Rita Pelusio
Rita Pelusio (Milano, 21 dicembre 1971) è un'attrice teatrale e cabarettista italiana, attiva in teatro e televisione.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Attrice dal repertorio comico, ha partecipato agli spettacoli Markette (nell'autunno 2006) e Colorado Cafè (dal 2007 al 2009 e dal 2012 a oggi) mentre in teatro ha portato un proprio spettacolo intitolato Suonata, in cui è stata diretta da Luca Domenicali.
Di origini Salentine è nata a Milano - dopo gli studi in clowneria e mimo presso la scuola di Jean Mening e sull'attore comico alla scuola Atelier Teatro Fisico (metodo Lecoq) di Philip Radice a Torino[1] - si è dedicata al cabaret.
Tra i suoi personaggi figurano quelli di un'irriverente teenager macabramente innamorata di uomini adulti, Adelina Perez, domestica latino-americana di Letizia Moratti (della quale racconta gli arcani segreti), una pressante sposina pugliese, Morchia, una nuova fata delle Winx, la Giovanna e Violeta parodia della protagonista della serie televisiva argentina Violetta.
Nel 1998 dà vita alla Compagnia degli Gnorri, insieme a Natalino Balasso, Corrado Nuzzo, Bruno Nataloni e Domenico Lannutti, con cui realizzerà anche diverse commedie per la regia dello stesso Balasso.[2]
Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2006 - Primo premio e Premio della Critica, al Festival Cabaret Emergente a Modena[2] diretto da Riccardo Benini
- 2006 - Premio Massimo Troisi come miglior attrice comica[3]
Il Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- “Ferite a morte”, regia di Serena Dandini.
- “Eva, diario di una costola”, regia di Marco Rampoldi.
- “Appunti G”, con A. Faiella, L.Vasini e L. Grossi.
- “L’ esercito delle cose inutili”, reading teatrale liberamente tratto dal libro di P. Mastroccola con M. Artuso.
- “Platone”, format teatrale di L. Manera e A. Milan.
- “Urlando furiosa”, con la drammaturgia di D. Ferrari e la regia R. Pippa.
- “Suonata – Concerto per ragazza e pianoforte”, con la regia di Luca Domenicali.
- “Pianto tutto”, scritto con Riccardo Piferi e Marianna Stefanucci, regia di Riccardo Piferi.
- “Stasera non escort“, insieme ad A. Faiella, C. Penoni e M. Antonelli, regia di Marco Rampoldi.
- “Comedians”, regia di Renato Sarti.
- "Dammi il tuo cuore mi serve", con Natalino Balasso, B. Nataloni, C. Nuzzo, D. Lannutti, regia di N. Balasso, 2003
- "Pentola a pressione", regia di Philip Radice, 2000
- “Gnorri “ con Natalino Balasso, B. Nataloni, C. Nuzzo, D. Lannutti, regia di N. Balasso, 1999.
- "Teresa e i suoi ragazzi", regia di Rita Pelusio, 1996
- "Sarchiapone Circus", 1996
- "Il corsaro nero", regia di Alberto Canepa, 1994
- "Camminando nella notte", regia di Eugenio Ravo, 1994
- "Anita: giocolerie da bagno", regia di Rita Pelusio
- "Freakclown", regia di Rita Pelusio[4]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- La seconda volta non si scorda mai, regia di Francesco Ranieri Martinotti (2008)
- L'equilibrista con la stella, regia di Davide Campagna (2019)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Vedi: Coloradocafe.it Archiviato il 5 novembre 2009 in Internet Archive.
- ^ a b Scheda di Rita Pelusio Archiviato il 5 novembre 2009 in Internet Archive. sul sito di Colorado Cafè
- ^ Storico edizioni Archiviato il 20 luglio 2007 in Internet Archive. del Premio Massimo Troisi, dal sito del concorso
- ^ Rita Pelusio in scena al Politeama di Bisceglie con "Eva diario di una costola", su BisceglieViva, 7 febbraio 2019. URL consultato il 19 febbraio 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su ritapelusio.com.