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Renato Poggioli

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Renato Poggioli (Firenze, 16 aprile 1907Crescent City, 3 maggio 1963) è stato uno slavista, traduttore e critico letterario italiano.

Fu un critico specializzato in letteratura russa e studioso di critica comparata. Divenne conosciuto per il suo libro Teoria dell'arte d'avanguardia del 1962, tradotto in inglese come The Theory of Avant-garde. In quest'opera egli sostenne la stretta connessione delle avanguardie con l'eredità del romanticismo.

Fu professore tra il '38 e il '63 allo Smith College, alla Brown University ed alla Harvard University.

A Firenze nel 1946 fondò con Luigi Berti la rivista Inventario.

Renato Poggioli fu anche un militante antifascista e uno dei fondatori e presidente provvisorio, nel 1939, della Società Mazzini, fondata a Northampton (Massachusetts), la più grande organizzazione antifascista al di fuori d'Italia.

Svolse l'attività di traduttore e divulgatore della letteratura russa. In particolare in Il fiore del verso russo[1], raccolta antologica pubblicata nel 1949 per Einaudi.

Morì il 3 maggio 1963 per le lesioni riportate in un incidente stradale, avvenuto una settimana prima.

Era padre di Sylvia Poggioli, corrispondente della NPR.

  • Viene brevemente menzionato nel romanzo Herzog di Saul Bellow.
  • Nel 2007, per il centenario della nascita, l'università di Harvard, la Brown University e la Massachusetts-Amherst organizzarono un ciclo di conferenze in suo onore.
  1. ^ Da tale raccolta il cantautore Angelo Branduardi trasse, pur con qualche adattamento, la traduzione di Confessioni di un malandrino, una poesia di Sergej Esenin. Degnissima di menzione è inoltre la traduzione del poemetto Flauto di vertebre, di Vladimir Majakovskij.
  • Renato Poggioli. An Intellectual Biography, edited by Roberto Ludovico, Lino Pertile, Massimo Riva, Firenze, Olschki, 2013 ISBN 978-88-222-6100-7

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