Remingtonocetidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Remingtonocetidae
Cranio di Kutchicetus conservato al Muse
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Ordine Cetacea
Sottordine Archaeoceti
Famiglia Remingtonocetidae

I remingtonocetidi (Remingtonocetidae) sono una famiglia di cetacei estinti, appartenenti agli archeoceti. Vissero principalmente nell'Eocene medio (circa 50 – 45 milioni di anni fa) e i loro resti sono stati ritrovati esclusivamente in India, Pakistan ed Egitto.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questi cetacei primitivi erano dotati di crani e mascelle estremamente lunghi e stretti, che li facevano assomigliare a una versione mammaliana del gaviale del Gange (Gavialis gangeticus). L'orecchio medio era piuttosto grande e mostra alcune specializzazioni per il potenziamento dell'udito sott'acqua. Gli scheletri dei remingtonocetidi erano eccezionalmente primitivi: erano ancora presenti quattro zampe ben sviluppate, adatte alla locomozione sulla terraferma. Rispetto ad altre forme come Ambulocetus, questi animali possedevano orbite più piccole e musi allungatissimi. In generale, l'aspetto di questi animali doveva ricordare quello di una lontra marina dal muso estremamente allungato.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

I remingtonocetidi appartengono agli archeoceti, il gruppo di cetacei più antico e primitivo. Nonostante la loro indubbia arcaicità data da alcune caratteristiche (le zampe ben sviluppate), questi animali possedevano specializzazioni sconosciute nelle altre famiglie di archeoceti (come il rostro allungato). I generi noti comprendono Rayanistes, Remingtonocetus, Dalanistes, Andrewsiphius, Kutchicetus e Attockicetus.

Cranio di Remingtonocetus harudiensis

Stile di vita[modifica | modifica wikitesto]

La morfologia delle mascelle e della dentatura suggerisce che questi animali fossero adattati a una dieta di prede acquatiche e dal nuoto veloce. L'orecchio medio era sviluppato in modo tale da permettere all'animale di poter udire molto bene sott'acqua; le orecchie ben separate fra loro, insieme alle piccole dimensioni degli occhi, fanno supporre che questi animali avessero sviluppato adattamenti notevoli nella caccia sottomarina.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • K. Kumar and A. Sahni. 1986. "Remingtonocetus harudiensis", new combination, a middle Eocene archaeocete (Mammalia, Cetacea) from western Kutch, India. Journal of Vertebrate Paleontology 6(4):326-349.
  • J. G. M. Thewissen, E. M. Williams, and S.T. Hussain. 2001. Eocene mammal faunas from northern Indo-Pakistan. Journal of Vertebrate Paleontology 21(2):347-366.
  • P. D. Gingerich, M. Ul-Haq, I. H. Khan and I. S. Zalmout. 2001. Eocene stratrigraphy and archaeocete whales (Mammalia, Cetacea) of Drug Lahar in the eastern Sulaiman range, Balochistan (Pakistan). Contributions from the Museum of Paleontology, University of Michigan 30(11):269-319.
  • J. H. Geisler and A. E. Sanders. 2003. Morphological Evidence for the Phylogeny of Cetacea. Journal of Mammalian Evolution 10(1/2):23-129.
  • S. A. McLeod and L. G. Barnes. 2008. A new genus and species of Eocene protocetid archaeocete whale (Mammalia, Cetacea) from the Atlantic Coastal plain. Science Series, Natural History Museum of Los Angeles County 41:73-98.
  • Ryan M. Bebej, Iyad S. Zalmout, Ahmed A. Abed El-Aziz, Mohammed Sameh M. Antar and Philip D. Gingerich. 2016. First remingtonocetid archaeocete (Mammalia, Cetacea) from the middle Eocene of Egypt with implications for biogeography and locomotion in early cetacean evolution. Journal of Paleontology. doi:10.1017/jpa.2015.57.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]