Robby Kelley

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Robby Kelley
Robby Kelley nel 2017
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 178 cm
Peso 82 kg
Sci alpino
Specialità Slalom gigante, slalom speciale
Squadra Mount Mansfield SC
Termine carriera 2022
 

Robert Kelley detto Robby (Burlington, 26 maggio 1990) è un ex sciatore alpino statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Robby Kelley, originario di Starksboro, proviene da una famiglia di grandi tradizioni nello sci alpino: figlio di Lindy Cochran, è nipote di Mickey Cochran il quale, dopo aver allenato personalmente i quattro figli che sarebbero entrati nella nazionale statunitense (oltre a Lindy, Barbara, Marilyn e Bob), nel 1974 sarebbe divenuto allenatore della stessa squadra nazionale. Anche la generazione di Robby avrebbe fornito diversi elementi alla nazionale statunitense, come i suoi fratelli Jessica e Tim e i suoi cugini Roger Brown, Jimmy Cochran e Ryan Cochran-Siegle[1][2].

Specialista delle prove tecniche attivo dal dicembre del 2005, Kelley ha esorito in Nor-Am Cup il 2 dicembre 2008 a Loveland in slalom speciale, piazzandosi 40º. Il 13 e 14 dicembre 2011 ha conquistato le sue uniche vittorie, nonché primi podi, in Nor-Am Cup, a Panorama in slalom gigante. Nella stessa stagione ha esordito in Coppa Europa, il 15 gennaio a Méribel (38º in slalom gigante); alla fine di quella stagione 2011-2012 in Nor-Am Cup è risultato 17º nella classifica generale e vincitore di quella di slalom gigante.

In Coppa del Mondo ha esordito il 28 dicembre 2012 nello slalom gigante di Sölden, senza qualificarsi per la seconda manche, e ha conquistato i primi punti il 12 gennaio successivo, classificandosi 23º nel prestigioso slalom gigante della Chuenisbärgli di Adelboden: tale piazzamento sarebbe rimasto il migliore di Kelley nel massimo circuito internazionale. Ai successivi Mondiali di Schladming 2013, sua prima presenza iridata, si è piazzato 26º nello slalom gigante.

Il 20 marzo 2016 ha conquistato l'ultimo podio in Nor-Am Cup, a Vail in slalom speciale (2º); ai Mondiali di Sankt Moritz 2017, sua ultima presenza iridata, si è classificato 39º nello slalom speciale. Ha preso per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo il 18 novembre 2018 a Levi in slalom speciale, senza completare la prova, e si è ritirato al termine della stagione 2021-2022: la sua ultima gara è stata uno slalom speciale FIS disputato a Sugarbush il 1º aprile. Non ha preso parte a rassegne olimpiche.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 133º nel 2013

Coppa Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 59º nel 2016
  • 1 podio:
    • 1 terzo posto

Nor-Am Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 17º nel 2012
  • Vincitore della classifica di slalom gigante nel 2012
  • 7 podi:
    • 2 vittorie
    • 2 secondi posti
    • 3 terzi posti

Nor-Am Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
13 dicembre 2011 Panorama Bandiera del Canada Canada GS
14 dicembre 2011 Panorama Bandiera del Canada Canada GS

Legenda:
GS = slalom gigante

South American Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 28º nel 2009
  • 1 podio:
    • 1 secondo posto

Australia New Zealand Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 5º nel 2017
  • Vincitore della classifica di slalom speciale nel 2017
  • 8 podi:
    • 3 vittorie
    • 4 secondi posti
    • 1 terzo posto

Australia New Zealand Cup - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
22 agosto 2015 Perisher Bandiera dell'Australia Australia SL
25 agosto 2016 Mount Hotham Bandiera dell'Australia Australia SL
26 agosto 2016 Mount Hotham Bandiera dell'Australia Australia SL

Legenda:
SL = slalom speciale

Campionati statunitensi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matteo Pavesi, Cochran-Siegle e Irwin vincitori della Nor-Am, in fantaski.it, 17 marzo 2014. URL consultato il 2 marzo 2015.
  2. ^ (EN) Ryan Cochran-Siegle, su usskiandsnowboard.org, Federazione sciistica degli Stati Uniti. URL consultato il 2 novembre 2020.
  3. ^ (EN) Scheda U.S. Ski Team, su usskiteam.com. URL consultato il 2 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  4. ^ (EN) Profilo FIS, su data.fis-ski.com. URL consultato il 4 agosto 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]