Rimedi fitoterapici
Questa lista contiene un elenco di rimedi fitoterapici associati a una indicazione come da tradizione fitoterapica e medicina popolare.
Con indicazioni si intende (in gergo medico) il campo di impiego terapeutico di un determinato farmaco (ad esempio l'aspirina è un anaflogistico).
In fitoterapia si usano i termini droga e rimedio al posto di farmaco. Droga è inteso (nel vecchio senso della parola di farmacisti, speziali e erboristi) come pianta preparata a fungere come rimedio.
Le indicazioni per le droghe vegetali sono più complesse che per farmaci sintetici: una droga vegetale contiene al solito un largo spettro di sostanze terapeuticamente attive (e con questo anche diversi impieghi, indicazioni), mentre un farmaco sintetico al solito è una sostanza e ha una o due indicazioni. Non tutti i rimedi qui elencati sono riconosciuti dalla comunità medica scientifica classica, ma rappresentano un piccolo sunto della tradizione e dell'esperienza fitoterapica occidentale.[senza fonte]
Dalla pianta vivente al rimedio (farmaco)[modifica | modifica wikitesto]
Una pianta o una droga diventa un rimedio o un farmaco tramite preparazione galenica, eseguito:
- dall'utente (per esempio una tisana, infuso),
- dall'erborista per esempio una tintura o
- dal farmacista (per esempio un preparato magistrale).
La ricetta medica descrive in modo inconfondibile gli ingredienti, la preparazione e l'applicazione di un rimedio o farmaco. Ricette mediche individuali (non confezionate, che bisogna preparare per uno specifico cliente) si chiamano anche ricette magistrali.
Indicazioni fitoterapiche[modifica | modifica wikitesto]
Sono elencate in ordine alfabetico alcune indicazioni.
Astringenti[modifica | modifica wikitesto]
Un astringente è una sostanza che attenua le funzioni dei tessuti.
Astringenti a tannini[modifica | modifica wikitesto]
L'astringenza è data dalla presenza di tannini, che astringono la superficie della pelle e delle mucose, formando una sottile membrana. Utilizzati per la coagulazione della sanguinazione capillare, per le escrezioni plasmatiche (siero) e la guarigione di ferite. Sono nello stesso tempo dei germostatici.
- Usi
- Infiammazioni dell'alto tratto digestivo
- Diarrea a seguito di infiammazioni gastrointestinali
- A livello topico: lesioni aperte, emorroidi
Controindicazioni
- Costipazione
- Anemia sideropenica
- Malnutrizione
- Prescrizione
Nella maggior parte dei casi assumere subito dopo i pasti principali. In alcuni casi di infiammazione gastrica l'utilizzo a breve termine lontano o prima dei pasti è giustificato. Non usare a lungo termine (4-6 settimane di seguito).
- Piante
- Acacia catechu (Acacia)
- Agrimonia eupatoria (Eupatoria)
- Alchemilla xanthochlora (Alchemilla)
- Bidens spp. (Bidens)
- Centaurea benedicta (Cardo santo)
- Geranium maculatum (Geranio)
- Geum urbanum
- Hamamelis virginiana (Amamelide)
- Krameria triandra (Crameria)
- Polygonum bistorta (Poligonio)
- Potentilla erecta (Tormentilla)
- Quercus spp. (quercia)
- Arctostaphylos uva-ursi (uva ursina)
- Vaccinium myrtillus foglie (mirtillo)
- Salvia officinalis (salvia)
- Camellia sinensis (tè)
- Filipendula ulmaria (olmaria)
- Bellis perennis (margheritina)
- Rosmarinus officinalis (rosmarino)
- Sisymbrium officinale (erisimo)
Astringenti a resine[modifica | modifica wikitesto]
L'astringenza in questo caso è data dalla presenza di resine, gommoresine, oleogommoresine. Le piante a resina sono generalmente antimicrobiche, stimolanti della leucocitosi locale, astringenti, rubefacenti.
- Piante
- Commiphora myrrha (Mirra)
- Propolis
- Calendula officinalis (estratto a elevato tasso alcolico)
- Styrax benzoin
- Resine di conifere
Alteranti[modifica | modifica wikitesto]
Un alterante è una sostanza che modifica i processi riparazione e nutrizione dei tessuti. Chiamati nella medicina tradizionale anche "depuratori ematici". Hanno la reputazione di restaurare "sane funzioni corporee", di promuovere la vitalità e la salute senza ulteriormente specificare in che cosa ciò consiste.
Amara[modifica | modifica wikitesto]
Gli amara aumentano la secrezione gastrica (prima dei pasti) e tonificano il sistema digestivo. Una parte sono anche ottimi epatici.
- Meccanismo d'azione degli amari
- stimolazione dei recettori per l'amaro sulla lingua
- stimolazione del vago, rilascio di gastrina, stimolazione secrezioni gastriche e salivari, che a loro volta stimolano una catena di secrezioni da parte del pancreas, cistifellea, duodeno, ecc.
- riducono infezioni enteriche e dispepsia
- riducono la fermentazione, specialmente durante le febbri quando il tratto gastrointestinale è meno attivo a causa della ridotta perfusione ematica
- riducono l'iperattività ad allergeni e antigeni
- aumentano il flusso di bile
- aiutano a regolare le secrezioni di insulina/glucagone
- stimolano l'appetito contribuiscono alla rigenerazione delle pareti intestinali
- promuovono l'assorbimento di grassi e vitamine A, D, E, K.
- Promuovono una leggera leucocitosi
- Riducono la temperatura corporea (aumentano il flusso ematico al fegato)
- Usi
- Anoressia e cattiva digestione
- Disturbi epatici e biliari (azione coleretica)
- Disturbi della glicemia
- Gastrite cronica e ulcera gastrica
- Intolleranze alimentari e allergie
- Condizioni di debilitazione associate ai disturbi sopra elencati
- Condizioni febbrili
- Ittero
Gli amari possono risultare utili anche in casi di disturbi non direttamente gastrointestinali:
- emicranie e cefalee
- problemi infiammatori, soprattutto cutanei
- condizioni di ipersensibilità e allergia
- Controindicazioni
- Ulcera duodenale
- Condizioni descritte come 'caldo-fredde' nelle medicine tradizionali
- Prescrizione
- Vista l'azione riflessa, non c'è bisogno di utilizzare dosi elevate; sarà sufficiente elicitare una forte sensazione di amaro, e bere lentamente. Il medium preferito è una tintura diluita
- Dato che l'azione è mediata dal sistema nervoso parasimpatico (nervo vago), è necessario aspettarsi un ritardo di 20-30 minuti nell'azione, quindi assumere mezz'ora prima dei pasti.
- L'assunzione a lungo termine è possibile se è di beneficio, ma sarebbe preferibile l'utilizzo degli amari solo in caso di necessità, cioè come una stimolazione a una miglior funzionalità autonoma piuttosto che come una 'gruccia'.
- Piante
- Puri: trifoglio fibrini, genziana, centaurio, ruta, curcuma, assenzio, …
- con mucolasi: tussilago, canapa, …
- con astringente: asclepia, …
Analgesici[modifica | modifica wikitesto]
Un analgesico, o antidolorifico, attenua o elimina la sensibilità al dolore.
Il dolore può essere causato da tanti meccanismi e la sua elaborazione e percezione cosciente è soggetta a dei processi complicatissimi. Per fare un esempio: un dolore provocato da un processo infiammatorio può sparire con un anaflogistico (antinfiammatorio) o l'esaurimento dell'infiammazione, perché non c'è più la causa, mentre un dolore spastico, nevralgico, "metabolico", … non risponde minimamente alla stessa sostanza. Per questo motivo ci sono innumerevoli fitorimedi con la reputazione di avere effetti analgesici, ma quasi nessuno "funziona" per tutti tipi di dolori.
I "veri" analgesici possono essere così categorizzati:
- Analgesici ad azione centrale: oppio; Cannabis sativa; Aconitum napellus; Gelsemium sempervirens; Piscidia piscipula
- Analgesici ad azione periferica: Cannabis sativa; Capsicum spp.
- Analgesici ad azione antemicranica: Tanacetum parthenium; Petasites hybridus; Cannabis sativa.
Gli analgesici "indiretti" possono essere caratterizzati a seconda delle loro azioni:
- Azione sull'innervazione sensoriale o afferente (anestetici locali, controirritanti): cocaina dalla Erythroxylon coca; Capsicum spp.; Aconitum napellus; oli essenziali rubefacenti; piante a isotiocianati
- Azione sui mediatori periferici (analgesici antinfiammatori/antipiretici): salicilati di olmaria, salice, pervinca e altri; Harpagophytum procumbens; Piscidia piscipula; Cannabis sativa; Aconitum napellus
- Azione sul sistema nervoso somatico (antispasmodici anticolinergici): tubocurarina; Corydalis cava; Evodia rutaecarpa
- Azione sul sistema nervoso autonomo (antispasmodici)
- sul sistema nervoso simpatico (antiadrenergici): Rauvolfia spp - reserpina
- sul sistema nervoso parasimpatico (anticolinergici): alcaloidi tropanici; Gelsemium sempervirens; Piscidia piscipula; Anemone pulsatilla
Ci sono molte altre specializzazioni che richiedono capacità terapeutiche non da poco per poter affrontare il disturbo con criterio.
Antielmintici[modifica | modifica wikitesto]
Un antielmintico è una sostanza che uccide o facilita l'espulsione di parassiti intestinali: chenopodio, tanacetum, carota, aglio, seme di zucca (cucurbita).[senza fonte]
Antiasmatici[modifica | modifica wikitesto]
Gli antiasmatici sono utilizzati come rimedi palliativi contro attacchi di asma. In fitoterapia si usano degli spasmolitici per la muscolatura bronchiale come:
- belladonna (spasmolitico), giusquiamo, datura (paralisi di muscolatura respiratoria), efedra (simpatotonico), lobelia (sedativo del centro respiratorio)
combinati ev. con degli antiallergici (antistaminici):
- Nigella sativa, eventualmente con dei mucolitici ed espettoranti, come per esempio il finocchio, o il serpillo.
Anticatarrali[modifica | modifica wikitesto]
Gli anticatarrali sostengono il corpo nel liberarsi da un'esagerata formazione di secrezione mucotica tramite diversi meccanismi:
- antistaminici come: calcio, olio di nigella, eufrasia, efedra, …
- astrigenti come: salvia, achillea, …
- antisettici come: eucalipto, melaleuca, timo, lavanda, rosmarino, …
- mucillaginosi come timo, issopo, salvia.
Tanti oli eterici legati a degli oli (nigella, calendula, …) e usati come inalazione sono fortemente anticatarrali sia per alcune forme allergiche sia per quelle infettive (secondo la loro composizione).
Antidiabetici[modifica | modifica wikitesto]
Un antidiabetico è una sostanza che previene o cura il diabete, o che è utilizzata come coadiuvante in casi di diabetes mellitus II di senescenza.
- In medicina popolare vengono consigliati: pericarpium faseolus, bardana; anche amari come il trifoglio fibrini, l'artemisia, la genziana, il centaurio (tutti obsoleti o per debole effetto incerto o per effetti collaterali irreversibili dopo lunga somministrazione).
- Molto più efficace è il cromo chimicamente legato a delle molecole di vitamina B3 (fattore di tolleranza glucosio GTF, Glucose Tolerance Factor), riccamente contenuto nel lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae) medicinale e diete con indice glicemico basso.[senza fonte]
- La cannella da recenti studi risulta un ottimo aiuto nel combattere il diabete, potenzia infatti il normale effetto dell'insulina, rendendola più efficace e mirata.[senza fonte]
Ipocolesterolomizzanti[modifica | modifica wikitesto]
Sono quelle piante medicinali che permetto di tenere sotto controllo i livelli plasmatici di colesterolo. Attualmente il mercato offre una vasta gamma di prodotti che vantano di possedere questa proprietà, addirittura si possono trovare degli yogurt a cui vengono attribuite queste proprietà. Vediamo nel dettaglio quali sono i rimedi più conosciuti e le loro proprietà
- olio di pesce, ricco di acidi grassi insaturi, utile nelle ipertriglicemie.
- aglio, titolato in allicina, un metabolita dell'alliina, un glicoside solforato. Non serve assumere l'aglio tal quale poiché l'alliina di per sé non è attiva, deve essere metabolizzata ad allicina e ajoene, i veri principi attivi, mediante una reazione catalizzata dalla alliinasi. Effetto collaterale: alitosi. Esistono tuttavia in commercio preparati a base di aglio invecchiato che non presentano lo sgradevole sapore. Diversi studi clinici[senza fonte] dimostrano una leggera diminuzione dei livelli colesterolo insieme con un temporaneo abbassamento della pressione e all'inibizione dell'aggregazione piastrinica.
policosanoli, estratti dalla canna da zucchero.
- Recentemente gli estratti da Berberis aristata e Berberis vulgaris (berberina) e quelli contenenti astaxantina, xantofilla di nuova generazione prodotta da un'alga unicellulare, sono accreditati per il controllo delle dislipidemie grazie a meccanismi di azione diversi da quelli attribuiti alle statine o a piante o rimedi naturali statino-simili.[1] in realtà la berberina è un alcaloide, e può interferire con il sistema dei citocromi, quindi non dovrebbe essere assunta come un integratore.
- fitosteroli
- guggulsteroli
- dieta
- attività fisica di tipo anaerobico per mezz'ora al giorno.
Antidiarroici[modifica | modifica wikitesto]
Un antidiarroico è una sostanza che elimina o attenua la diarrea. La diarrea non è una malattia, bensì una reazione intestinale a:
- intolleranze, allergie alimentari o sostanze tossiche;
- infezioni intestinali e/o lesioni di flora intestinale;
- metaboliti di germi patogeni intestinali;
- infiammazioni o lesioni intestinali per sostanze ingerite o processi intrinsechi.
- processi psiconeurovegetativi come "colon irritabile"
L'antidiarroico può essere quindi solo una misura palliativa finché l'organismo stesso o il terapista ha potuto rimediare alla causa a monte.
La diarrea disturba anzitutto e immediatamente l'equilibrio idro-elettrolitico (acqua e sali) di tutto l'organismo.
Fra gli antidiarroici "naturali" si citano:
- Carbone attivo: lega tossine, sostanze aggressive, microorganismi;
- astringenti: mirtilli, olmaria, corteccia di quercia, tormentilla;
- inibitori di motilità peristaltica: preparati di radice di uzara, belladonna, oppio.
Antiemetici[modifica | modifica wikitesto]
Un antiemetico è una sostanza che previene o elimina la nausea e il vomito. Ad esempio:
- menta, finocchio, chiodo di garofano, lavanda, olmaria, melissa, paprica, Cannabis (Tinct. Suffumigatura, …)…
- Un rimedio molto efficace nella cura del vomito è il rizoma di zenzero (Zingiber officinalis) sotto forma di estratto secco titolato (2-3 grammi al giorno) o di rizoma fresco. Fare attenzione al suo utilizzo in gravidanza specialmente nei primi tre mesi. In questo caso può risultare utile la vitamina B6.
Antipertensivi[modifica | modifica wikitesto]
Un antipertensivo è una sostanza che contrasta, con vari meccanismi, l'aumento patologico della pressione arteriosa.
In forme miti o come complementari ai farmaci sintetici nella fitoterapia si usano:
- ormonali/antistressanti: valeriana, luppolo, avena;
- tonificanti cardiovascolari: crateagus, magnesio;
- protettori vascolari, emolitici: aglio, meliloto, ruta, stellina odorata;
- regolatori neurocentrali: rauwolfia, calcio, olio di pesce, vitamina B6;
Anaflogistici[modifica | modifica wikitesto]
Un anaflogistico attenua o elimina una infiammazione. In fitoterapia si utilizzano:
- anaflogistico universale: enzimi proteolitici (resistenti ai succhi gastrici) di papaya, ananas e pancreas di vitello
- anaflogistici sistemici: camomilla, calendula, iperico, olio di pesce, artiglio del diavolo, olmaria, corteccia di quercia;
- anaflogistici locali: camomilla, lavanda, aloe, calendula ma anche iperico
- vulneranti, emollienti e mucosaprottetivi: S (symphytum), malva;
- antiirritativi esterni: tè nero, amamelide, corteccia di quercia.
- ipersensibilità, allergie: calcio, metionina, vitamina B6;
Antipiretici[modifica | modifica wikitesto]
Un antipiretico è una sostanza che abbassa la febbre. In questo senso tutti i diaforetici sono anche antipiretici, perché l'aumentata sudorazione abbassa la temperatura corporea.
Un altro tipo di antipiretici invece influisce sulla regolazione della temperatura a livello del sistema nervoso centrale. Sostanze del genere sono contenute in alcune droghe come la Cort. Chinae succirubrae (chinina) e la Hb. Lobeliae inflatae.
In omeopatia sono ritenuti antipiretici globuli di: Belladonna 5CH, Ferrum phosphoricum 7CH e Aconitum 5CH.
Antitossivi[modifica | modifica wikitesto]
Gli antitossivi mitigano la tosse attraverso diversi meccanismi:
- antinfettivi (diversi oli essenziali),
- mucodiluenti (timo, eucalipto, anice, Symphytum officinale, verbasco, …),
- immunostimolanti (echinacea, …),
- neurovegetativo (oppio, codeina, efedra, lobelia, …),
gli antitossivi sono di solito preparati composti dalle sostanze sopramenzionate secondo il caso individuale.
Aromatici[modifica | modifica wikitesto]
Gli aromatici sono sostanze con dei forti gusti e odori perché contengono oli eterici. Essi vengono usati anche per migliorare i gusti e gli odori di altre sostanze.
- Tutte le spezie culinarie
fanno parte di questo gruppo. Hanno spesso delle proprietà antisettiche e promuovono le secrezioni e la motilità gastrointestinale (tonificanti digestivi).
Interessando inoltre l'olfatto, direttamente connesso con il sistema limbico, influiscono in modo potente (e inconscio) sulle emozioni, gli umori e gli stati d'animo, ciò che viene largamente sfruttato nell'aromaterapia con gli:
Assolutamente da rispettare sono i sottilissimi dosaggi e le simpatie e avversità individuali, proprio perché si tratta di meccanismi non volontariamente controllabili. Esempio: usare l'aglio per una persona che lo detesta o nelle dosi individualmente esagerate è molto malsano (perché organicamente stressante), malgrado le sue proprietà "antisclerotiche".
Battericidi[modifica | modifica wikitesto]
I battericidi inibiscono la proliferazione dei batteri, in parte direttamente perché sono citotossici, in parte tramite la stimolazione della difesa immunitaria come per esempio
- la lavanda, la melaleuca, l'eucalipto, il chiodo di garofano, l'indago, l'aglio, la mirra, l'echinacea, l'assenzio.
Praticamente tutti gli oli essenziali e tutte le sostanze astringenti sono battericidi o antisettici dermici e mucotici.
Cardiotonici[modifica | modifica wikitesto]
I cardiotonici aumentano la forza cardiaca e sono spesso diuretici:
Visto che possono avere degli effetti notevoli, è meglio lasciare all'esperto l'applicazione e il dosaggio.
Carminativi[modifica | modifica wikitesto]
Un carminativo è una sostanza utilizzata per favorire e regolare l'espulsione dei gas intestinali (flatulenza):
- cumino, anice, finocchio, camomilla, menta, ginepro, cardamomo
- salvia, senape, timo, issopo, cannella
Sono in genere sostanze ricche di oli essenziali che calmano lo stomaco e nel medesimo tempo aumentano la peristalsi e sopprimono i processi di putrefazione intestinale (non solo scomodi ma anche "malsani" per via della produzione di alcol metilico nell'intestino).
Colagoghi[modifica | modifica wikitesto]
Un colagogo facilita l'evacuazione delle vie biliari. Sono sostanze che aumentano la produzione di bile da parte del fegato e stimolano altre funzioni epatiche:
Diaforetici[modifica | modifica wikitesto]
I diaforetici aumentano la sudorazione:
Sono usati in malattie infettive e infiammazioni croniche e specialmente come antipiretici.
