Rinaldo Veri

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Rinaldo Veri
NascitaBombay (India), 22 aprile 1952
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Marina Militare
Anni di servizio1971 - 2015
GradoAmmiraglio di squadra
GuerreGuerra al terrorismo
Battaglie
Comandante difregata Espero
Classe Pietro De Cristofaro
fregata Espero
Luigi Durand de la Penne (D 560)
Centro alti studi per la difesa.
Studi militariAccademia navale
Corso superiore di stato maggiore
Istituto alti studi della difesa
Fonti nel testo
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Rinaldo Veri (Bombay, 22 aprile 1952) è un ammiraglio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in India da famiglia di origine ortonese, ha frequentato l'Accademia navale di Livorno ed è diventato guardiamarina, poi è diventato tenente di vascello e ha prestato servizi di volo nelle unità navali e nei Gruppi Elicotteri a terra della Marina militare. Ha comandato la motocannoniera Lampo, le corvette Aquila, De Cristofaro e Todaro, la fregata Espero e il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne. Inoltre è stato comandante dei corsi all'Accademia Navale di Livorno.

Fino al 2003 è stato al comando della Task Force 150, impegnata in operazioni anti-terrorismo nel Corno d'Africa nell'ambito di Enduring Freedom e di Euromarfor.

Dal 24 marzo al 31 ottobre 2011 è stato responsabile del Comando marittimo alleato (Allied Maritime Command) della NATO con sede a Nisida (NA), per il blocco navale durante la Guerra civile libica che ha portato all'intervento militare in Libia.[1][2].

L'11 gennaio 2013 diventa presidente del Centro alti studi per la difesa fino al 21 giugno 2015, congedandosi dalle Forze Armate.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2017 ufficializza la propria candidatura alla carica di sindaco di Ortona, sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra, in vista delle amministrative di giugno. I principali punti del suo programma di governo per la città sono: “Essere il sindaco di tutti, libero di pensare, di decidere e di fare il bene di Ortona, avendo come suoi unici interlocutori i cittadini”. Prende 2.405 voti, ottenendo un solo seggio.

Il 29 gennaio 2018 viene annunciata la sua candidatura con il Movimento 5 Stelle, in vista delle elezioni politiche del 2018. Successivamente la candidatura viene ritirata, poiché la sua carica di consigliere comunale nel comune di Ortona (con una lista civica alleata col Pd) è risultata incompatibile con quella di candidato nelle liste del Movimento 5 Stelle.[3]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine militare d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante delle Forze Aeronavali assegnate al comando marittimo della NATO, nel corso dell'operazione "Unified Protector", svolgeva un'efficace azione di comando in un contesto caratterizzato da una situazione di alto rischio operativo, consentendo il raggiungimento degli obiettivi dell'operazione con instancabile tenacia, forte determinazione, elevata professionalità e fervido impegno. Nel contempo assumeva la direzione delle attività di coordinamento e controllo di tutte le componenti aero-navali non assegnate alla NATO e risolveva, con equilibrio e diplomazia, le molteplici difficoltà insorte nel corso dell'operazione. Chiaro esempio di alte virtù militari ha accresciuto il prestigio delle Forze Armate italiane in un contesto internazionale. Acque del Mediterraneo (Libia), 28 marzo - 31 ottobre 2011.»
— 4 novembre 2012[4]
Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante del Gruppo Navale della Forza marittima europea e della Task Force 150 nell'operazione Enduring Freedom, ha dato prova di eminenti qualità professionali e di leadership, elevata perizia, senso di responsabilità e valore. Ha portato a termine le difficili missioni assegnate alla sua Forza nell'ambito della guerra globale al terrorismo con risultati operativi notevoli, grazie ad un approccio innovativo e deciso per ciascun compito affidatogli. I risultati conseguiti con la brillante azione di comando hanno conferito elevata visibilità e prestigio al ruolo della Nazione, della Marina Militare e della altre Marine che esprimo l'EUROMARFOR. Oceano Indiano, 19 gennaio – 7 giugno 2003.»
— 26 maggio 2004[6]
Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]