Riccardo Blumer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Riccardo Blumer

Riccardo Blumer (Bergamo, 26 settembre 1959) è un architetto e designer svizzero.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Compie studi classici ed artistici alla Schola Liceo Unificato (Morosolo, Varese), dove partecipa a numerose iniziative teatrali, creative e letterarie e di cui poi diventerà direttore. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1982.

Dal 1983 al 1988 lavora presso lo studio di Mario Botta a Lugano. Dal 1988 progetta e realizza edifici residenziali, terziari e industriali di piccola e media dimensione e numerosi interni pubblici e privati in Italia e all'estero. In qualità di progettista lavora con numerose aziende italiane tra cui Alias, Artemide, Desalto, Poliform, Ycami, B&B e Flou.

Nel 2005 fonda Blumerandfriends, gruppo di lavoro con il quale elabora gli Esercizi Fisici di Design ed Architettura e realizza installazioni ed allestimenti permanenti e temporanei in vari musei in Italia e all'estero.

È stato docente presso numerose università, tra cui IUAV di Venezia, Università della Repubblica di San Marino, ISAI di Vicenza, Politecnico, NABA, IED e Scuola Politecnica di Design di Milano e Madworkshop di Santa Monica (California). Nel 2013 diventa professore titolare presso l'Accademia di architettura di Mendrisio, di cui è stato direttore dal 2016 al 2021: qui, con gli studenti del primo anno, realizza la mostra Mise en scène.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

  • Ristrutturazione villa, Varese, Via Timavo,1992
  • Ristrutturazione uffici, Ghemme (Novara), Crespi IFT,1992
  • Ristrutturazione villa, Agra, Svizzera, Guinetti, 1993
  • Torri per uffici, Cinisello Balsamo (Milano), Immobiliare Calamintha,1993 – 98
  • Miscelificio chimico, Fiorano Modenese, Lamberti SPA,1994 – 95
  • Ristrutturazione abitazione unifamiliare, Cadorago (Como), Via dei Boschi, 1995
  • Villa unifamiliare, Castelnuovo Bozzente (Como), Maternini, 1995 – 2000
  • Ristrutturazione abitazione unifamiliare, Casarico (Varese), Pozzi, 2001 - 2003[1]
  • Ristrutturazione edificio per uffici e appartamenti, Varese, Isella. 2002 – 2003
  • Ristrutturazione interni Teatro alla Scala, Milano, 2003 – 5
  • Ristrutturazione edificio terziario, Leffe (Bergamo), Falegnameria New System, 2005
  • Ristrutturazione edificio industriale, Brugherio (Milano), 2005
  • Ristrutturazione pasticceria, Varese, Zamberletti, 2005
  • Edificio residenziale, Saronno, Impresa Redal, 2006 – 2007
  • Villa unifamiliare, Correzzana (Monza), Di Stefano, 2009
  • Ristrutturazione appartamento, Milano, Via della Spiga, 2010[2]
  • Ristrutturazione edificio terziario, Scanzorosciate (Bergamo), Dueffe Illuminazione, 2014
  • Edificio residenziale, Saronno, Impresa Redal, (2019 – in costruzione)

Design[modifica | modifica wikitesto]

  • Lampada Helios, Lumina Italia, 1985
  • Lampada Opus, Lumina Italia, 1987
  • Oliera Viceversa, Guzzini, 1989
  • Dosazucchero e versalatte Manodomestici, Acea, 1990
  • Lampada Cricket, Artemide, 1991
  • Lampada Syrma, Nemo, 1993
  • Lampada Mandraki, Artemide, 1996
  • Sedia Laleggera, Alias, 1996
  • Tavolo Ilvolo, Alias, 2001
  • Sedie Limited edition, Alias 2003
  • Sedia Entronauta, Desalto, 2007 (con Matteo Borghi)
  • Sedia Ditadidama, Fornasarig, 2007 (con Matteo Borghi)
  • Poltrona BB, Poliform, 2008 (con Matteo Borghi)
  • Seduta per esterni Ghisa, Alias, 2008 (con Matteo Borghi)[3]
  • Sedia, chaise longue e tavolino Origami, Ycami, 2008 (con Matteo Borghi)[4]
  • Letto REM, Flou, 2009 (con Matteo Borghi)
  • Sedia Dinamica, Alias, 2010 (con Matteo Borghi)
  • Poltrona Cuoio teso, B&B Italia, 2010(con Matteo Borghi)
  • Poltrona Arco, Byografia, 2012 (con Matteo Borghi e Adrian Freire)

Blumerandfriends[modifica | modifica wikitesto]

Blumerandfriends è un gruppo di lavoro creato da Blumer. Tramite esperimenti di fisica ed estetica produce esperimenti e installazioni che mostrano il processo di ideazione architettonico. Tale progetto è stato oggetto di conferenze pubbliche in Italia e all'estero, denominate Esercizi Fisici di Architettura e Design, in cui tali esperimenti vengono replicati dal vivo e ad installazioni e allestimenti in vari musei.

