tesi di laurea. o, Bergamo, a cura dell'Autore, 1970.
  • Roberto Amadei, L'anziano e la famiglia, Bergamo, Università per anziani, Sindacato territoriale pensionati Cisl, 1994.
  • Roberto Amadei, Non trascurare il dono spirituale che e in te, Bergamo, Litostampa istituto grafico, 2000.
  • Roberto Amadei, Programma pastorale per la Diocesi di Bergamo: biennio pastorale 1994-1996, Gorle, Litostampa, 1994.
  • Roberto Amadei, Scritti, pensieri e discorsi su Maria Elisabetta Mazza, Con interventi di Roberto Amadei, Padre Luigi Crippa, Mons. Giuseppe Martinelli, Bergamo, Litostampa Istituto grafico Gorle, 1993.
  • Roberto Amadei et al., Pacem in terris, impegno permanente: le comunità cristiane protagoniste di segni e gesti di pace, Prefazione di Paolo Tarchi, Saronno, Monti, 2004.
  • Roberto Amadei et al., Paola Elisabetta Cerioli: la sua esperienza, il suo progetto e la nostra vicenda, contributi per l'interpretazione, Bergamo, Seminario Sacra Famiglia, 1997.
  • Roberto Amadei et al., Giovanni XXIII beato, Presentazione di P. Luca De Rosa OFM postulatore della Causa, Città del Vaticano, L'Osservatore Romano, 2000.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Vescovo a Bergamo per 17 anni: tutte le tappe della sua vita, su ecodibergamo.it, L'Eco di Bergamo, 29 dicembre 2009. URL consultato il 4 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2013).
  2. ^ Il vescovo Beschi: «Pregate per monsignor Amadei», su ecodibergamo.it, L'Eco di Bergamo, 10 ottobre 2009. URL consultato il 4 giugno 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Savona-Noli Successore
Giulio Sanguineti 21 aprile 1990 - 21 novembre 1991 Dante Lafranconi
Predecessore Vescovo di Bergamo Successore
Giulio Oggioni 21 novembre 1991 - 22 gennaio 2009 Francesco Beschi
Controllo di autoritàVIAF (EN36111209 · ISNI (EN0000 0001 1460 548X · SBN LO1V028747 · BAV 495/332884 · LCCN (ENn92064558 · GND (DE1138291285 · BNF (FRcb166956400 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n92064558