Quinto Marcio Tremulo

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Quinto Marcio Tremulo
Console della Repubblica romana
Nome originaleQuintus Marcius Tremulus
GensMarcia
Consolato306 a.C.
288 a.C.

Quinto Marcio Tremulo [1] (latino : Quintus Marcius Tremulus) (... – ...) è stato un politico e generale romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu eletto console nel 306 a.C., con il collega Publio Cornelio Arvina[2]. Durante il suo primo consolato Tremulo affrontò gli Ernici e gli abitanti di Anagni, battendoli facilmente e conquistando la città. In questo modo riuscì a portare assistenza al suo collega impegnato nel Sannio. Al suo arrivo fu attaccato improvvisamente dai Sanniti, ma Cornelio Arvina giunse in suo soccorso ed insieme ottennero una brillante vittoria sul nemico. Cornelio Arvina rimase nel Sannio, mentre Tremulo tornò a Roma, dove celebrò il trionfo sugli Ernici e Anagnini; una statua equestre a lui dedicata fu eretta nel foro davanti al tempio di Castore[2].

Fu console per la seconda volta nel 288 a.C..

Note[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Lucio Volumnio Flamma Violente
e
Appio Claudio Cieco
(306 a.C.)
con Publio Cornelio Arvina
Lucio Postumio Megello
e
Tiberio Minucio Augurino
I
Quinto Cedicio Nottua
e
Marco Valerio Massimo Corvino
(288 a.C.)
con Publio Cornelio Arvina II
Marco Claudio Marcello
e
Gaio Nauzio Rutilo
II