Diuretici[modifica | modifica wikitesto]
I diuretici aumentano l'escrezione urinaria tramite diversi meccanismi.
Esempi di erbe diuretiche "miti" e quindi poco critiche sono:
- alchemilla, sambuco, cola, zucca, tiglio, tarassaco, carota, prezzemolo, achillea, semi di sedano, birra e asparagi.
Per un uso specifico medio-forte servono:
- pilosella, meglio fresca dunque sotto forma di tintura madre, orthosiphon o detto te di giava, ortica foglie
- uva ursina, Sabal serrulata, ginepro, ginestro, Crataegus.
Per l'uso duraturo come diuretico è meno rischiosa la
- radice di tarassaco, perché contiene e restituisce all'incirca la dose di potassio che fa perdere.
Emmenagoghi[modifica | modifica wikitesto]
Gli emmenagoghi promuovono le mestruazioni.
Visto che i motivi per i disturbi mestruali di questo tipo possono essere molteplici (ad esempio nella gravidanza) è meglio lasciare all'esperto questo campo, perché molte erbe ivi impiegate influiscono notevolmente sul funzionamento ormonale con notevoli effetti collaterali o possono essere abortive se applicate dilettantisticamente.
Emollienti[modifica | modifica wikitesto]
Gli emollienti ammorbidiscono il derma e/o la mucosa:
Emostatici[modifica | modifica wikitesto]
Gli emostatici sono astringenti che applicati esternamente aiutano a fermare delle piccole emorragie superficiali dermatiche e mucotiche
Per quanto riguarda gli emostatici sistemici (emorragie interne):
è meglio lasciare all'esperto.
Emetici[modifica | modifica wikitesto]
Gli emetici provocano il vomito. Le erbe coinvolte sono da usare in dosi non prive di effetti collaterali potenzialmente nocivi. Lo sciroppo di Ipecacuana è in uso per provocare il vomito in caso di intossicazioni.
Epatici[modifica | modifica wikitesto]
Gli epatici regolano le attività metaboliche del fegato, promuovono la proliferazione del tessuto epatico e regolano la produzione biliare.
- cardo santo, carduus mariae, berberis, curcuma, carciofo, tarassaco, assenzio, dioscorides (yam), amarae in genere e tante spezie culinarie come il rosmarino.
Espettoranti[modifica | modifica wikitesto]
Gli espettoranti aumentano la produzione di muco:
- malva, althea, verbasco, lichene islandico.
Per tossi "secche" :
Sciolgono il muco abbassando la sua viscosità:
Il timo presenta anche una spiccata azione disinfettante dovuta alla presenza di timolo.
I semi di lino e la fecola di patate sono utilizzati per preparare cataplasmi, posti sui polmoni o le zone della schiena in cui è depositato il catarro, lo sciolgono guarendo la bronchite acuta e cronica. Il cataplasma si prepara facendo bollire l'ingrediente e stiepidendolo in acqua fredda. A una temperatura intorno ai 38 gradi (non bollente, per non ustionare) si pone su una garza e quindi non a contatto diretto con la pelle. Era un rimedio diffuso contro le bronchiti ai primi del Novecento.
Germostatici[modifica | modifica wikitesto]
Quasi tutti gli olii essenziali hanno delle dirette capacità germostatiche o germicide. Ogni olio è specifico su uno o diversi dei seguenti tipi di germi:
- parassiti (antiparassitari)
- miceti (fungicidi)
- protozoi (antiprotozoici)
- batteri (battericidi)
- virus (virostatici)
Le bibliografie degli oli essenziali documentano una piccola parte delle indicazioni specifiche (perché di oli sono tanti e di germi ancora di più).
Ipnogoghi[modifica | modifica wikitesto]
Gli ipnotici sono sostanze che inducono il sonno (direttamente o tramite sedazione centrale o meccanismi distensivi) come:
- oppio, valeriana, la scutellaria, luppolo, passiflora, piscidia, papavero rosso, escoltia californica, melissa
Galattagoghi[modifica | modifica wikitesto]
I galattagoghi inducono la produzione del latte materno (si ipotizza la stimolazione di ossitocina):
Litagoghi[modifica | modifica wikitesto]
I litagoghi hanno la fama di inibire la formazione di calcoli renali e urinari:
Gli effetti reali sono comunque discutibili.
Lassativi, purghe[modifica | modifica wikitesto]
Lassativi e purghe rimediano la stitichezza promuovendo lo svuotamento degli intestini tramite diversi meccanismi:
- rigonfiamento della massa fecale per l'assorbimento dell'acqua nelle fibre vegetali e nei polisaccaridi: lino, …
- stimolazione rilascio di succhi digestivi: tarassaco, amara, …
- aumentata peristalsi per via di una reazione vegetativa:
- salinici come natrii solforici (Sal Glauberi), magnesii solforici, … altri sali
- oleici come olio di ricino, olio di paraffina.
- aumentata peristalsi per dei meccanismi regolatori: aloe, senna, rhamnus, rabarbaro. Attenzione! Le sostanze contenute (antrachinoni) con l'uso regolare ledono irrimediabilmente i plessi nervosi per la motilità intestinale! Da usare quindi solo in episodi della durata di poche settimane.
Mucillaginosi[modifica | modifica wikitesto]
I mucillaginosi promuovono la produzione di muco sulle mucose (maggiormente dell'apparato digestivo). Sono erbe che contengono alte dosi di sostanze mucotiche come:
- althea, malva, lino, fieno greco, semi di mela cotogna, semi di psillio.
Di solito non vengono assorbite dall'intestino (polisaccaridi indigeribili).
Nervinotonici[modifica | modifica wikitesto]
I nervinotonici tonificano una parte del sistema nervoso vegetativo (simpatico o parasimpatico) o del sistema nervoso centrale in modo:
- diretto sul sistema nervoso (corteccia, limbico, vegetativo);
- indiretto tramite il sistema ormonale;
- mediato tramite i sensi del gusto o l'olfatto;
tonificano o in un senso sedativo oppure in quello stimolante*:
- valeriana, damiana*, ginseng*, avena, scutellaria, luppolo, camomilla, cola*, lavanda, tiglio, lobelia, melissa, passiflora, menta*, rosmarino*, timo*, assenzio*, …
Ossitocinergici[modifica | modifica wikitesto]
Inducono le doglie prima del parto:
- Hydrastis canadensis, caulophylli, ruta
Rubefacenti[modifica | modifica wikitesto]
Stimolano la pelle (derma) irritandola leggermente, provocando dei riflessi nervosi e un'irrorazione locale aumentata:
- ortica fresca (acido formico), chiodo di garofano, zenzero, aglio, paprica, peperoncino, rosmarino, menta, senape, …
Sedativi[modifica | modifica wikitesto]
Influiscono sul sistema nervoso e/o sul sistema ormonale in modo calmante:
- valeriana, scutellaria, leonurus, melissa, luppolo, iperico, camomilla, lobelia, passiflora, dioscorea, Papaver rhoeas, canapa
Spasmolitici[modifica | modifica wikitesto]
Gli spasmolitici sciolgono o allentano il tono muscolare soprattutto dei muscoli lisci:
- belladonna, dioscorea, petasite, valeriana, scutellaria, camomilla, lobelia, eucalipto
- L'olio essenziale di Lavanda (Lavandula angustifolia) possiede discreta attività miorilassante e spasmolitica, purché sia utilizzato con raziocinio e dietro prescrizione medica.[1]
Sialagoghi[modifica | modifica wikitesto]
Promuovono la salivazione: amari come:
Pungenti come:
- paprica, peperoncino
- Echinacea spp.
