Renaissance de la harpe celtique

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Renaissance de la harpe celtique
album in studio
ArtistaAlan Stivell
Pubblicazione1971
Durata37:28
GenereFolk
EtichettaFontana Records
ProduttoreFranck Giboni
Alan Stivell - cronologia
Album precedente
(1970)
Album successivo
(1972)

Renaissance de la harpe celtique è un album del musicista bretone Alan Stivell pubblicato nel 1971 per l'etichetta Fontana. Nei paesi anglosassoni è uscito con il titolo anglicizzato in Renaissance of the Celtic Harp e con una copertina diversa dalla pubblicazione originale francofona.

È stato il disco che ha reso celebre l'artista creando un caso musicale[1] e che ha contribuito alla diffusione, nel mondo, della conoscenza dell'arpa celtica.[2] Ricevette il premio dall'Académie Charles-Cros.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Secondo capitolo della discografia ufficiale dell'arpista bretone sotto il nome Alan Stivell, il disco prosegue il lavoro di rinascita della musica per arpa celtica e dello strumento stesso, da cui il nome dello stesso lavoro discografico, producendo un album totalmente strumentale. Il primo lato è incentrato sulla cultura bretone (Ys, ispirata all'omonima leggenda bretone, Marv Pontkalleg, Eliz Iza) e gallese (Extraits du Manuscripts Gallois: Ap Huw et Penllyn), mentre il secondo è interamente occupato da un medley di melodie e danze tradizionali gaeliche, Gaeltacht (nome con il quale vengono denominate le riserve linguistiche dove viene parlato esclusivamente il gaelico), sviluppatosi dal brano Suite Irlandaise del precedente Reflets, di cui il medley risulta la naturale evoluzione. A partire dai concerti del 1972 il medley riprenderà il nome di Suite Irlandaise e ridotto alle sezioni Caitlin Triall, Port Ui Mhuirgheasa e Port An Deorai, con l'aggiunta del brano strumentale tradizionale irlandese King of the Fairies.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A[3][modifica | modifica wikitesto]

  1. Ys (tradizionale bretone, arrangiamento di Alan Stivell) - 8:55
  2. Marv Pontkalleg (tradizionale bretone, arrangiamento di Denise Mègevand) - 3:37
  3. Extraits du Manuscript Gallois: Ap Huw et Penllyn (tradizionale gallese) - 3:00
  4. Eliz Iza (tradizionale) - 3:03

Lato B[modifica | modifica wikitesto]

  1. Gaeltacht (medley) - 18:53 [4]
    • Caitlin Triall (melodia tradizionale irlandese) 0:58
    • Port Ui Mhuirgheasa (giga tradizionale irlandese) 1:41
    • Airde Cuan (melodia tradizionale irlandese) 1:38
    • Na Reubairrean (melodia tradizionale scozzese) 0:40
    • Mélodie Manxoise (melodia tradizionale dell'Isola di Man) 0:35
    • Heman Dubh (canto di lavoro tradizionale delle isole Ebridi) 2:13
    • Gaelic Waltz (valzer tradizionale scozzese) 2:43
    • Struan Robertson (Strathspey) (danza strathspey tradizionale scozzese) 0:53
    • The Little Cascade (reel tradizionale scozzese) 1:15
    • Braigh Loch Lall (melodia tradizionale scozzese) 3:20
    • Port An Deorai (suite di slip-jigs tradizionali irlandesi) 2:55

Musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The History of Rock Music. Alan Stivell: biography, discography, reviews, links
  2. ^ Renaissance of the Celtic Harp - Alan Stivell | AllMusic
  3. ^ Crediti tratti dallì'etichetta della ristampa del 2015 di Renaissance de la harpe celtique inserita nel box set 4 albums originaux pubblicato dalla Mercury Records/Universal Music France per il mercato francese.
  4. ^ https://www.musik-sammler.de/release/alan-stivell-4-albums-originaux-reflets-renaissance-de-la-harpe-celtique-chemins-de-terre-e-langonned-4-cd-1209251/

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN112153651703555780948 · BNF (FRcb37886116g (data)
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