Randy Grossman

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Randy Grossman
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 185 cm
Peso 99 kg
Football americano
Ruolo Tight end
Termine carriera 1981
Carriera
Giovanili
Temple Owls
Squadre di club
1974-1981Pittsburgh Steelers
Statistiche
Partite 118
Ricezioni 118
Yard ricevute 1.514
Touchdown su ric. 5
Palmarès
Trofeo Vittorie
Super Bowl 4

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Curt Randy Grossman (Filadelfia, 20 settembre 1952) è un ex giocatore di football americano statunitense che ha militato nel ruolo di tight end nella National Football League (NFL).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Grossman si unì ai Pittsburgh Steelers dopo non essere stato scelto nel Draft NFL 1974,[1] indossando il 84. Mostrò le sue abilità su una cruciale ricezione da touchdown su passaggio di Terry Bradshaw all'inizio del Super Bowl X. Nel 1976 Pittsburgh scelse nel Draft il tight end Bennie Cunningham, dietro il quale Grossman giocò per due stagioni, fino alla stagione 1978, nella quale Cunningham si infortunò. Il relativamente minuto Grossman prese il suo posto ed ebbe una stagione prolifica, facendo registrare un record personale di 37 ricezioni (il massimo per un tight degli Steelers in 12 anni)[2] per 448 yard e un touchdown, contribuendo alla vittoria del Super Bowl XIII. Grossman giocò per altre tre stagioni prima di ritirarsi, vincendo complessivamente 4 Super Bowl. Il suo soprannome fu "The Rabbi", in riferimento alle sue origini ebraiche e gli fu affibbiato da Dwight White, il quale era l'autorità per assegnare tali titoli all'interno degli Steelers. Affermò di non avere mai affrontato alcun tipo di anti-semitismo durante la sua carriera, perché “negli sport -- nella mia era e attualmente -- è davvero un grande melting pot," affermò. "Se dai il tuo contributo, sei a posto. Se sei un impostore ti daranno addosso indipendentemente dalle tue origini. Ovviamente era diverso negli anni ’60, ’50, ’40, ma da quando io sono stato coinvolto, l'unica cosa che contava erano le prestazioni.”

Il presidente degli Steelers Dan Rooney disse di Grossman: "Randy Grossman è uno di quei ragazzi che non è mai stato visto come una superstar, ma che faceva tutto quello che gli chiedevi. Ha ricevuto un grande passaggio da touchdown nel Super Bowl. È uno di quei ragazzi che ti dà un primo down quando entra e gioca. È stato un vero competitore che ha dato prova del suo valore. È stato un grande uomo squadra."[3] Il direttore del personale Art Rooney Jr., disse che le mani di Grossman fossero "le migliori" e che "prendeva tutto quello che gli passava nelle vicinanze".[4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Franchigia[modifica | modifica wikitesto]

Pittsburgh Steelers: IX, X, XIII, XIV
Pittsburgh Steelers: 1974, 1975, 1978, 1979

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Chad Millman e Shawn Coyne, The Ones Who Hit the Hardest: The Steelers, the Cowboys, the '70s, and the Fight for America's Soul, 2 settembre 2010, ISBN 9781101459935. URL consultato il 12 gennaio 2011.
  2. ^ Jim Wexell, Tales from Behind the Steel Curtain, 2004, ISBN 9781582615363. URL consultato il 13 luglio 2021.
  3. ^ (EN) Jim O'Brien, Ex-Steeler Randy Grossman still playing for the money, su bizjournals.com, Pittsburgh Business Times, 6 luglio 2012. URL consultato il 13 luglio 2021.
  4. ^ (EN) Tom Danyluk, The Super '70s, 6 marzo 1998, ISBN 9780977038305. URL consultato il 13 luglio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]