Stimolanti[modifica | modifica wikitesto]
Stimolano le diverse funzioni organiche. Gruppo di piante e spezie non molto specifico come ad esempio:
- benzoa, fucus, genziana, eucalipto, curcuma, cardamomo, aglio, cumino, paprica, peperoncino, menta, rosmarino, salvia, senape, assenzio
Spesso si chiamano anche tonici o tonificanti.
Tonificanti, tonici[modifica | modifica wikitesto]
Ce ne sono innumerevoli, perché ognuno tonifica qualcosa. Meglio ricorrere a una funzione o un organo specifico (cuore, circolazione, fegato, stomaco, …).
Virostatici[modifica | modifica wikitesto]
I virostatici inibiscono la proliferazione virale:
- Attivi solo in applicazione topica: iperico, Melissa officinalis (Herpes Virus), Liquirizia.
- lavanda, eucalipto, thuja, mirto, cajeput, melaleuca,
Vulnerari[modifica | modifica wikitesto]
Ovvero cicatrizzanti o che promuovono la guarigione e la cicatrizzazione delle ferite: La maggior parte delle piante astringenti facilita i processi di cicatrizzazione.
- sambuco la varietà mexicana vanta proprietà antimicotiche[13], viene usato per usi alimentari e dermatologici vari[14] e inoltre sono segnalati casi di sensibilizzazione allergiche[14].
- verbasco vanta proprietà antinocicettive e antinfiammatorie[20], nonché antimicrobiche[21].
- polpa della pala del fico d'India[32],
Riepilogo comparativo[modifica | modifica wikitesto]
Patologia | Rimedi naturali | |
acido urico, iperuricemia | bardana; carciofo; cardo mariano; frassino; ginepro; ortica; rusco; spirea; tarassaco; betula verrucosa (L); citrus limonum; corylus avellana; fraxinus excelsior; rosmarinus officinalis; vaccinium myrtillus; | |
acne giovanile | bardana; calendula; echinacea (uso esterno); juglans regia; ortica; tarassaco; viola tricolore; | |
acne rosacea | calendula; platanus orientalis; vitis vinifera; | |
accrescimento, crescita (disordini e ritardi) | abies pectinata; rosa canina; tamarix gallica; | |
acrocianosi | aesculus hyppocastanum; ippocastano; | |
acufeni | gingko biloba; lavanda; sorbus domestica; viburnum lantana; | |
acuità visiva | ribes nigrum; vaccinium myrtillus; | |
aerofagia | juglans regia; juniperus communis; rosmarinus officinalis; | |
affaticamento | avena; betula verrucosa (S); eleuterococco; quercus peduncolata; sequoia gigantea; | |
affezioni cutanee (piaghe, ferite) | lavanda; | |
afonia | ribes nigrum; | |
afta (vedi stomatite aftosa) | ||
agitazione | tilia tomentosa; | |
albuminuria | betula pubescens (SR); betula verrucosa (G); betula verrucosa (L); | |
allergia | juniperus communis; elicriso; liquerizia; quercus peduncolata; ribes nigrum; rosa canina; | |
allergia alimentare | ribes nigrum; rosmarinus officinalis; | |
allergia cronica | ribes nigrum; elicriso; rosmarinus officinalis; | |
allergia respiratoria | ribes nigrum; rosa canina; ribes nero; | |
allergia solare | ribes nigrum; | |
amnesia, memoria | ||
anafrodisia | fraxinus excelsior; quercus peduncolata; rosmarinus officinalis; sequoia gigantea; | |
andropausa | rosmarinus officinalis; quercus peduncolata; sequoia gigantea; | |
anemia | abies pectinata; corylus avellana; rosa canina; equiseto; ortica; | |
angina, tonsillite | juglans regia; ribes nigrum; rosa canina; vitis vinifera; | |
ansia | crataegus oxyacantha; tilia tomentosa; kawa kawa; passiflora; luppolo; melissa; biancospino; calendula; eleuterococco; iperico; maggiorana; tiglio; | |
arteriosclerosi | juniperus communis; olea europea; rosmarinus officinalis; rubus fructicosus; vaccinium vitis idaea; biancospino; gingko; olivo; | |
artrite | juniperus communis; ribes nigrum; rubus fructicosus; vitis vinifera; pinus montana; | |
artrite gottosa | betula verrucosa (L); fraxinus excelsior; juniperus communis; | |
artrite reumatoide | ampelopsis weitchii; ribes nigrum; vitis vinifera; elicriso; | |
artrosi | ampelopsis weitchii; betula verrucosa (L); pinus montana; ribes nigrum; sequoia gigantea; vaccinium vitis idaea; vitis vinifera; artiglio del diavolo; edera (uso esterno); elicriso; frassino; ginepro; spirea; | |
artrosi cervicale | ampelopsis weitchii; pinus montana; ribes nigrum; rubus fructicosus; vitis vinifera; artiglio del diavolo; elicriso; | |
artrosi dell'anca | pinus montana; ribes nigrum; rubus fructicosus; vitis vinifera; artiglio del diavolo; | |
artrosi piccole articolazioni | pinus montana; ribes nigrum; vitis vinifera; | |
asma allergico | alnus glutinosa; ribes nigrum; rosa canina; viburnum lantana; gingko; elicriso; | |
asma bronchiale | alnus glutinosa; ribes nigrum; rosa canina; viburnum lantana; lavanda; liquirizia; | |
astenia mentale senile | alnus glutinosa; sequoia gigantea; | |
astenia primaverile | quercus peduncolata; ribes nigrum; avena; eleuterococco; mentha piperita; | |
astenia sessuale | quercus peduncolata; ribes nigrum; rosmarinus officinalis; sequoia gigantea; eleuterococco; | |
atonia colecistica | rosmarinus officinalis; | |
azotemia, iperazotemia | betulla; juniperus communis; | |
blefarite | juglans regia; platanus orientalis; | |
bronchite | alnus glutinosa; carpinus betulus; ribes nigrum; elicriso; lavanda; mentha piperita; mirto; timo; | |
bronchite asmatica | ribes nigrum; viburnum lantana; | |
bronchite cronica | alnus glutinosa; carpinus betulus; ribes nigrum; juglans regia; viburnum lantana; issopo; timo; ginepro; liquirizia; | |
bulimia | ficus carica; tilia tomentosa; | |
calazio | ficus carica; platanus orientalis; | |
calcio (turbe metaboliche del) | abies pectinata; | |
calcolosi, litiasi renale | betula verrucosa (L); betulla; citrus limonum; juniperus communis; mirtillo rosse foglie; pilosella; rubus idaeus; | |
callosità | cedrus libani; juglans regia; | |
