Ritratto di Borso d'Este

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ritratto di Borso d'Este
AutoreBaldassarre d'Este
Data1469-1471
Tecnicatempera su tela
Dimensioni46×36 cm
UbicazionePinacoteca del Castello Sforzesco, Milano

Il ritratto di Borso d'Este è un dipinto a tempera su tela, applicata a sua volta su tavola[1], realizzato da Baldassarre d'Este, conservato alla pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il dipinto fu realizzato da Baldassarre d'Este, figlio illegittimo di Niccolò III d'Este talvolta identificato con il pittore Vicino da Ferrara, attivo nel ducato di Milano tra il 1461 e il 1471[2]. Il soggetto del ritratto è il fratellastro Borso d'Este: l'opera non è in verità molto esemplificativa dello stile del pittore, che al contrario fu molto attivo nella diffusione delle esperienze del rinascimento ferrarese e bolognese: si nota un attento naturalismo forse mutuato da modelli fiamminghi; da qui alcune ipotesi vogliono il quadro come un'opera almeno parzialmente di bottega[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Daniele Benati (a cura di), Scheda catalogo in Le muse e il principe: arte di corte nel Rinascimento padano, 1991, pp. 73-75.
  2. ^ Basso, Natale, p. 41.
  3. ^ Basso, Natale, p. 42.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Daniele Benati (a cura di), Scheda catalogo: Ritratto di Borso d'Este in Le muse e il principe: arte di corte nel Rinascimento padano, Volume 2. Catalogo mostra, Modena, Panini, 1991, pp. 73-75.
  • Marco Albertario, Elena Caldara, Rodolfo Martini e Valter Palmieri, La Pinacoteca del Castello Sforzesco, a cura di Laura Basso, Paolo Natale, Milano, Skira, 2005.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]