Retsina
Retsina | |
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Dettagli | |
Stato | ![]() |
Riconoscimento | |
Tipo | vino da tavola |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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La retsina (greco: Ρετσίνα/Retsìna) è un vino da tavola di produzione greca che viene stagionato in botti con l'aggiunta di resina ed è una delle bevande alcoliche greche più popolari e di più lunga tradizione, anche dovuta alle sue caratteristiche di conservabilità.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nell'antichità le anfore per la conservazione del vino erano sigillate per evitare l'ossidazione della bevanda e a tale scopo veniva utilizzata una resina. Inizialmente venne utilizzata resina proveniente da qualsiasi varietà di pino mentre in tempi più moderni e con le nuove norme si è passati all'uso esclusivo della resina del pino d'Aleppo, pianta che si trova in grande abbondanza nell'Attica e in tutta la Grecia.
Si cominciò poi ad aggiungere la resina al vino stesso, in modo da produrre una sorta di velo protettivo sulla superficie del mosto in fermentazione e col tempo la retsina divenne il vino più comune ad Atene. Malgrado questo non manca nella ristorazione recente e nella distribuzione il vino non resinato.[2]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il vino si trova in commercio bianco o rosato. Il bianco è più diffuso mentre il rosato (greco: κοκκίνισμα/rosato), oltre che essere meno diffuso è anche meno resinato.[1]
La produzione tradizionale di retsina si basa principalmente sui seguenti vitigni[3]:
Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]
La retzina compare nei testi di vari brani musicali pop o rock, come in "Home at last" di Donald Fagen, che cita una "smooth retsina", o nel singolo Solo cari ricordi dei Pooh, o ancora in "Rebetiko μου", brano presente nell'album Rebetiko Gymnastas di Vinicio Capossela.
Nel film “Poirot: Filastrocca per un omicidio” (GBR 1996) la retzina viene citata nella frase “È retsina signor Pierrot... viene dal mio Paese che è molto lontano”.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Al vino greco è dedicato un asteroide della fascia principale scoperto nel 1979, il 2303 Retsina.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b TCI, p. 25.
- ^ Valmartina, p. 11.
- ^ Robinson, p. 262.
- ^ (EN) (2303) Retsina = 1974 FH = 1974 FZ = 1979 FK, su minorplanetcenter.net, The Minor Planet Center. URL consultato il 27 gennaio 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Touring Club Italiano, Grecia, Milano, Touring Club Italiano, 1977, OCLC 802598128.
- Valmartina, Grecia: storia, vita, folclore, turismo, Firenze, Valmartina, 1983, OCLC 955970994.
- (EN) J. Robinson, Vines, Grapes & Wines, Mitchell Beazley, 1986, ISBN 1-85732-999-6, SBN IT\ICCU\TO0\1489886.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Retsina
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Storia della retsina, su rhodian.com.