candidosi orale, mughetto | rubus fructicosus; | |
capillari (fragilità dei) | aesculus hyppocastanum; castanea vesca; gingko biloba; quercus peduncolata; rosa canina; vaccinium myrtillus; ippocastano; | |
carie dentaria | abies pectinata; betula verrucosa (G); | |
cefalea | artiglio del diavolo; alnus glutinosa; magnolia denudata; rosa canina; ribes nigrum; tilia tomentosa; nigella sativa; maggiorana; | |
cefalea biliare | rosmarino; juglans regia; rosmarinus officinalis; | |
cefalea muscolo-tensiva | escolzia; maggiorana; betula verrucosa (L); pinus montana; ribes nigrum; vitis vinifera; | |
cefalea vasomotoria | lavanda; mentha piperita; alnus glutinosa; ribes nigrum; rosa canina; tilia tomentosa; | |
cellulite | tarassaco; carciofo; centella; edera (uso esterno); alga bruna (uso esterno); alga bruna; ippocastano (uso esterno); pilosella; spirea; tarassaco; betula verrucosa (L); castanea vesca; fraxinus excelsior; | |
cervello senile | alnus glutinosa; gingko biloba; olea europea; | |
cheratosi | cedrus libani; | |
cheratosi attinica | cedrus libani; | |
cheratosi senile | cedrus libani; | |
cicatrizzazione | calendula; centella; echinacea (uso esterno); | |
cirrosi epatica | cardo mariano; carpinus betulus; corylus avellana; juniperus communis; ribes nigrum; rosmarinus officinalis; | |
cisti ovariche | ribes nigrum; rubus idaeus; | |
cistite acuta | equiseto; ginepro; mirtillo rosso; mirto; uva ursina; juniperus communis; vaccinium myrtillus; vaccinium vitis idaea; | |
cistite cronica | equiseto; ginepro; mirtillo rosso; uva ursina; betula verrucosa (L); vaccinium vitis idaea; | |
cistite recidivante | mirto; pilosella; uva ursina; juniperus communis; vaccinium myrtillus; vaccinium vitis idaea; | |
citomegalovirus | juniperus communis; | |
cloruri | betula verrucosa (L); | |
colesterolo, ipercolesterolemia | artiglio del diavolo; betulla; carciofo; cardo mariano; tarassaco; betula verrucosa (L); citrus limonum; fraxinus excelsior; juniperus communis; olea europea; rosmarinus officinalis; | |
colica epatica | juniperus communis; rosmarinus officinalis; tilia tomentosa; | |
colica flatulenta del neonato | finocchio; tilia tomentosa; tamarix gallica; | |
colica intestinale | finocchio; liquirizia; tilia tomentosa; vaccinium vitis idaea; | |
colica mestruale | rubus idaeus; viburnum lantana; | |
colite | camomilla; finocchio; carpinus betulus; castanea vesca; vaccinium vitis idaea; | |
colite spastica | iperico; camomilla; ficus carica; tilia tomentosa; vaccinium vitis idaea; | |
colon irritabile (sindrome del) | finocchio; tilia tomentosa; vaccinium vitis idaea; | |
condilomi | thuja (uso esterno); | |
confusione mentale | gingko biloba; | |
congiuntivite allergica | ribes nigrum; | |
contusioni | arnica; artiglio del diavolo; ippocastano (pomata uso esterno); cornus sanguinea; | |
convalescenza | cannella; china; eleuterococco; rosmarino; salvia; quercus peduncolata; | |
coxartrosi | betula pubescens (G); pinus montana; ribes nigrum; rubus fructicosus; vitis vinifera; | |
crampi muscolari | castanea vesca; citrus limonum; tilia tomentosa; | |
crosta lattea | viola tricolore; cedrus libani; juglans regia; | |
decalcificazione ossea | abies pectinata; betula pubescens (G); rosa canina; | |
dentizione (disturbi) | abies pectinata; tilia tomentosa; tamarix gallica; | |
depressione nervosa | iperico; ficus carica; quercus peduncolata; sequoia gigantea; | |
dermatite | calendula; echinacea (uso esterno); juglans regia; ribes nigrum; | |
dermatite allergica | gingko; ribes nigrum; | |
dermatite seborroica | bardana; cedrus libani; juglans regia; | |
dermatosi infette | betula verrucosa (L); cedrus libani; juglans regia; ribes nigrum; | |
dermatosi ribelli | ribes nigrum; ulmus campestris; | |
dermatosi varie | bardana; | |
diabete | carciofo; cardo mariano; ginepro; mirtillo nero foglie; mirtillo rosso; olivo; ortica; salvia; tarassaco; acer campestris; juglans regia; juniperus communis; rosmarinus officinalis; vaccinium myrtillus; olivo; | |
diarrea | mirtillo nero (foglie); ortica; salvia; juglans regia; rosa canina; vaccinium myrtillus; rubus fructicosus; | |
disbiosi intestinale | juglans regia; vaccinium myrtillus; vaccinium vitis idaea; | |
discinesia biliare | carciofo; cannella; acer campestris; fraxinus excelsior; rosmarinus officinalis; tilia tomentosa; | |
dispepsia | boldo; cannella; china; eucalipto; finocchio; ginepro; luppolo; melissa; mentha piperita; rosmarino; salvia; timo; tiglio; citrus limonum; ficus carica; juniperus communis; | |
dissenteria | mirtillo (bacche); mirtillo (foglie); vaccinium myrtillus; juglans regia; vaccinium vitis idaea; timo; uva ursina; | |
distorsioni | arnica (uso esterno); | |
dolori ossei | abies pectinata; | |
ecchimosi | cornus sanguinea; | |
eczema | ortica; cedrus libani; juglans regia; rosa canina; viburnum lantana; | |
eczema infetto | juglans regia; | |
eczema secco | cedrus libani; juglans regia; | |
ematomi | arnica; cornus sanguinea; | |
emorroidi | hamamelis; cipresso; equiseto; gingko; iperico oleolito (uso esterno); ippocastano; ippocastano (pomata uso esterno); nocciolo; rusco; aesculus hyppocastanum; castanea vesca; sorbus domestica; gingko biloba; | |
emotività | ficus carica; tilia tomentosa; | |
enfisema | aesculus hyppocastanum; corylus avellana; ribes nigrum; rubus fructicosus; | |
epatite | cardo mariano; corylus avellana; ribes nigrum; rosmarinus officinalis; | |
epistassi | calendula; equiseto; ortica; aesculus hyppocastanum; carpinus betulus; | |
eritema solare | iperico oleolito (uso esterno); ficus carica; ribes nigrum; | |
faringite | carpinus betulus; | |
