Resurrection (Anastacia)

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Resurrection
album in studio
ArtistaAnastacia
Pubblicazione2 maggio 2014
(vedi date di pubblicazione)
Durata36:30
Dischi1
Tracce10
GenerePop rock[1][2]
Pop soul[1][2]
Contemporary R&B[2]
EtichettaBMG, Sanctuary
ProduttoreSam Watters, Louis Biancaniello, Jamie Hartman, Michael Biancaniello, John Fields, Toby Gad
Registrazione2013
London Police Station e Studio Wishbone, North Hollywood (California)
The Radley Loft, The Village Recorder e Kite Music Production Studios, Los Angeles (California)
Copenaghen (Danimarca)
FormatiCD, download digitale
Anastacia - cronologia
Album precedente
(2012)
Album successivo
(2015)
Singoli
  1. Stupid Little Things
    Pubblicato: 28 marzo 2014
  2. Staring at the Sun
    Pubblicato: 1º settembre 2014
  3. Lifeline
    Pubblicato: 5 settembre 2014

Resurrection è il sesto album in studio della cantante statunitense Anastacia, pubblicato il 2 maggio 2014 dalla BMG Rights Management.[3]

Si tratta del primo album di inediti della cantante dopo quasi cinque anni e mezzo da Heavy Rotation ed è stato realizzato durante la seconda battaglia di Anastacia contro il cancro al seno. L'album ha avuto discreto successo in Europa, raggiungendo le prime cinque posizioni in Germania, Italia e Svizzera e le prime dieci nelle classifiche britanniche e olandesi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo dell'album sottolinea la "resurrezione" di Anastacia dopo il secondo cancro al seno, nonché il ritorno al sound "sprock", termine coniato dalla stessa Anastacia per indicare l'unione di soul, pop e rock che caratterizzò il sound del suo omonimo album.[1] "Resurrezione" è anche la traduzione della parola greca "anástasi", quindi del nome della stessa cantante. L'uscita dell'album è stata anticipata dal singolo Stupid Little Things, scritto insieme a Sam Watters e Louis Biancaniello, che già in passato avevano co-scritto con Anastacia molti dei suoi singoli di successo tratti dagli album Not That Kind e Freak of Nature. La canzone ha ricevuto un'accoglienza positiva da parte di diversi critici musicali tra cui Brad Stern di MTV, che ha incluso il singolo tra i suoi "5 Must-Hear Pop Songs of the Week".[4] L'edizione deluxe contiene tra le tracce bonus Left Outside Alone (Part 2), una nuova versione di uno dei suoi singoli di maggior successo.[5][6]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo di lancio dell'album è stato Stupid Little Things. Annunciato nel mese di marzo,[7] è stato presentato in anteprima mondiale nel programma Amici di Maria De Filippi il 29 marzo 2014.[8] Il relativo videoclip è stato pubblicato il 21 marzo sul canale Vevo della cantante.[9]

