Raimondo di Cerdanya

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Raimondo Goffredo
Conte di Cerdanya
In carica1035 - 1068
PredecessoreGoffredo II
SuccessoreGuglielmo I
Nome completoRaimondo
Altri titoliconte di Conflent
Nascitaprima metà XI secolo
Morte1068
Dinastiacasa di Barcellona
PadreGoffredo II
MadreGuisla
ConsorteAdela
FigliGuglielmo e
Enrico

Raimondo, Raimond in francese, Ramon in catalano, Ramón in spagnolo, Remón in aragonese e Raimundo in portoghese e in galiziano. Raimundus in latino (prima metà XI secolo1068), fu conte della Cerdanya e di Conflent, dal 1035, alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Raimondo, secondo il Gesta Comitum Barchinonensium[1], era il figlio maschio primogenito del Conte di Cerdanya, di Conflent e di Berga, Goffredo II[2] e di Guisla o Wisla, di cui non si conoscono gli ascendenti (come prima moglie di Goffredo II compare in molti documenti, tra cui il n° CLIII della Marca Hispanica sive Limes Hispanicus (Guifredus gratia Dei comes et uxor mea nomine Wisla comitissa)[3] ed il n° 43 del Diplomatari i escrits literaris de l'abat i bisbe Oliba (Wifredus gratia Dei comes et uxori meæ Wisla comitissa)[4]).
Goffredo II di Cerdanya, sia secondo il Gesta Comitum Barchinonensium, che secondo lo storico catalano, Pròsper de Bofarull i Mascaró, nel suo Los condes de Barcelona vindicados, Tome I, era il figlio maschio secondogenito del Conte di Cerdanya, di Conflent e di Besalú, Oliba Cabreta[5] e di Ermengarda d'Empúries[6] (?-dopo il gennaio 995, data in cui compare citata in un documento[7]) di cui non si conoscono gli ascendenti, come conferma il Bofarull[8].

La penisola iberica nella prima metà del X secolo. La marca di Spagna è vassallo del regno di Francia

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sua madre, Guisla morì nel 1020, poiché in quella data fece testamento, con relativa approvazione e donazione all'Abbazia di Saint-Martin du Canigou, come viene riprodotto dai documenti CLXXXIII, CLXXXIV e CLXXXV della Marca Hispanica sive Limes Hispanicus[9].

Nel 1035, su padre, Goffredo II, redasse un testamento, dividendo i suoi domini tra i figli di primo e di secondo letto, si ritirò nell'Abbazia di Saint-Martin du Canigou, e abdicò; nella Cerdanya e nel Conflent gli succedette Raimondo, figlio primogenito; il testamento di Goffredo II è riprodotto nello Spicilegium sive collectio veterum aliquot scriptorum, Volume 3[10]; anche il Gesta Comitum Barchinonensium conferma che nella Cerdanya e nel Conflent gli succedette il figlio Raimondo[2].

Ancora secondo il Chronicon breve monasterii Canigonensis, Goffredo II nel 1036, si fece monaco nell'Abbazia di Saint-Martin du Canigou, da lui fondata, dove morì il 31 luglio 1050[11], dove fu tumulato[2].

Dal 1044, Raimondo I fu in conflitto con Raimondo Berengario I, conte di Barcellona, che lo attaccò e secondo il documento CCXXXV della Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, del 1050 circa, si accordò col cugino, Ermengol III, Conte d'Urgell, per combattere il conte di Cerdagna, Raimondo I[12].
La guerra di Raimondo contro i conti di Barcellona e di Urgell, viene narrata anche dalla Cronica universal del principado de Cataluña, Volumen 7[13].

Raimondo, dopo aver preso moglie (Raimundus proles Guifredi gratia Dei comes Cerritaniense et uxor mea nomine Adala), vendette una proprietà, come da documento n° 3 del Diplomatari del Monestir de Sant Pere de la Portella[14].

L'8 febbraio del 1064, Raimondo e la moglie (Raimundus comes Cerritanie et Adala comitissa), secondo il documento n° 2 delle Relations politiques des comtes de Foix avec la Catalogne, riconobbero agli uomini del villaggio di Merengs la loro lealtà e fedeltà[15].

Ancora secondo il Gesta Comitum Barchinonensium, Raimondo morì nel 1068 e gli succedette il figlio primogenito Guglielmo, come Guglielmo I Conte di Cerdanya[16][17].
La morte nel 1068 viene confermata dal Chronicon alterum Rivipullense (1068. Obiit Raymundus comes Cerritaniæ)[18]

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Verso il 1040, Raimondo aveva sposato Adela, di cui non si conoscono gli ascendenti. Adela compare citata come moglie di Raimondo in alcuni documenti, tra cui il n° 3 del Diplomatari del Monestir de Sant Pere de la Portella (Raimundus proles Guifredi gratia Dei comes Cerritaniense et uxor mea nomine Adala)[14] ed il n° 2 delle Relations politiques des comtes de Foix avec la Catalogne (Raimundus comes Cerritanie et Adala comitissa)[15].
Raimondo da Adela ebbe due figli[19][20]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Gesta Comitum Barchinonensium è una cronaca scritta in latino dai monaci del monastero di Ripoll, nella seconda metà del XII secolo ed inizia con la presa del potere di Goffredo il Villoso e arriva sino alla morte di Raimondo Berengario IV di Barcellona. In un secondo tempo e poi in un terzo la cronaca fu ampliata con le gesta dei primi re della Corona d'Aragona, sino a Giacomo I d'Aragona
  2. ^ a b c (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XI, Ex gesta Comitum Barchinonensium, pag. 290
  3. ^ (LA) Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, doc. CLIII, colonne 961 e 962
  4. ^ (LA) Diplomatari i escrits literaris de l'abat i bisbe Oliba, doc. 43, pag. 57
  5. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus IX, Ex Gestis Comitum Barcinonensium, pag 69
  6. ^ (EN) #ES Bofarull i Mascaró, Los condes de Barcelona vindicados, Tome I, pagg. 94 e 95
  7. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES de CERDANYA 897-1118-OLIBA II "Cabreta" de Cerdanya
  8. ^ (EN) #ES Bofarull i Mascaró, Los condes de Barcelona vindicados, Tome I, pag. 94
  9. ^ (LA) Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, Documento CLXXXIII, colonne 1019 - 1022
  10. ^ (LA) Spicilegium sive collectio veterum aliquot scriptorum, Volume 3, pagg. 392 e 393
  11. ^ (LA) Histoire Générale de Languedoc, Preuves, Documento 11, colonna 55
  12. ^ (LA) #ES Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, Documento CCXXXV, colonne 1096 e 1097
  13. ^ (ES) Cronica universal del principado de Cataluña, Volumen 7, pag. 400
  14. ^ a b (LA) #ES Diplomatari del Monestir de Sant Pere de la Portella, Documento 3, pagg. 212 - 214
  15. ^ a b (LA) #ES Relations politiques des comtes de Foix avec la Catalogne, Documento 2, pagg. 3 e 4
  16. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XI, Ex gesta Comitum Barchinonensium, pag. 291
  17. ^ a b c (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XII, Ex gesta Comitum Barchinonensium, pag. 375
  18. ^ (LA) Viage Literario, Tome V, Apendice, Chronicon alterum Rivipullense, pag. 245
  19. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES de CERDANYA 897-1118-RAMON GUIFRÉ I de Cerdanya
  20. ^ (EN) #ES Genealogy : Barcelona 1-Ramon Wifredo I

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Cerdagna Successore
Goffredo II 1035 - 1068 Guglielmo I