febbre | china; spirea; alnus glutinosa; ribes nigrum; betula pubescens (G); | |
febbre maltese | pilosella; | |
fegato | boldo; cardo mariano; rosmarino; corylusa avellana; juniperus communis; ribes nigrum; rosmarinus officinalis; | |
flogosi | ribes nigrum; | |
fotofobia | ribes nigrum; vaccinium myrtillus; | |
fratture ossee | equiseto; abies pectinata; pinus montana; quercus peduncolata; sequoia gigantea; | |
freddolosità | abies pectinata; quercus peduncolata; ribes nigrum; rosa canina; | |
gambe pesanti | centella; cipresso; sorbus domestica; | |
gastrite | iperico; liquirizia; luppolo; malva; ficus carica; ribes nigrum; tilia tomentosa; | |
gastroduodenite | calendula; camomilla; ficus carica; vaccinium myrtillus; | |
geloni | ippocastano; ippocastano (pomata uso esterno); aesculus hyppocastanum; juglans regia; | |
gengivite | abies pectinata; betula pubescens (G); juglans regia; quercus peduncolata; | |
gengivostomatite | calendula; abies pectinata; alnus glutinosa; betula pubescens (G); quercus peduncolata; | |
gonartrosi | artiglio del diavolo; betula pubescens (G); pinus montana; ribes nigrum; vitis vinifera; | |
gotta | betulla; frassino; ortica; ribes nero; rusco; spirea; betula verrucosa (L); fraxinus excelsior; juniperus communis; ribes nigrum; | |
herpes labialis | melissa (toccature); maggiorana (toccature); mentha piperita (toccature); acer campestris; juglans regia; rosa canina; | |
incontinenza urinaria | quercus peduncolata; vacciniun myrtillus; | |
infezione urinaria | luppolo; vacciniun myrtillus; vaccinium vitis idaea; | |
infiammazioni | ananas; | |
influenza | alnus glutinosa; betula pubescens; ribes nigrum; | |
insonnia | arancio amaro; avena; camomilla; escolzia; lavanda; tiglio; crataegus oxyacantha; ficus carica; tilia tomentosa; | |
insufficienza cardiaca lieve | biancospino; crataegus oxyacantha; | |
insufficienza epatica | boldo; carciofo; cardo mariano; carpinus betulus; corylus avellana; juniperus communis; rosmarinus officinalis; | |
insufficienza respiratoria | aesculus hyppocastanum; corylus avellana; rubus fructicosus; | |
insufficienza venosa | centella; aesculus hyppocastanum; castanea vesca; gingko biloba; sorbus domestica; | |
intestino | betula pubescens (G); ficus carica; quercus peduncolata; vaccinium vitis idaea; vaccinum myrtillus; | |
ipereccitabiltà | arancio amaro; passiflora; tilia tomentosa; | |
iperfibrinogemia | citrus limonum; | |
iperglicemia | eucalipto; juglans regia; juniperus communis; olea europea; rubus fructicosus; | |
iperidrosi | vaccinium myrtillus; juglans regia; quercus peduncolata; rosmarinus officinalis; | |
iperlipemia | cardo mariano; olea europea; | |
ipertensione arteriosa | ||
biancospino; olivo; pilosella; crataegus oxyacantha; olea europea; rubus fructicosus; | ipertensione senile | sorbus domestica; |
ipertensione venosa | tilia tomentosa; vaccinium vitis idaea; | |
ipertrigliceridemia | carciofo; olivo; rosmarino; acer campestris; olea europea; rosmarinus officinalis; | |
iperviscosità ematica | citrus limonum; cornus sanguinea; | |
iposecrezione salivare e gastrica | boldo; | |
ipotensione | cannella; rosmarino; eleuterococco; tiglio; quercus peduncolata; ribes nigrum; rosmarinus officinalis; | |
ipotiroidismo lieve | alga bruna; betula pubescens (A); | |
ittero | cardo mariano; carciofo; | |
ittiosi | cedrus libani; | |
laringite | echinacea; ribes nigrum; rosa canina; | |
laringo-tracheo-bronchite | echinacea; alnus glutinosa; carpinus betulus; eucalipto; ribes nigrum; rosa canina; | |
lentigo senilis | cedrus libani; | |
leucorrea | salvia (uso locale); alnus glutinosa; juglans regia; quercus peduncolata; uva ursina (uso esterno); | |
liitiasi urinaria | betula verrucosa (L); citrus limonum; juniperus communis; rubus idaeus; | |
linfatismo | abies pectinata; juglans regia; quercus peduncolata; vitis vinifera; | |
litiasi biliare | citrus limonum; fraxinus excelsior; rosmarinus officinalis; | |
menopausa | spirea; avena; camomilla; cipresso; hamamelis; iperico; passiflora; quercus peduncolata; rosmarinus officinalis; sequoia gigantea; sorbus domestica; vaccinium vitis idaea; | |
mestruazioni (turbe delle) | calendula; camomilla; iperico; luppolo; melissa; mentha piperita; nocciolo; ortica; quercus peduncolata; rosmarino; rubus idaeus; salix alba; timo; | |
metabolismo (rallentamento del) | alga bruna; | |
meteorismo | camomilla; finocchio; mentha piperita; timo; vaccinium vitis idaea; | |
mialgie | cannella; ginepro (uso esterno); salix alba; tilia tomentosa; | |
micosi | juglans regia; timo (uso esterno); | |
miopia | hamamelis; ribes nigrum; vaccinium myrtillus; | |
nausea | citrus limonum; ficus carica; mentha piperita; | |
nervosismo | escolzia; ficus carica; iperico; lavanda; melissa; passiflora; tilia tomentosa; | |
neurodermite | cedrus libani; | |
nevralgia | camomilla; iperico oleolito (uso esterno); rosa canina; tilia tomentosa; | |
nevralgia facciale | ficus carica; olea europea; tilia tomentosa; | |
nevralgia intercostale | cornus sanguinea; tilia tomentosa; | |
nevralgia post -zosteriana | acer campestris; | |
nevralgia sciatica | acer campestris; edera (uso esterno); ficus carica; rubus fructicosus; vitis vinifera; | |
nevrite | acer campestris; ribes nigrum; | |
nevrosi gastrica | ficus carica; salix alba; tilia tomentosa; | |
nevrosi sessuale | luppolo; | |
obesità | alga bruna; betula verrucosa (L); citrus limonum; elicriso; ficus carica; juniperus communis; rosmarinus officinalis; tilia tomentosa; | |
oculorinite allergica | ribes nigrum; | |
oligomenorrea | rubus idaeus; | |
oliguria | betula verrucosa (L); carciofo; fraxinus excelsior; juniperus communis; pilosella; rusco; | |