Come secondo singolo, per il mercato europeo è stato scelto Staring at the Sun, pubblicato il 1º settembre 2014.[10] Per il mercato italiano è stato invece pubblicato il brano Lifeline, uscito il 5 settembre 2014.[11]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Staring at the Sun – 3:43 (Sam Watters, Louis Biancaniello, Marley Munroe)
  2. Lifeline – 4:02 (Jamie Hartman, Phil Bentley, Shelly Peike)
  3. Stupid Little Things – 3:55 (Anastacia, Sam Watters, Louis Biancaniello, Michael Biancaniello, Courtney Harrell)
  4. I Don't Want to Be the One – 3:59 (Sam Watters, Louis Biancaniello, Marley Munroe)
  5. Evolution – 3:23 (Anastacia, Steve Diamond, John Fields)
  6. Pendulum – 3:30 (Anastacia, Jamie Hartman)
  7. Stay – 3:26 (Anastacia, Jamie Hartman, Charlie Midnight)
  8. Dark White Girl – 3:23 (Anastacia, John Fields, Steve Diamond)
  9. Apology – 3:32 (Anastacia, Jamie Hartman, John Fields)
  10. Broken Wings – 3:37 (Anastacia, Toby Gad, Damon Sharpe)
Tracce bonus nell'edizione deluxe
  1. Other Side of Crazy – 3:49 (Anastacia, Jamie Hartman, Andy Stochansky)
  2. Oncoming Train – 3:08 (Alex Geringas, Nicky Holland)
  3. Resurrection – 3:51 (Anastacia, Steve Diamond, John Fields)
  4. Left Outside Alone (Part 2) – 3:53 (Anastacia, Glen Ballard, Dallas Austin)
  5. Underdog – 2:57 (Anastacia, Steve Diamond, John Fields) – presente nell'edizione di iTunes[12]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicisti
  • Anastaciavoce
  • Michael Biancaniello – chitarra (tracce 1 e 3), tastiera e programmazione (traccia 3)
  • Louis Biancaniello – tastiera e programmazione (tracce 1, 3 e 4), pianoforte (traccia 4)
  • Felicia Barton – cori (tracce 1 e 4)
  • Jamie Hartman – pianoforte e sintetizzatore (tracce 2, 6, 7 e 9), chitarra elettrica e acustica, basso e cori (tracce 2, 6 e 7), tastiera e programmazione della batteria (tracce 2 e 6), arrangiamento strumenti ad arco (traccia 2), percussioni (tracce 6 e 7), organo (traccia 6)
  • Courtney Harrell – cori (traccia 3)
  • Lisa Dondlinger – violino (traccia 4)
  • Alma Fernandez – viola (traccia 4)
  • Simon Huber – violoncello (traccia 4)
  • Thomas Harte – contrabbasso (traccia 4)
  • John Fields – chitarra, basso, tastiera, batteria e programmazione (tracce 5 e 8)
  • Steve Diamond El Conquistador – chitarra, basso, tastiera, batteria e programmazione (tracce 5 e 8)
  • Carmen Carter – cori (tracce 6 e 7)
  • Davide Rossi – strumenti ad arco (tracce 6, 7 e 9)
  • Colin Linden – chitarra acustica e resofonica (traccia 9)
  • Josh Cumbee – programmazione e strumentazione (traccia 10)
Produzione
  • Sam Watters, Louis Biancaniello – produzione (tracce 1, 3 e 4)
  • Jamie Hartman – produzione (tracce 2, 6 e 7)
  • Michael Biancaniello – produzione (traccia 3)
  • John Fields – produzione e ingegneria (tracce 5 e 8)
  • Toby Gad – produzione (traccia 10)
  • Bill Malina – produzione vocale (traccia 10)
  • Josh Cumbee – coproduzione (traccia 10)
  • Al Clay – missaggio
  • Pat Sullivan – mastering

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2014) Posizione
massima
Austria[13] 11
Belgio (Fiandre)[13] 45
Belgio (Vallonia)[13] 21
Finlandia[13] 38
Francia[13] 24
Germania[13] 5
Italia[13] 5
Paesi Bassi[13] 7
Portogallo[13] 18
Regno Unito[14] 9
Spagna[13] 12
Svizzera[13] 5

Date di pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Paese Data Formato
Portogallo 5 maggio 2014[3] CD, download digitale
Regno Unito
Spagna
Italia 6 maggio 2014[3]
Austria 9 maggio 2014[3]
Danimarca
Finlandia
Germania
Norvegia
Svezia
Svizzera
Francia 12 maggio 2014[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Resurrection - Anastacia, su Rockol, 7 maggio 2014. URL consultato l'8 agosto 2017.
  2. ^ a b c Silvia Marchetti, Per Anastacia è tempo di "Resurrection", su Cultura & Culture, 7 maggio 2014. URL consultato l'8 maggio 2017.
  3. ^ a b c d e (EN) Anastacia, HELLO...I’M BACK!!, su Facebook, 17 marzo 2014. URL consultato il 27 maggio 2014.
  4. ^ Wrathschild, Fefe Dobson, Guy Sebastian + More: 5 Must-Hear Pop Songs Of The Week Archiviato il 29 marzo 2014 in Internet Archive.
  5. ^ About | Anastacia Archiviato il 19 aprile 2014 in Internet Archive.
  6. ^ Attitude Magazine Anastacia interview: 'I'd give Barbra Streisand a lesbian kiss' » Attitude Magazine Archiviato il 15 maggio 2014 in Wikiwix.
  7. ^ Anastacia Fan Club Italia » Il nuovo singolo da Venerdì 21 marzo Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive.
  8. ^ Anastacia Fan Club Italia » Video: Anastacia si esibisce a Amici Archiviato l'8 aprile 2014 in Internet Archive.
  9. ^ Anastacia Fan Club Italia » Stupid Little Things: VIDEO UFFICIALE Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
  10. ^ (EN) Staring At the Sun - EP, su iTunes. URL consultato il 18 agosto 2014.
  11. ^ Dorina Gelmi, Anastacia - Lifeline (Radio Date: 05-09-2014), su EarOne, 27 agosto 2014. URL consultato il 27 agosto 2014.
  12. ^ (EN) Resurrection (Bonus Tracks Version), su iTunes. URL consultato il 27 maggio 2014.
  13. ^ a b c d e f g h i j k (NL) Anastacia - Resurrection, su Ultratop. URL consultato il 27 maggio 2014.
  14. ^ (EN) 2014 Top 40 Official Albums Chart UK Archive - 17th May 2014, su Official Charts Company. URL consultato l'8 settembre 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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