Rhinobatos lentiginosus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Pesce chitarra dell'Atlantico
Pesce chitarra dell'Atlantico
Stato di conservazione
Vulnerabile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Classe Chondrichthyes
Sottoclasse Elasmobranchii
Superordine Euselachii
Ordine Rhinopristiformes
Famiglia Rhinobatidae
Sottofamiglia Rhinobatinae
Genere Rhinobatos
Specie Rhinobatos lentiginosus

Il pesce chitarra dell'Atlantico (Rhinobatos lentiginosus) è un pesce appartenente alla famiglia Rhinobatidae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un pesce che raggiunge mediamente 70 cm di lunghezza ed i 2,5 kg di peso, è infatti tra i più piccoli pesci chitarra che esistano. Le pinne pettorali sono fuse con la testa che conseguentemente assume una forma triangolare, il rostro è allungato e supportato da cartilagine. È stato proprio questo a conferire il nome alla specie: Rhinobatos in greco vuol dire "dal rostro lungo". Gli occhi sono posti sulla sommità del capo, in modo tale da garantire a R. lentiginosus un'ottimale visione dell'ambiente che lo circonda. La pelle presenta colori in grado di aiutare il mimetismo: generalmente si aggira su tonalità tenui di giallo o marrone, con macchioline bianche sparse lungo tutto il dorso. La bocca si trova nella parte inferiore del corpo ed al suo interno ci sono piccoli denti in numero di circa 80 per mascella. Nuotando assume un'andatura particolare: sfrutta le sue pinne per fluttuare a poca distanza dalla sabbia, aiutandosi occasionalmente con qualche colpo di coda.

Distribuzione ed Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il pesce chitarra dell'Atlantico può essere trovato nelle acque costiere dell'Atlantico ed a Nord del Golfo del Messico. È tuttavia presente anche nella Penisola dello Yucatán. Predilige fondali sabbiosi e fangosi, in modo tale che se in caso un predatore lo dovesse avvistare potrebbe seppellirsi efficacemente usando il rostro quasi come se fosse un badile.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Utilizza il rostro per bloccare le sue prede sul fondale marino; data la conformazione dei suoi denti, adatti alla frantumazione di gusci e carapaci, si nutre di molluschi, crostacei e talvolta anche di pesci più piccoli.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie ovovivipara ed il numero di piccoli nati, che misurano appena 20 cm, si aggira intorno ad i sei. La maturità viene raggiunta quando la loro lunghezza arriva a 50 cm. Le femmine sono generalmente di dimensioni maggiori.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • National Geographic, Enciclopedia degli Animali, 2006

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]