Randia pseudozosterops

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Silvia di Rand
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Sylvioidea
Famiglia Bernieridae
Genere Randia
Delacour & Berlioz, 1931
Specie R. pseudozosterops
Nomenclatura binomiale
Randia pseudozosterops
Delacour & Berlioz, 1931

La silvia di Rand, nota anche come randia o bigia marvantsetra (Randia pseudozosterops Delacour & Berlioz, 1931) è un uccello passeriforme della famiglia Bernieridae, nell'ambito della quale rappresenta l'unica specie ascritta al genere Randia Delacour & Berlioz, 1931[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico del genere, Randia, è un omaggio ad Austin Loomer Rand, ornitologo canadese facente parte della spedizione nella quale questo uccello venne scoperto: l'epiteto specifico pseudozosterops, è formato dal prefissoide pseudo- ("simile a") e da Zosterops.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 12 cm di lunghezza[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccellini dall'aspetto paffuto e arrotondato, dotati di grossa testa arrotondata, ali corte ed arrotondate anch'esse, becco appuntito e piuttosto lungo, forti zampe e coda dall'estremità squadrata.

Il piumaggio è piuttosto sobrio e dominato dalle tonalità del grigio: fronte, vertice, nuca, dorso, ali, coda e mascherina facciale sono di color grigio-cenere (le ultime tre parti più scure e con sfumature brune, mentre la testa in genere è di una tonalità di grigio più scura rispetto al corpo), mentre sopracciglio, gola, petto e ventre sono di color bianco-grigiastro ed i fianchi e il sottocoda sono anch'essi biancastri con sfumature bruno-ocra.

Il becco è nerastro, e dello stesso colore sono le zampe: gli occhi sono invece di colore bruno scuro.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli diurni, piuttosto vivaci, che vivono da soli o in coppie, non di rado aggregandosi a stormi misti con altre specie dalle abitudini di vita simili: la randia passa la maggior parte del tempo alla ricerca di cibo nella canopia, scendendo di tanto in tanto fra gli alberi più bassi o i cespugli, ma mai al di sotto dei 5 m d'altezza dal suolo[3].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La randia è un uccello insettivoro, che perlustra il fogliame ed i rami alla ricerca d'insetti ed altri piccoli invertebrati, che costituiscono la quasi totalità della sua dieta.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Mancano informazioni circa la riproduzione di questi uccelli, che tuttavia non differisce verosimilmente molto da quella degli altri bernieridi per modalità e tempistica.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La randia è endemica del Madagascar, del quale popola il nord (ad eccezione dell'estrema punta settentrionale dell'isola) e la fascia costiera orientale.

L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta pluviale primaria o secondaria matura, con canopia quasi chiusa e presenza di grossi alberi frondosi, fino a 1200 m di quota[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2016, Randia pseudozosterops, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 14 marzo 2018.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Bernieridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 14 marzo 2018.
  3. ^ a b c (EN) Rand's Warbler (Randia pseudozosterops), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 14 marzo 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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