Raggruppamento unità difesa
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Raggruppamento unità difesa | |
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![]() Stemma del R.U.D. | |
Descrizione generale | |
Nazione | ![]() |
Servizio | ![]() |
Tipo | Raggruppamento |
Ruolo | Vigilanza installazioni Intelligence |
Parte di | |
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Il RUD - Raggruppamento unità difesa è un ente militare interforze, inquadrato nello Stato Maggiore della Difesa.
La sede principale è a Roma con distaccamenti periferici ad Alghero, Oristano, Ladispoli, Lecce, San Donà di Piave. Ha compiti di vigilanza e difesa della logistica delle installazioni preposte ad attività di intelligence.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel secondo dopoguerra lo Stato maggiore dell'Esercito crea il 2º Reparto autonomo ministeriale (2º R.A.M.) a livello di battaglione;
Il 1º luglio 1960 viene trasformato in Raggruppamento unità speciali (R.U.S.) a livello battaglione;
Il 16 ottobre 1961 viene elevato a livello reggimento;
Nel 1963 cambia denominazione in Raggruppamento unità difesa, livello reggimento, organizzato in distaccamenti (battaglioni) e compagnie.
Negli ultimi anni della storia italiana, per la liberazione di Aldo Moro, la squadra delle forze speciali che era incaricata dell'azione, si addestrò alcuni giorni presso la sede odierna del distaccamento di Ladispoli. Questo distaccamento è stato anche il centro di addestramento degli uomini della "Sezione K" del SISMI.[senza fonte]
Il R.U.S. prima e il R.U.D. poi, contabilmente dipendevano dall'Ufficio centrale dei servizi contabili presso la Ragioneria centrale, con la Legge nº 30 del 20 febbraio 1981 (articolo nº 5) le competenze venivano prese dalla costituenda Direzione di amministrazione interforze cambiando nuovamente ordinamento nel 2007.
Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]
Organigramma[modifica | modifica wikitesto]
Raggruppamento Unità Difesa - Roma
- Segreteria comando
- Ufficio Personale
- Ufficio operazioni, addestramento e infrastrutture
- Ufficio logistico
- Ufficio amministrazione
Battaglione sicurezza e supporto
- Compagnia comando e supporto
- Compagnia carabinieri
- Compagnia sicurezza esterna dalla quale dipendono i distaccamenti di Ladispli, Lecce, Oristano, San Donà di Piave e Alghero.
Caserme del RUD[modifica | modifica wikitesto]
Le sedi sono tratte da documentazione ufficiale on line del Ministero della Difesa[1][2] e della Regione Autonoma della Sardegna[3][4]:
Tipologia | Indirizzo | Comune | Regione | Note |
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Raggruppamento | Via della Pineta Sacchetti, 216 | Roma | Lazio | presso la caserma "Casal Forte Braschi-Nicola Calipari" |
Distaccamento tipo "A" | Via Aurelia, km 42+500 - Furbara | Ladispoli | Lazio | vicino alla caserma dei vigili del fuoco a Cerenova |
Distaccamento tipo "B" | Via Giammatteo, 5 | Lecce | Puglia | |
Distaccamento tipo "B" | Viale della Repubblica, 19 | Oristano | Sardegna | superficie circa 9.000 m² |
Distaccamento tipo "B" | Via Fornetto, 5 | San Donà di Piave | Veneto | composto dalla Zona "A" e Zona "B" |
Distaccamento tipo "C" | Strada provinciale nº 105 "Alghero - Bosa", km 6+300 - Poglina | Alghero | Sardegna | presso il Centro Addestramento Guastatori, che fu sede anche della struttura N.A.T.O. Stay Behind "Gladio". La sede dispone del Porticciolo di Poglina. La base è conosciuta anche come "Base di Capo Marrargiu", sebbene il capo sia più a sud; la base si trova tra Capo di torre di Poglina ed il monte Fogheras, affacciandosi su cala Griecas |
Cronologia dei comandanti del Raggruppamento[modifica | modifica wikitesto]
- Generale di brigata EI Luca Rajola Pescarini
- Colonnello EI Paolo Nanni
- Generale di brigata EI Mario Chiabrera
- Generale di brigata EI Giovanni Maria Pieri
- Generale di brigata EI Giuseppe Giannuzzi
- Generale di brigata EI Mario Chiusaroli
- Generale di brigata EI Silvio Napoli
Armoriale[modifica | modifica wikitesto]
Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]
- AA. VV., "L'intelligence nella letteratura - Da Maksim Gorkij a Ian Fleming", Raggruppamento Unità Difesa, Roma, 2005
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ministero della Difesa, "Indennità Supplementare di Comando - Articolo 10, Comma 2 della Legge 23 marzo 1983 n° 78 - Incarichi Area Interforze Tecnico Operativa"[collegamento interrotto], Roma, 8 gennaio 2008.
- ^ Ministero della Difesa, "Procedura in economia, all'esecuzione di lavori, per l'anno 2009, ai sensi del D.P.R. 19-04-2005, n. 170 e all'acquisizione di beni e di servizi, ai sensi del Decreto Ministeriale 16-03-2006 pubblicato sulla GURI Serie generale n. 120 del 25-05-2006, nei settori e nelle categorie merceologiche riportate nel decreto medesimo all'articolo 2"[collegamento interrotto], Roma, 26 gennaio 2009.
- ^ Regione Autonoma della Sardegna, "Demanio Militare - Provincia di Sassari", Cagliari, 6 novembre 2006.
- ^ Regione Autonoma della Sardegna, "Demanio Militare - Provincia di Oristano, Provincia di Nuoro, Provincia Medio Campidano", Cagliari, 6 novembre 2006.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Silvio Bonfigli e Jacopo Sce, "Il delitto infinito - Ultime notizie sul sequestro Moro", Kaos Edizioni, Milano, 2002, ISBN 978-88-7953-108-5
- Daniele Biacchessi, "Il delitto D'Antona - Indagine sulle nuove Brigate Rosse", Ugo Mursia Editore, Milano, 2001, ISBN 978-88-425-2879-1
- Sergio Flamigni, "La sfinge delle Brigate rosse - Delitti, segreti e bugie del capo terrorista Mario Moretti", Kaos Edizioni, Milano, 2004, ISBN 88-7953-131-X
- AA. VV., "La riforma dell'Intelligence segna il passo", Pagine di Difesa, Verona, 2008