Rettoressa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rettoressa
album in studio
ArtistaDonatella Rettore
Pubblicazione1988
Durata30:53
Dischi1
Tracce9
GenereRock
Pop
EtichettaLupus / Ricordi
ProduttoreClaudio Rego
RegistrazioneTitania, Roma
Donatella Rettore - cronologia
Album precedente
(1985)
Album successivo
(1989)

Rettoressa è il nono album di inediti in studio della cantante italiana Donatella Rettore, pubblicato nel 1988 dall'etichetta Lupus e distribuito dalla Ricordi. Si tratta del primo long-playing dell'artista disponibile subito anche in formato CD, oltre che in vinile e in musicassetta.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Il disco esce a tre anni di distanza dal precedente 33 giri Danceteria, del 1985, e a due dall'ultimo singolo Amore stella, con cui aveva partecipato al Festival di Sanremo del 1986.

Si tratta del primo album della cantante a non essere promosso da alcun singolo. Il brano di punta, trasmesso dalle radio e pubblicizzato in TV, è quello di apertura, Addio mia bella Napoli. Il brano La cosa si fà compare con l'errato accento sul verbo. Il brano Una stella che cade è dedicato al padre da poco scomparso. Il brano di chiusura Noi siamo forti punto e... è anche video-sigla di un programma tv Troppo forti in onda la domenica pomeriggio su Raiuno. Nonostante una buona promozione, specialmente televisiva, l'album non riesce a decollare. Fino al 2008, anno d'uscita del cofanetto "Stralunata" (comprensivo di una doppia raccolta su cd e un DVD), nessuno dei nove brani facenti parte di Rettoressa figura nelle varie raccolte in precedenza pubblicate.

Dal 5 Aprile 2024 l'album è disponibile su tutte le piattaforme digitali.[1]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i brani di Rettore/Rego

Lato A

  1. Addio mia bella Napoli - 3:22
  2. Usocamay musicamay - 3:29
  3. Bella - 3:19
  4. Vikinga - 3:09
  5. Una stella che cade - 3:13

Lato B

  1. È una buona idea - 3:31
  2. La cosa si fa - 3:41
  3. Natale - 3:10
  4. Noi siamo forti punto e... - 3:59

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Instagram, su www.instagram.com. URL consultato il 4 aprile 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica