Regio VI Alta Semita

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Regio VI Alta Semita
Civiltàromana
Epocadall'VIII secolo a.C. al V secolo d.C.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneRoma
Amministrazione
PatrimonioRoma

La Regio VI Alta Semita era la sesta delle 14 regioni di Roma augustea classificata poi nei Cataloghi regionari della metà del IV secolo. Prese il nome dalla via Alta Semita, che percorreva il colle Quirinale per tutta la sua lunghezza, fino a Porta Collina delle Mura Serviane. Esternamente a tali mura e fino alle Mura Aureliane la regione era formata da giardini, tra i quali importanti erano gli Horti Sallustiani.

A ovest confinava con la Regio VII Via Lata, a sudest con la Regio V Esquiliae e a sud con le regioni IV Templum Pacis e VIII Forum Romanum.

Lungo la cerchia delle Mura Aureliane, la regione comprendeva la Porta Nomentana e la Porta Salaria, poste sulle omonime vie. Rientrava in questa regione anche i Castra Praetoria.

Topografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: 14 regioni di Roma augustea.

La Regio VI augustea si trovava nella parte nord della città di Roma antica. Alla metà del IV secolo l'ampiezza della Regio era indicata nei Cataloghi regionari in 15.700 piedi romani, pari a circa 4.648 metri[1].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La Regio era divisa in 17 vici (rioni), 17 aediculae (edicole), 3.403 insulae (caseggiati), 146 domus (case patrizie), 18 horrea (magazzini), 75 balnea (bagni), 73 laci (fontane) e 16 pistrina (panetterie). L'area era sorvegliata da 2 curatores e da 48 vicomagistri.[1].

Principali monumenti pubblici[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Monumenti di Roma antica.

I principali monumenti pubblici di questa regione erano:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cataloghi regionariREGIO VI ALTA SEMITA.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
  • Cataloghi regionari. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2019).
Fonti storiografiche moderne
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