Rheinwald

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima valle alpina, vedi Rheinwald (valle).
Rheinwald
comune
Rheinwald – Stemma
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneViamala
Amministrazione
CapoluogoSplügen
Lingue ufficialitedesco
Data di istituzione2019
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°32′29″N 9°15′54″E / 46.541389°N 9.265°E46.541389; 9.265 (Rheinwald)
Altitudine1 516 m s.l.m.
Superficie136,81[1] km²
Abitanti561[2] (2021)
Densità4,1 ab./km²
Frazionivedi elenco
Comuni confinantiBlenio (TI), Madesimo (IT-SO), Mesocco, Safiental, Serravalle (TI), Sufers, Vals
Altre informazioni
Cod. postale7435-7438
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3714
TargaGR
Cartografia
Rheinwald – Mappa
Rheinwald – Mappa
Sito istituzionale

Rheinwald (toponimo tedesco; in romancio Valragn[3]) è un comune svizzero di 561 abitanti del Canton Grigioni, nella regione Viamala.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

La valle Rheinwald

Rheinwald è situato nell'omonima valle formata dall'alto corso Reno Posteriore, sul versante settentrionale del Passo dello Spluga[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La zona del Rheinwald (attestata come Valle Reni nel 1273) fu colonizzata a partire dal Medioevo da comunità romance. Le frazioni dell’alta valle furono per secoli parte della signoria della famiglia De Sacco di Mesocco; successivamente passarono brevemente nella sfera di influenza dei Von Vaz, che già controllavano la parte bassa della valle, e nel 1493 tutta la zona fu ceduta ai conti Trivulzio di Milano, che erano divenuti signori del Moesano[4].

Nella prima metà del Seicento Rheinwald divenne un comune giurisdizionale autonomo ed entrò a far parte delle Lega Grigia; nel 1851 il comune giurisdizionale fu sostituito dal circolo del Rheinwald (distretto di Hinterrhein) che comprendeva i comuni di Hinterrhein, Medels im Rheinwald (accorpato nel 2006 a Splügen), Nufenen, Splügen e Sufers. Aboliti i circoli nel 2015, il comune di Rheinwald è stato nuovamente istituito il 1º gennaio 2019 con la fusione dei comuni soppressi di Hinterrhein, Nufenen e Splügen; la sede municipale si trova a Splügen[3][4][5].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella (fino al 2010 con Sufers)[3][4]:

Abitanti censiti[6]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Le frazioni di Rheinwald sono[3]:

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Rheinwald dista 49 km da Roveredo, 57 km da Coira e 59 km da Bellinzona.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DEFR) Generalisierte Grenzen 2020: Hilfsdatei, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 14 febbraio 2020. URL consultato il 19 agosto 2023.
  2. ^ (DEENFRIT) Ständige Wohnbevölkerung nach Staatsangehörigkeitskategorie, Geschlecht und Gemeinde, definitive Jahresergebnisse, 2021, su bfs.admin.ch, Ufficio federale di statistica, 25 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2023.
  3. ^ a b c d Rheinwald (comune), in Dizionario storico della Svizzera, 5 ottobre 2020. URL consultato il 19 agosto 2023.
  4. ^ a b c d Kurt Wanner, Rheinwald (valle), in Dizionario storico della Svizzera, 7 gennaio 2020. URL consultato il 19 agosto 2023.
  5. ^ (DE) Sabina Simmen-Wanner, Das Rheinwald und seine Geschichte, su rheinwald.ch, sito istituzionale del comune di Rheinwald, 12 marzo 2019. URL consultato il 19 agosto 2023.
  6. ^ Dizionario storico della Svizzera
  7. ^ Kurt Wanner, Hinterrhein, in Dizionario storico della Svizzera, 13 dicembre 2019. URL consultato il 19 agosto 2023.
  8. ^ Kurt Wanner, Nufenen, in Dizionario storico della Svizzera, 13 dicembre 2019. URL consultato il 19 agosto 2023.
  9. ^ Kurt Wanner, Splügen, in Dizionario storico della Svizzera, 13 dicembre 2019. URL consultato il 19 agosto 2023.
  10. ^ Kurt Wanner, Medels im Rheinwald, in Dizionario storico della Svizzera, 11 dicembre 2019. URL consultato il 19 agosto 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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