Rimessa locomotive

Una rimessa locomotive, abbreviato RL, consiste in un edificio attrezzato per il ricovero, la sosta e la piccola manutenzione dei mezzi di trazione[1][2] o del materiale rimorchiato.[3]
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le rimesse si possono trovare in un contesto di stazione o in quello più ampio di un deposito. Sono generalmente costituite come fabbricati a pianta unica di forma squadrata con uno o più accessi per i veicoli.[2] Sulle pareti laterali possono essere presenti dei finestroni per permettere un'illuminazione ottimale necessaria per le operazioni di verifica e riparazione.[4]
Dispongono di binari interni dotati di fosse da visita per l'ispezione approfondita del rodiggio e sottocassa e, in aggiunta, degli impianti cala-assi[4] e di rialzo delle locomotive. Esternamente, può essere presente un piazzale dedicato per permettere le manovre di ingresso dei veicoli.[4]
Depositi[modifica | modifica wikitesto]


Nell'ambito dei depositi locomotive si possono avere due principali disposizioni per le rimesse: circolare o rettangolare.[5]
La prima era molto utilizzata nell'ambito della trazione a vapore per la natura delle operazioni di manutenzione che comportava (accudienza dei forni), gli accessi erano disposti uno a fianco all'altro in maniera circolare e rivolti verso la piattaforma girevole posta al centro e che permetteva lo smistamento dei mezzi versi i vari ingressi. La seconda venne concepita negli anni venti per la trazione elettrica, all'epoca trifase, sostituendo la piattaforma girevole con un carrello trasbordatore, capace di spostare i veicoli da una parte all'altra dei capannoni muovendosi orizzontalmente su dei binari dedicati. Il primo impianto in Italia costruito ex novo con questo concetto fu il deposito di Livorno.[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ferrovie dello Stato Italiane - Direzione Centrale Comunicazione Esterna e Media e Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Produizione, Atlante delle linee ferroviarie dismesse (PDF), su fsitaliane.it, ottobre 2016, p. 177. URL consultato il 29 ottobre 2021.
- ^ a b RL Pesaro, pp. 4 e 5.
- ^ Ing. Paolo Dalla Battista e Ente Ferrovie dello Stato - Dipartimento Produzione - Direzione Centrale Manutenzione Rotabili Firenze, L'Officina Grandi Riparazioni di Verona (PDF), su cifi.it, settembre 1989, pp. 5 e 23. URL consultato il 29 ottobre 2021.
- ^ a b c RL Pesaro, p. 5.
- ^ Rivista tecnica delle ferrovie italiane, p. 259.
- ^ Rivista tecnica delle ferrovie italiane, p. 257.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Rivista tecnica delle ferrovie italiane, su trenidicarta.it, Roma, 16 gennaio 1928. URL consultato il 29 ottobre 2021.
- Ministero per i beni e le attività culturali, Delibera n. 86 del 16 luglio 2019, su marche.beniculturali.it, 16 luglio 2019. URL consultato il 29 ottobre 2021.