orticaria acuta | alnus glutinosa; ginko; ribes nigrum; viola tricolore; | |
orticaria cronica | alnus glutinosa; cedrus libani; ortica; ribes nigrum; | |
osteoporosi post menopausa | equiseto; pinus montana; rosa canina; rubus fructicosus; sequoia gigantea; vaccinium vitis idaea; | |
ostruzione nasale | magnolia denudata; | |
otite | alnus glutinosa; juglans regia; | |
palpitazioni, tachicardia | ficus carica; arancio amaro; crataegus oxyacantha; lavanda; melissa; olea europea; passiflora; tiglio; tilia tomentosa; | |
pancreatite cronica | juglans regia; | |
papillomi | ribes nigrum; thuja (uso esterno); | |
paradontosi | abies pectinata; betula pubescens (G); quercus peduncolata; | |
parassitosi intestinale (ossiuri) | eucalipto; timo; | |
parestesie degli arti inferiori | castanea vesca; sorbus domestica; | |
patereccio | ficus carica; juglans regia; | |
periartrite scapolo omerale | ampelopsis weitchii; betula verrucosa (L); | |
pertosse | carpinus betulus; castanea vesca; lavanda; timo; viburnum lantana; | |
poliposi nasale | equiseto (toccature); | |
prostata (ipertrofia della) | ribes nigrum; sequoia gigantea; vaccinium vitis idaea; | |
prostatiti | equiseto; uva ursina; | |
prurigo senilis | cedrus libani; | |
prurito | mentha piperita (uso esterno); | |
punture di insetti | alnus glutinosa; ribes nigrum; | |
raffreddore | echinacea; ribes nigrum; rosa canina; | |
raucedine | ribes nigrum; | |
renella (vedi litiasi renale) | ||
reumatismo | ampelopsis weitchii; artiglio del diavolo; betulla; ribes nero; ribes nigrum; rosmarino (uso esterno); spirea; vitis vinifera; | |
reumatismo deformante | ampelopsis weitchii; vitis vinifera; | |
reumatismo infiammatorio (vedi artrite) | ||
rinite acuta | magnolia denudata; ribes nigrum; | |
rinite allergica | ribes nigrum; | |
rinite cronica | alnus glutinosa; magnolia denudata; | |
rinofaringite | alnus glutinosa; betula pubescens g; cannella; carpinus betulus; echinacea; ribes nigrum; rosa canina; | |
ritenzione idrica | betula verrucosa (L); carciofo; juniperus communis; pilosella; rubus idaeus; spirea; tarassaco; | |
ronzio auricolare (vedi acufeni) | ||
sciatica (vedi nevralgia sciatica) | ||
senescenza femminile | rosmarinus officinalis; rubus idaeus; vaccinium vitis idaea; | |
senescenza maschile | rosmarinus officinalis; quercus peduncolata; sequoia gigantea; | |
sindrome influenzale | alnus glutinosa; betula pubescens (G); echinacea; ribes nigrum; spirea ulmaria; | |
sindrome pre-mestruale | quercus peduncolata; rubus idaeus; salix alba; | |
sindrome varicosa | aesculus hyppocastanum; castanea vesca; centella; cipresso; gingko biloba; nocciolo; sorbus domestica; | |
sinusite | alnus glutinosa; carpinus betulus; juglans regia; magnolia denudata; | |
stafilococco | juglans regia; | |
stasi pelvica | aesculus hyppocastanum; hamamelis; | |
stasi venosa | aesculus hyppocastanum; castanea vesca; centella; cipresso; sorbus domestica; vaccinium myrtillus; | |
stitichezza | alga bruna; carciofo; frassino; quercus peduncolata; vaccinium vitis idaea; | |
stomatite aftosa | juglans regia; calendula; carciofo; equiseto (toccature); ribes nigrum; salvia (toccature); vaccinium myrtillus; | |
streptococco | juglans regia; | |
stress | ficus carica; eleuterococco; passiflora; | |
sudorazione | salvia (toccature); | |
surmenage | eleuterococco; ficus carica; quercus peduncolata; sequoia gigantea; | |
surrenali (stimolazione delle) | alnus glutinosa; betula pubescens g; quercus peduncolata; ribes nigrum; | |
tendinite | ampelopsis weitchii; betula pubescens (G); fraxinus excelsior; ribes nigrum; | |
tonsillite | juglans regia; ribes nigrum; rosa canina; vitis vinifera; | |
tosse | carpinus betulus; castanea vesca; cipresso; elicriso; mentha piperita; timo; | |
tracheite | carpinus betulus; ribes nigrum; | |
tracheobronchite | carpinus betulus; juglans regia; | |
turbe dispeptiche | citrus limonum; ficus carica; juniperus communis; | |
unghie fragili (e capelli) | equiseto; | |
vaginite | juglans regia; rubus idaeus; | |
vampate di calore | sorbus domestica; | |
varici (arti inferiori) | aesculus hyppocastanum; castanea vesca; centella; citrus limonum; gingko biloba; hamamelis; ippocastano; mirtillo bacche; nocciolo; rusco; sorbus domestica; | |
varici vaginali | aesculus hyppocastanum; castanea vesca; sorbus domestica; | |
varici vulvari | aesculus hyppocastanum; castanea vesca; sorbus domestica; | |
varicocele | aesculus hyppocastanum; | |
verruche | thuja (uso esterno); | |
versamento articolare | ampelopsis weitchii; ribes nigrum; | |
vertigini | alnus glutinosa; ampelopsis weitchii; gingko biloba; lavanda; sequoia gigantea; | |
vie urinarie (infezioni delle) | mirtillo (foglie); | |
virus (azione anti-) | echinacea; juniperus communis; tamarix gallica; vitis vinifera; | |
vitiligine | platanus orientalis; | |
vomito | citrus limonum; ficus carica; mentha piperita; |
Fonti[modifica | modifica wikitesto]
- E. Campanini, Dizionario di Fitoterapia, Milano, Tecniche Nuove, 2004.
- M. Silano e V. Silano, Prodotti di origine vegetale in medicina, alimentazione, erboristeria e cosmetica, Milano, Tecniche Nuove, 2006.
- F. Firenzuoli, Fitoterapia, 4ª ed., Elsevier, 2008.
- P. Campagna, Farmaci vegetali, Torino, Minerva Medica ed., 2008.
- InfoErbe, un database open access sulle piante medicinali, su Infoerbe.org.
- F. Firenzuoli, Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci, 2ª ed., Milano, Tecniche Nuove, 2009.
- (FR) Informazioni generali sugli oli essenziali ed il loro uso, su myhuilesessentielles.free.fr.
Note[modifica | modifica wikitesto]
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