Riserva naturale Palata Menasciutto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Riserva naturale Palata Menasciutto
Tipo di areaRiserva naturale regionale
Codice WDPA83389
Codice EUAPEUAP0321
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lombardia
Province  Cremona
ComuniPianengo, Ricengo
Superficie a terra11 ha
Provvedimenti istitutiviD.C.R. IV/1178, 28.07.88
GestoreConsorzio Parco del Serio
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 45°24′27″N 9°43′09.48″E / 45.4075°N 9.7193°E45.4075; 9.7193

La riserva naturale Palata Menasciutto è un'area naturale protetta sita in Provincia di Cremona.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La Riserva si trova a cavallo del fiume Serio, tra i comuni di Pianengo e Ricengo e mira a preservare l'ambiente tipicamente ripariale creatosi attorno a due rami morti del fiume. Il termine di "palata" deriva dall'usanza di sbarrare il fiume con pali di legno al fine di derivare un corso d'acqua per usi irrigui. Oggi lo sbarramento è in cemento e da esso è derivata la Roggia Menasciutto, da cui il nome alla riserva.
Dalla sua istituzione ad oggi sono stati avviati numerosi piani di recupero, come i rimboschimenti ed il recupero di un lago di cava, oggi noto come "Lago dei Riflessi".

Flora[modifica | modifica wikitesto]

La vegetazione spontanea è piuttosto ricca e comprende: il salice, la canna, la tifa, alcune macchie di carice, di mestolaccia, di giunco e di sparganio.

Tra gli alberi d'alto dusto vanno ricordati: il salice eleagno, l'ontano bianco, coltivazioni di pioppo industriale inselvatichite. Vi sono anche specie assai rare quali la madreselva pelosa, la ginestrella e l'orchidea militare.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Una lanca all'interno della Riserva.

Ad una vegetazione ricca corrisponde una fauna piuttosto varia, specie per quanto riguarda l'avifauna. Tra le specie nidificanti vanno ricordate: la gallinella d'acqua, il picchio verde e il martin pescatore. La Riserva è luogo di sosta per specie migranti, quali le anatre e gli aironi.

Punti di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Lungo la stretta strada campestre che da Ricengo conduce alla Riserva sorge la Cappella dei Morti del Serio: si tratta di una piccola costruzione ricostruita nel 1855 su una cappella più antica, per commemorare le spoglie dei caduti della battaglia del 18 ottobre 1705 tra l'esercito del Principe Eugenio di Savoia e le forze del maresciallo di Vendôme.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]