Refiloe Jane

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Refiloe Jane
Nazionalità Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Altezza 167 cm
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Sassuolo
Carriera
Squadre di club1
Bandiera non conosciuta Colchester United? (?)
Mamelodi Sundowns? (?)
Bandiera non conosciuta Vaal Univ. of Tech.? (?)
2018-2019Canberra United10 (2)
2019-2022Milan45 (3)
2022-Sassuolo22 (3)
Nazionale
2012-Bandiera del Sudafrica Sudafrica100 (12)
Palmarès
 Coppa delle nazioni africane
Oro Marocco 2022
Argento Guinea Equatoriale 2012
Argento Ghana 2018
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 maggio 2023

Refiloe Jane (Soweto, 4 agosto 1992) è una calciatrice sudafricana, centrocampista del Sassuolo e della nazionale sudafricana, con la quale ha vinto la Coppa delle nazioni africane 2022[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Jane inizia ad essere convocata dalla Federazione calcistica del Sudafrica (SAFA) dai primi anni 2010, chiamata in nazionale dal commissario tecnico Joseph Mkhonza in occasione del campionato africano di Guinea Equatoriale 2012, torneo dove conquista il primo importante risultato con la maglia delle Banyana Banyana il secondo posto dietro le padrone di casa della Guinea Equatoriale, al loro secondo titolo continentale.

Il risultato ottenuto consente alla nazionale sudafricana di rappresentare il suo paese anche alle Olimpiadi di Londra 2012 nel torneo di calcio femminile. Mkhonza le rinnova la fiducia inserendola nella lista delle 18 giocatrici, più 4, convocate per l'olimpiade[2], condividendo così il percorso del Sudafrica che, inserito nel gruppo F con Canada, Giappone e Svezia, non riesce a esprimere prestazioni comparabili con la caratura tecnica delle avversarie, riuscendo a pareggiare solo con le giapponesi ma perdendo gli altri due incontri, classificandosi di conseguenza all'ultimo posto e venendo eliminate già alla fase a gironi. In quell'occasione Jane scende in campo da titolare in tutti i tre incontri disputati.

Con l'avvicendamento del ct sulla panchina del Sudafrica, con l'olandese Vera Pauw a rilevare Mkhonza dal marzo 2014, il successivo settembre decide di inserirla nella rosa delle giocatrici che affrontano il campionato africano di Namibia 2014[3], torneo concluso al quarto posto.

Jane continua ad essere convocata regolarmente con la sua nazionale, con Pauw che la chiama in occasione delle Olimpiadi di Rio 2016, e anche dopo l'avvicendamento con Desiree Ellis alla guida della nazionale, che la chiama sia per le due coppe delle nazioni africane di Camerun 2016 (quarto posto) e Ghana 2018, dove la sua nazionale deve lasciare il titolo alla Nigeria solo dopo i tiri di rigore nella finale del 1º dicembre 2018 all'Ohene Djan Stadium di Accra.

Dopo averne testato il grado di preparazione in alcune amichevoli, Ellis decide di inserirla nella lista delle 23 calciatrici convocate per il Mondiale di Francia 2019 comunicata il 17 maggio 2019[4]. Il ct sudafricano la impiega in tutti i tre incontri disputati dalla sua nazionale, la quale, inserita nel gruppo B con Cina, Germania e Spagna, subisce la superiorità tecnica delle avversarie perdendo tutte le partite e venendo di conseguenza eliminata già alla fase a gironi.

Nell'estate del 2022 ha vinto con la nazionale sudafricana la Coppa d'Africa, battendo in finale il Marocco per 2-1.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Il Sudafrica batte il Marocco e conquista la Coppa d'Africa femminile, su lfootball, 24 luglio 2022.
  2. ^ (EN) South Africa – Squad List, su FIFA.com. URL consultato il 26 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2020).
  3. ^ (EN) Pauw Names Banyana Squad For AWC, su Soccer Laduma.co.za, 30 settembre 2014. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  4. ^ (EN) Ellis names Banyana Banyana World Cup Squad, su safa.net, 17 maggio 2019. URL consultato il 17 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2019).

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