Ridolini e la collana della suocera

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Ridolini e la collana della suocera
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1952
Durata80 min ca.
Dati tecniciB/N
Generecomico
Regiaregisti vari (dai film di Larry Semon)
Sceneggiaturasceneggiatori vari (dalle storie di Larry Semon)
ProduttoreVitagraph
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Ridolini e la collana della suocera è un film statunitense del 1952 diretto da registi vari.

Il film antologico contiene 7 corti comici muti, della durata massima di 10 minuti, dell'attore e regista Larry Semon, creatore della maschera di Ridolini, presentati da Tino Scotti.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'audace impresa di Ridolini (The Barnyard)

Ridolini cerca di dormire assieme al compagno burbero Ollio in una stanza di una fattoria. Ma i due non sono in buoni rapporti e presto iniziano a litigare, anche perché una gallina dispettosa depone le uova facendole cadere in testa ai due; così ognuno pensa che l'altro gli faccia il dispetto. Anche gruppi di anatrelle, gatti e cavalli entrano nella stanza impedendo ai due di dormire. Ollio visto che ha perso il sonno cerca di distrarsi ma ogni occasione è buona per litigare con Ridolini che esasperato gli tende una trappola. Quando Ollio ci casca finisce in groppa ad un toro infuriato che lo spedisce su un campo di cactus. Intanto Ridolini sta chiacchierando con la ragazza figlia dei due fattori e poi danza con un ballerino nero, mentre la massaia senza volerlo scaglia nel catino dell'acqua una bottiglia di grappa che aveva sottratto al marito ubriacone. Ben presto l'intera famiglia agricola si ubriaca e con essa anche gli animali che improvvisano buffe e strane danze.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola fu distribuita in Italia dalla O.R.A. film di Roma, e poi passata alla messa in onda Rai e successivamente su Rai 3.

L'operazione di sonorizzazione delle comiche mute di Semon fu avviata nella fine degli anni trenta da un gruppo di doppiatori sotto la produzione della Miniatura Film, casa editrice milanese. La voce di Oliver Hardy, futuro Ollio di Stanlio & Ollio, era spesso prestata dal doppiatore Cesare Polacco. Per i lungometraggi e le comiche della coppia Laurel & Hardy invece Paolo Canali fu scelto nel 1935 per dare la voce ad Ollio, fino al 1939 quando Alberto Sordi prenderà il suo posto come doppiatore ufficiale fino al 1951. In questo caso la voce di Ollio nelle comiche dell'antologia è prestata dal giovane Pino Locchi.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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