Quercia delle Streghe

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Quercia delle Streghe
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Toscana
LocalitàCapannori
IndirizzoParco di villa Carrara (Gragnano) a Gragnano
Coordinate43°52′05.23″N 10°38′54.04″E / 43.868119°N 10.648344°E43.868119; 10.648344
Codice identificativo01/B648/LU/09
Caratteristiche
SpecieQuercus pubescens
Data impianto600
Altezza15,0 m
Perimetro tronco4,0 m
Diametro chioma40 m
Mappa di localizzazione
Map

La Quercia delle Streghe (o Farnia delle Streghe) è un albero monumentale di Capannori, in provincia di Lucca[1]. Si tratta di un esemplare di roverella (Quercus pubescens)[1], la specie di quercia più diffusa in Italia[senza fonte].

La Quercia delle Streghe è situata nel parco di villa Carrara[2] a Gragnano, frazione di Capannori, in località San Martino in Colle[3].

Il possente albero vanta una età approssimativa di 1400 anni[2][3]. Esso presenta un'altezza di 15 metri[1] (secondo altre fonti 24 metri[2][3]), un tronco dalla circonferenza di circa 4 metri[1][2][3] ed una chioma di oltre 40 metri di diametro[2][3], misure che consentono alla Quercia di essere classificata seconda in Toscana per dimensioni. La particolarità di questa pianta è la tendenza ad espandere la chioma in direzione parallela al terreno[2], cosa non comune in questa specie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Quercia delle Streghe versa attualmente in buone condizioni, nonostante alcune brutte avventure capitate negli anni.

Innanzi tutto, nei primi anni del secolo scorso, alcuni vandali spezzarono alcuni rami sedendovici sopra. Successivamente, durante la seconda guerra mondiale, la quercia fu individuata dagli occupatori nazisti come legna da ardere, ma poi il progetto di abbattere l'albero monumentale fortunatamente sfumò grazie alla mobilitazione degli abitanti di San Martino in Colle. In seguito negli anni Sessanta l'albero fu colpito da un fulmine che gli causò importanti danni. Negli ultimi anni ha subito danneggiamenti delle radici per colpa dei troppi turisti che hanno calpestato il terreno intorno alla pianta ed è stata colonizzata da insetti infestanti che nidificano all'interno del tronco.

Leggende[modifica | modifica wikitesto]

Si narra che la espansione della chioma in senso orizzontale sia dovuta al fatto che un gruppo di streghe solesse tenere i loro sabba sui rami della Quercia, da cui il nome Quercia delle Streghe e che questo abbia causato tale insolito sviluppo dei rami[2].

Un'altra leggenda vuole che questa Quercia sia quella sulla quale il burattino Pinocchio venne impiccato dagli assassini, che lo volevano derubare, nel famoso episodio del racconto de Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi[2][3]. Il paese di Collodi, che diede i natali alla madre del celebre scrittore, nato invece a Firenze, infatti non si trova molto distante.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Elenco degli alberi monumentali d'Italia ai sensi della Legge n. 10/2013 e del Decreto 23 ottobre 2014 — REGIONE TOSCANA (XLSX), su Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. URL consultato il 4 giugno 2019 (archiviato il 4 giugno 2019).
  2. ^ a b c d e f g h La grande quercia, su dovealucca.it. URL consultato il 4 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2019).
  3. ^ a b c d e f Tiziano Fratus, Sotto la quercia di Pinocchio con il fantasma di Collodi (PDF), in La Stampa, 8 giugno 2012 (archiviato il 4 giugno 2019).

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