Robert Smith (dirigente d'azienda)

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Robert Haldane Smith

Robert Haldane Smith, barone Smith di Kelvin (Glasgow, 8 agosto 1944), è un dirigente d'azienda scozzese.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Robert Smith è nato a Glasgow l'8 agosto 1944 ed è cresciuto nel quartiere Maryhill della stessa città.[2]

È stato educato alla Allan Glen's School di Glasgow.[3]

Dopo essersi diplomato nel 1963 è stato bocciato agli esami di inglese del primo anno all'Università di Glasgow.[4] Ha quindi intrapreso una carriera nella contabilità ed è stato assunto dalla Robb Ferguson & Company. Nel 1968 è diventato dottore commercialista.[5]

Smith è stato poi assunto dall'ICFC, più tardi noto come 3i, e ha lavorato lì fino 1982. Nel 1983 è entrato nella Royal Bank of Scotland. Dal 1985 al 1989 è stato managing director di Charterhouse Development Capital Ltd. In seguito è stato presidente e amministratore delegato di Morgan Grenfell Private Equity, amministratore delegato di Morgan Grenfell Asset Management e vicepresidente di Deutsche Asset Management dal 2000 al 2002. Ha ricoperto anche gli incarichi di direttore di MFI Furniture Group plc, Stakis plc - di cui è stato anche presidente dal 1998 al 1999 -, della Bank of Scotland, di Tip Europe plc e di Network Rail.[6] Dal 1º luglio 2002 al 31 dicembre 2013 è stato presidente del Weir Group.[7]

Smith è stato membro della Financial Services Authority dal 1997 al 2000 ed è membro del Financial Reporting Council. In qualità di presidente del gruppo FRC è stato responsabile della compilazione del rapporto Smith stilato nel 2003.[8]

Smith è stato presidente di Scottish and Southern Energy, di Green Investment Bank e direttore non esecutivo di Standard Bank Group Limited. È stato anche patrono della Scotland Foundation fino al 2015.[9]

Nel 2003 è stato nominato cancelliere dell'Università di Paisley. Negli anni successivi ha supervisionato la fusione con il Bell College di Hamilton, intesa a creare la più grande nuova università in Scozia. Nel novembre del 2007 l'Università di Paisley ha cambiato il suo nome in Università della Scozia Occidentale. Dal 2013 è cancelliere dell'Università di Strathclyde.[10]

L'8 febbraio 2008 è stato nominato presidente della società organizzatrice dei XX Giochi del Commonwealth tenutesi a Glasgow nel 2014.[11] Nel maggio del 2012 è stata annunciata la sua nomina a primo presidente della British Green Investment Bank.[12]

Il 29 maggio 2008 è stato creato pari a vita con il titolo di barone Smith di Kelvin, nella città di Glasgow.[13]

Nel 2010 il Chartered Institute of Internal Auditors lo ha nominato socio onorario alla Annual Scottish Conference in riconoscimento del suo sostegno a lungo termine alla professione del revisore interno.

Il 19 settembre 2014 è stato nominato presidente della neonata commissione per la devoluzione della Scozia, in seguito al referendum sull'indipendenza della Scozia.[14]

Nel 2015 ha vinto la medaglia Adam Smith della Royal Society di Edimburgo per la sua leadership aziendale e il suo eccezionale contributo al servizio pubblico attraverso la presidenza dei giochi del Commonwealth di Glasgow 2014.[15] Nel marzo del 2016 è stato eletto membro onorario della Royal Society di Edimburgo.[16]

È stato presidente dell'Institute of Chartered Accountants of Scotland e presidente del consiglio di amministrazione dei National Museums of Scotland dal 1993 al 2002. Dal 1988 al 1998 è stato membro e dal 1996 al 1998 vicepresidente della Commissione musei e gallerie. È stato anche presidente della Royal Highland and Agricultural Society of Scotland, reggente del Royal College of Surgeons of Edinburgh e presidente del gruppo Smith. Ha consigliato il governo scozzese su questioni educative, in particolare per i ragazzi di età compresa tra i 16 e i 19 anni, su istruzione, occupazione e formazione.[1]È presidente del gruppo IMI plc.

Ha ricevuto lauree honoris causa dall'Università di Glasgow, dall'Università di Edimburgo e dall'Università di Paisley.

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1969 ha sposato Alison Marjorie Bell. Hanno due figlie.

Lord e Lady Smith possiedono l'isola di Inchmarnock, situata al largo della costa occidentale dell'Isola di Bute nel Firth of Clyde, dove allevano bestiame delle Highlands e possiedeno anche un vigneto e una pensione in Sudafrica.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Knight Bachelor - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi ai musei nazionali di Scozia.»
— 12 giugno 1999[17]
Cavaliere dell'Ordine del Cardo - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine dei Compagni d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il servizio pubblico, in particolare in Scozia.»
— 10 giugno 2016[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Lord Smith of Kelvin UK Parliament
  2. ^ Court of the Lord Lyon, su lyon-court.com. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
  3. ^ Scottish referendum: Who is Lord Smith of Kelvin? BBC News, 19 settembre 2014
  4. ^ Profile: Lord Smith of Kelvin The Independent, 28 novembre 2014
  5. ^ A cliffhanger of an end to a classic Scottish detective story – Part 3: The blameless board Archiviato il 6 ottobre 2014 in Internet Archive. Scottish Review, 24 novembre 2011
  6. ^ Chair appointed to help deliver 2014 Games Scottish Government, 7 febbraio 2008
  7. ^ Lord Smith to step down as Chairman of The Weir Group Archiviato il 6 novembre 2014 in Internet Archive. The Weir Group, 1º maggio 2013
  8. ^ Interview with Lord Smith of Kelvin Archiviato il 7 marzo 2016 in Internet Archive. Audit & Risk (Chartered Institute of Internal Auditors), 1º settembre 2011
  9. ^ Meet the Team Foundation Scotland
  10. ^ Chancellor Archiviato il 6 ottobre 2014 in Internet Archive. Università di Strathclyde
  11. ^ Glasgow 2014 Commonwealth Games Has New Head GamesBids.com, 8 febbraio 2008
  12. ^ Lord Smith to chair Green Investment Bank BBC News, 25 maggio 2012
  13. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 58717, 3 June 2008.
  14. ^ Scottish Independence Referendum: statement by the Prime Minister GOV.UK, 19 settembre 2014
  15. ^ Copia archiviata, su royalsoced.org.uk. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  16. ^ Copia archiviata, su royalsoced.org.uk. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2016).
  17. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 55513, 12 June 1999.
  18. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 60728, 31 December 2013.
  19. ^ Lord Smith of Kelvin Archiviato il 5 dicembre 2014 in Internet Archive. The Smith Commission, 27 novembre 2014
  20. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 61608, 11 June 2016.

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