Recettore delle cellule B
Il recettore delle cellule B o BCR (B-Cell Receptor) è una proteina recettoriale transmembrana situata sulla superficie esterna delle cellule B. La frazione legante del recettore è composta da un anticorpo ancorato alla membrana che, come tutti gli anticorpi, ha un sito legante l'antigene unico e determinato casualmente. Quando una cellula B viene attivata dal suo primo incontro con un antigene che si lega al suo recettore (il suo "antigene affine"), la cellula prolifera e si differenzia per generare una popolazione di plasmacellule B che secernono l'anticorpo e cellule B di memoria.
Il recettore delle cellule B (BCR) ha due funzioni cruciali nella interazione con l'antigene. Una funzione è di trasduzione del segnale, che comporta modifiche nella oligomerizzazione del recettore. La seconda funzione è di mediare l'internalizzazione per la successiva elaborazione dell'antigene e la presentazione dei peptidi alle cellule T helper.
Le funzioni del BCR sono necessarie per la produzione di anticorpi normali. Difetti nella trasduzione del segnale BCR possono portare ad immunodeficienza,[1] disturbi da auto-immunità[2] e malignità delle cellule B.[3]
Componenti del recettore
[modifica | modifica wikitesto]Il recettore delle cellule B si compone di due parti:[4]
- La frazione che lega il ligando: una molecola immunoglobulinica legata alla membrana, di un unico isotipo (IgD, IgM, IgA o IgE). Ad eccezione della presenza di un dominio integrale di membrana, esse sono identiche alle loro forme secrete.
- La frazione di trasduzione del segnale: Un eterodimero chiamato Ig-α/Ig-β (CD79), tenuto insieme da ponti disolfuro. Ogni membro del dimero attraversa la membrana plasmatica e ha una coda citoplasmatica recante un ITAM (immunoreceptor tyrosine-based activation motif).
Vie di segnalazione
[modifica | modifica wikitesto]Il B-Cell Receptor può seguire diverse vie di segnalazione. Tra quelle più note quelle che implicano i percorsi di segnalazione intracellulare del PI3K, PLCy/calcio, IκB chinasi (IKK)/NF-κB, ERK[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Mary Ellen Conley, A. Kerry Dobbs, Dana M. Farmer, Sebnem Kilic, Kenneth Paris, Sofia Grigoriadou, Elaine Coustan-Smith, Vanessa Howard e Dario Campana, Primary B cell immunodeficiencies: comparisons and contrasts, in Annual Review of Immunology, vol. 27, 2009, DOI:10.1146/annurev.immunol.021908.132649, PMID 19302039.
- ^ Christopher Goodnow, Multistep pathogenesis of autoimmune disease, in Cell, vol. 130, n. 1, 2007.
- ^ D Corcos, MJ Osborn, LS Matheson, B-cell receptors and heavy chain diseases: guilty by association?, in Blood, vol. 117, n. 26, 2011.
- ^ Kindt, Thomas J.; Goldsby, Richard A.; Osborne, Barbara A.; Kuby, Janis, Kuby immunology, New York, W.H. Freeman, 2007, ISBN 1-4292-0211-4.
- ^ Tomohiro Kurosaki, Hisaaki Shinohara, Yoshihiro Baba, B Cell Signaling and Fate Decision, in Annual Review of Immunology, vol. 28, n. 1, 2008, DOI:10.1146/annurev.immunol.021908.132541. URL consultato il 22 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2020).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su recettore delle cellule B