Riunione dei capi di governo del Commonwealth

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La riunione dei capi di governo del Commonwealth (in inglese: Commonwealth Heads of Government Meeting, abbreviata in CHOGM) è un vertice biennale a cui partecipano tutti i capi di governo dei paesi del Commonwealth. L'incontro si tiene ogni due anni in un diverso stato membro ed è presieduto dal rispettivo primo ministro o presidente, che diventa Presidente in carica fino al successivo incontro. La regina Elisabetta II, in quanto capo del Commonwealth, partecipò a tutti gli incontri dal 1973 a Ottawa fino al 2011 a Perth; nel 2013 si fece rappresentare dal Principe del Galles a Colombo, per poi riprendere la partecipazione del 2015 a Malta e nel 2018 a Londra. Nel 2022 fu nuovamente sostituita da Carlo, principe del Galles, nel Ruanda. Dal 1944 al 1971 questa riunione si tenne a Londra nota come Conferenza dei primi ministri del Commonwealth, tranne che nel 1966 la quale si tenne a Lagos. La prima CHOGM si tenne nel 1971.

In precedenza, la riunione CHOGM ha discusso questioni politiche relative a questioni attuali o in corso che coinvolgono i paesi membri. Tra questi, CHOGM ha discusso la questione della politica dell'apartheid in Sudafrica e di come fermarla. I colpi di Stato in Pakistan e Figi. La questione della negligenza elettorale in Zimbabwe. Spesso i paesi membri concordano su una serie di idee e proposte e rilasciano dichiarazioni congiunte come la Dichiarazione di Langkawi.

Elenco delle riunioni[modifica | modifica wikitesto]

Anno Data Paese Città Sede riunione Presidente Capo del Commonwealth
1971 14–22 gennaio Bandiera di Singapore Singapore Singapore nessuna Lee Kuan Yew Elisabetta II
1973 2–10 agosto Bandiera del Canada Canada Ottawa Mont-Tremblant Pierre Trudeau
1975 29 aprile – 6 maggio Bandiera della Giamaica Giamaica Kingston nessuna Michael Manley
1977 8–15 giugno Bandiera del Regno Unito Regno Unito Londra Hotel Gleneagles James Callaghan
1979 1–7 agosto Bandiera dello Zambia Zambia Lusaka Lusaka Kenneth Kaunda
1981 30 settembre – 7 ottobre Bandiera dell'Australia Australia Melbourne Canberra Malcolm Fraser
1983 23–29 novembre Bandiera dell'India India Nuova Delhi Goa Indira Gandhi
1985 16–22 ottobre Bandiera delle Bahamas Bahamas Nassau Lyford Cay Lynden Pindling
1986 3–5 agosto Bandiera del Regno Unito Regno Unito Londra nessuna Margaret Thatcher
1987 13–17 ottobre Bandiera del Canada Canada Vancouver Okanagan Brian Mulroney
1989 18–24 ottobre Bandiera della Malaysia Malaysia Kuala Lumpur Langkawi Mahathir Mohamad
1991 16–21 ottobre Bandiera dello Zambia Zambia Harare Victoria Falls Robert Mugabe
1993 21–25 ottobre Bandiera di Cipro Cipro Limassol nessuna Glafcos Clerides
1995 10–13 novembre Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Auckland Millbrook Resort Jim Bolger
1997 24–27 ottobre Bandiera del Regno Unito Regno Unito Edimburgo St Andrews Tony Blair
1999 12–14 novembre Bandiera del Sudafrica Sudafrica Durban George Thabo Mbeki
2002 2–5 marzo Bandiera dell'Australia Australia Coolum nessuna John Howard
2003 5–8 dicembre Bandiera della Nigeria Nigeria Abuja Aso Rock Olusegun Obasanjo
2005 25–27 novembre Bandiera di Malta Malta Valletta Mellieħa Lawrence Gonzi
2007 23–25 novembre Bandiera dell'Uganda Uganda Kampala Munyonyo Yoweri Museveni
2009 27–29 novembre Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Port of Spain Laventille Heights Patrick Manning
2011 28–30 ottobre Bandiera dell'Australia Australia Perth Kings Park Julia Gillard
2013 15–17 novembre Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka Colombo Sri Jayawardenepura Kotte Mahinda Rajapaksa
2015 27–29 novembre Bandiera di Malta Malta Valletta; Mellieħa Fort St Angelo Joseph Muscat
2018 19–20 aprile Bandiera del Regno Unito Regno Unito Londra Castello di Windsor Theresa May
2022 21-23 giugno[1] Bandiera del Ruanda Ruanda Kigali Kigali Convention Centre Paul Kagame
2023 5-6 maggio[2] Bandiera del Regno Unito Regno Unito Londra nessuna Rishi Sunak Carlo III
2024 sarà annunciata Bandiera di Samoa Samoa Apia Da determinare Da determinare

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La riunione del 2020 è stata annullata per la pandemia da Sars-Cov2
  2. ^ Incoronazione di Carlo III

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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