Qutlumush
Qutlumush | |
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capo del sultanato di Rum | |
Predecessore | titolo creato |
Successore | Sulayman ibn Qutulmish |
Morte | fl. XI secolo |
Padre | Arslan Isra'il |
Religione | sunnismo |
Qutalmish ibn Arslan Isra'il, noto più brevemente anche come Qutlumush (in persiano قتلمش),[1] Qutalmis o Kutalmish (in turco Kutalmış) (... – fl. XI secolo), fu un principe turco membro della dinastia dei Selgiuchidi nell'XI secolo.
Suo figlio Sulayman ibn Qutulmish viene tradizionalmente riconosciuto come il fondatore del sultanato di Rum, situato nella moderna Turchia.
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome "Kut Almış" significa "colui che ha ricevuto fortuna (gloria)".[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Qutlumush era figlio di Arslan Isra'il e cugino di Tughril e svolse un ruolo fondamentale nelle conquiste dei Turchi selgiuchidi. Nel 1046, fu inviato con un esercito da Tughril a respingere l'esercito bizantino a Ganja e ne uscì vittorioso.[3]
Appoggiò in seguito una ribellione contro Tughril e contese la successione al trono ad Alp Arslan (emblematica in tal senso fu la battaglia di Damghan del 1063). Secondo lo storico Ali Ibn al-Athir, Qutlumush conosceva i principi basilari dell'astronomia.[4] Ebbe cinque figli, tra cui Mansur[5] e Sulayman, che fu riconosciuto come sultano di Rûm da Malik Shah I nel 1084.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Andrew C.S. Peacock, Great Seljuk Empire, Edinburgh University Press, 2015, p. 32, ISBN 978-07-48-69807-3.
- ^ (EN) ʻAlāʼ al-Dīn ʻAṭā Malik Juvaynī e John Andrew Boyle, The History of the World-conqueror, vol. 1, 1958, p. 45.
- ^ (EN) Martin Sicker, The Islamic World in Ascendancy: From the Arab Conquests to the Siege of Vienna, Greenwood Publishing, 2000, p. 53.
- ^ (EN) Ekmeleddin Ihsanoglu, Institutionalisation of Science in the Medreses of pre-Ottoman and Ottoman Turkey, in Gürol Irzik e Güven Güzeldere, Turkish Studies in the History and Philosophy of Science, Springer, 2005, p. 267.
- ^ (EN) Mansur ibn Kutalmish, su Prosography of the Byzantine World, King's Digital Lab. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) Mehmed Fuad Köprülü, The Seljuks of Anatolia: their history and culture according to local Muslim sources, University of Utah Press, 1992, p. 72.