Relazioni estere della Groenlandia

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Facendo parte del Regno di Danimarca, le relazioni estere della Groenlandia sono gestite in cooperazione con il governo danese e il governo della Groenlandia.

A differenza della Danimarca, la Groenlandia non fa più parte dell'Unione Europea, la nazione ha cambiato il suo status in Territorio Speciale dell'Unione Europea, un territorio dipendente che ha una relazione speciale con uno stato membro dell'UE. Tuttavia, la Groenlandia rimane un membro del Consiglio d'Europa e della NATO.

Aspetti generali delle relazioni diplomatiche[modifica | modifica wikitesto]

Con il Regno di Danimarca che ha la responsabilità di gestire gli affari internazionali della Groenlandia, altre nazioni spesso non hanno una rappresentanza diretta in Groenlandia, le loro ambasciate o consolati in Danimarca sono responsabile delle loro relazioni con la Groenlandia e i loro cittadini in Groenlandia. La Groenlandia è rappresentata internazionalmente dalle ambasciate e consolati della Danimarca, sebbene la Groenlandia partecipi direttamente in alcune organizzazioni nordiche come il West Nordic Council e l'Associazione dei paesi e territori d'oltremare che garantiscono l'adesione per i territori dipendenti.

Gli Stati Uniti d'America hanno riaperto il loro consolato a Nuuk, chiuso nel 1953, nel giugno 2020.[1]

Consolati Generali[modifica | modifica wikitesto]

Consoli onorari[modifica | modifica wikitesto]

Rappresentanza diplomatica[modifica | modifica wikitesto]

La Groenlandia ha uffici rappresentativi in diverse nazioni oppure è rappresentata dalle Ambasciate Danesi in tutto il mondo. Il Self-Government Act del 2009 permette all'isola di aprire uffici diplomatici per il commercio e altri settori in cui è responsabile.[3]

Attuale rappresentanza[modifica | modifica wikitesto]

Ufficio di rappresentanza della Groenlandia a Copenaghen

Rappresentanza pianificata[modifica | modifica wikitesto]

Dispute internazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Qaanaaq (precedentemente Thule) è una zona sensibile, perché dell'allontanamento forzato della popolazione locale durante la creazione della base, la gestione della rimozione, il risarcimento della gente del posto ed incidenti successivi hanno aggravato il caso.
  • Incontestata disputa con il Canada sulla sovranità dell'Isola Hans nel Canale Kennedy tra l'isola canadese di Ellesmere e la Groenlandia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) U.S. opens consulate in Greenland, months after Trump attempt to buy the territory rejected, su nationalpost. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Krestia DeGeorge, US opens a consulate in Greenland, a year after a bid to buy, su ArcticToday, 11 giugno 2020. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  3. ^ a b c (DA) Simon Kruse, Kristian Mouritzen, Verdens største ø vil til New York: Grønland lufter nye planer om kontorer i Kina og USA, su Berlingske.dk, 4 novembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Kevin McGwin, Greenland names first representative to Iceland, su ArcticToday, 28 agosto 2018. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  5. ^ (EN) Kevin McGwin, Greenland’s first representative in Iceland is a man for all reasons, su ArcticToday, 22 ottobre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  6. ^ Subscribe to read | Financial Times, su www.ft.com. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  7. ^ (EN) Reuters Staff, Greenland plans office in Beijing to boost trade ties with China, in Reuters, 18 luglio 2018. URL consultato il 3 dicembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Website ufficiale del Dipartimento degli Affarti Esteri della Groenlandia – Naalakkersuisut
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