Hanno fatto o fanno parte di Blumerandfriends: Tommaso Alessandrini, Matteo Borghi, Claudia Broggi, Ettore Contro, Adrian Freire, Claudia Raisi, Francesco Tencalla, Donata Tomasina.

Elenco delle mostre[modifica | modifica wikitesto]

Installazioni e mostre[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Design Preis Schweiz per la sedia Laleggera, 1997
  • Compasso d’Oro per la sedia Laleggera, 1998
  • Le sedie Laleggera (Alias) ed Entronauta (Desalto) vengono inserite nella collezione permanente del MoMA di New York, 2010
  • Menzione d’Onore ADI, per la ricerca sulle sedute, 2011[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rustico e moderno. Living Corriere., su Living. URL consultato il 29 maggio 2020.
  2. ^ Appartamento a Milano | Riccardo Blumer, su Archilovers. URL consultato il 29 maggio 2020.
  3. ^ Ghisa., su Casa & Design. URL consultato il 29 maggio 2020.
  4. ^ Origami, su Casa & Design. URL consultato il 29 maggio 2020.
  5. ^ S. W. I. swissinfo.ch, a branch of the Swiss Broadcasting Corporation, Il fascino svizzero degli oggetti quotidiani, su SWI swissinfo.ch. URL consultato il 29 maggio 2020.
  6. ^ La Balena del Triennale Design Museum: protagonisti i bambini, su magazine.designbest.com, 12 giugno 2015. URL consultato il 29 maggio 2020.
  7. ^ ARTE it Srl-arte.it, La meraviglia come esercizio - Mostra - Milano - Triennale Design Museum - Arte.it, su arte.it. URL consultato il 29 maggio 2020.
  8. ^ RSINews, l’informazione della Radiotelevisione svizzera, Una Via Crucis su rotaie, su rsi. URL consultato il 29 maggio 2020.
  9. ^ Atelier Blumer. Sette Architetture Automatiche e altri Esercizi. Al Teatro dell’Architettura di Mendrisio (Svizzera) nuovi modelli per la professione architettonica. –, su blog.ilgiornale.it. URL consultato il 29 maggio 2020.
  10. ^ Arsenale Vedi su Google Maps, Biennale Architettura 2018 | Riccardo Blumer, su La Biennale di Venezia, 18 giugno 2018. URL consultato il 29 maggio 2020.
  11. ^ (EN) riccardo blumer atelier builds walls made of water and soap in algorithmic installation, su designboom | architecture & design magazine, 31 maggio 2018. URL consultato il 29 maggio 2020.
  12. ^ (EN) Sette architetture automatiche e altri esercizi, su domusweb.it. URL consultato il 29 maggio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Parco Giochi Sospeso. Edizioni di Maieutica, Milano, 1994
  • Riccardo Blumer. Esperienze di architettura e design. Skira Editore, Milano, 1996
  • Riccardo Blumer. Intersezioni, a cura di G. Cappellato. Skira Editore, Milano, 1999
  • Riccardo Blumer. Ultime realizzazioni: sperimentazione e professione. Edizioni Città di Seriate, 2000
  • Voglio batterti, Robin Day. Indagine sul processo evolutivo delle sedie di Riccardo Blumer. Editrice Compositori, Bologna, 2005
  • Riccardo Blumer, Casa Isella. Dante Isella, La casa della Memoria. Editrice Compositori, Bologna, 2005
  • Dentro la Scala. Skira Editore, Milano, 2006
  • La pelle come limite. Corraini Edizioni, Milano, 2008[1]
  • Marchiati Svizzera. BSI SA Edizioni, Lugano, 2009
  • I protagonisti del design. Riccardo Blumer. Hachette Fascicoli, Milano, 2013.
  • Connotazioni tra corpi (nudi). Artphilein Edition, Lugano, 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN267091643 · ULAN (EN500238340 · GND (DE133037703
  1. ^ La pelle come limite - Blumer | Corraini Edizioni, su corraini.com. URL consultato il 29 maggio 2020.